Si è aperta lo scorso 4 dicembre la settima edizione dell’Amarcort Film Festival di Rimini che nei suoi cinque giorni di programmazione ospita cortometraggi italiani e internazionali, in concorso nelle sezioni Fulgor, Gradisca, Amarcord e Rex. Il Festival nasce dalla passione per il cinema dei suoi organizzatori che vogliono dare spazio ai giovani cineasti e alle loro opere, proprio nella città che ha dato i natali ad uno dei Maestri indiscussi del cinema mondiale, Federico Fellini.
Novità di questa settima edizione è la proiezione di cinque lungometraggi: Over a Cheever di Dawn Westlake, Bathroom di Lorenzo Bechi, Ore Diciotto In Punto di Giuseppe Gigliorosso, Nothing Against Life di Julio Ramirez e Happy Days Motel di Francesca Staash.
Il genere cortometraggio, in questo periodo storico di crisi economica e sociale, si sta affermando in maniera sempre più crescente come nuovo modo di raccontare le storie del nostro tempo e di esplorarne le dinamiche, con budget decisamente più limitati; l’Amarcort dà modo proprio ai giovani Autori di farsi conoscere e di diffondere i loro lavori, creando la possibilità di un confronto con una giuria internazionale, che quest’anno vede tra i suoi membri anche gli attori Cosimo Cinieri e Alessandro Tiberi.
Anna Quaranta
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