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Netflix Film

‘Flatliners – Linea Mortale’ di Niels Arden Oplev è su Netflix

Flatliners somiglia più a un rifacimento che a una nuova versione di Linea Mortale di Joel Schumacher. Si limita a mutuare pedissequamente (a cominciare dal titolo e finanche nei dialoghi e nelle situazioni) la lezione del prototipo

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Flatliners – linea mortale (solo Flatliners nella versione originale) è un film americano di genere fantascientifico e horror psicologico diretto da Niels Arden Oplev e scritto da Ben Ripley. Si tratta del remake dell’omonimo film del 1990. Nel cast figurano Elliot Page, Diego Luna, Nina Dobrev, James Norton e Kiersey Clemons. La storia segue cinque studenti di medicina che tentano di condurre esperimenti che producono esperienze di pre-morte.

Disponibile su Netflix.

Flatliners, la trama

Cinque giovani medici, devoti ad inseguire l’antico sogno della vita dopo la morte, diventano cavie della loro stessa smania di conoscenza. Arrestando i battiti cardiaci per un breve periodo, per poi riattivarlo prima che sia troppo tardi, ognuno di loro si avvicina all’esperienza della morte. Ma superare il labile confine fra veglia e sonno, coscienza e abbandono, vita e morte, spalanca ai temerari macabre visioni provenienti dalla loro infanzia, che celano invidie e risentimenti. Le visioni oniriche finiscono col prendere presto corpo, aggredendo, anche fisicamente, i malcapitati evocatori. Il solo modo di riuscire a salvarsi sembra essere approfondire quello stato d’incoscienza indotto simile per trovarvi una possibile salvezza.

Spinti dal delirio d’onnipotenza che li induce a giocare per vedere fin dove possono spingersi, il quintetto di protagonisti dimostra una completa assenza di etica. Inoltrarsi nel territorio inesplorato di due dimensioni antitetiche come la vita e la morte scoperchia un vaso di Pandora che pone a confronto i personaggi con i fantasmi che credevano sepolti.

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Flatliners, la recensione

Flatliners, che somiglia più a un rifacimento che a una nuova versione, si limita a mutuare pedissequamente la lezione del prototipo. Di per sé non eccelsa, ma almeno capace di intrattenere e divertire, specie lo spettatore ben disposto verso il genere. Anche la trama si rivela inoltre identica e dunque priva di sorprese, tanto che chi conosce la fonte non ha interesse ad arrivare in fondo alla visione.

L’inizio del film, in entrambi i prodotti, mostra una scena in cui i protagonisti, tramite l’anestesia, si addormentano per poi ridestarsi, rivelando così tutto il compiacimento per un gioco pericoloso e potenzialmente letale. Tuttavia, a parte questo, il film si adagia in situazioni inflazionate dell’horror coevo. Incapace, com’era invece almeno in parte il prototipo, d’incutere una genuina angoscia nello spettatore.

Il personaggio di Courtney, qui interpretato da Ellen Page, non si discosta da quello canonico della Lila Crane di Psyco. Quest’ultima annovera tra le più famose, la Laurie di Halloween e la  Nancy di Nightmare – Dal profondo della notte.

A proposito della differenza fra il cinema americano e quello europeo, Dario Argento disse:

il primo non possiede più le idee ma conserva almeno i soldi; il secondo non ha più né le une né le altre.

Ne fa fede la messe di rifacimenti che il cinema hollywoodiano ci ha proposto negli ultimi anni.

Paradise 2 si farà?

  • Anno: 2017
  • Durata: 110'
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Niels Arden Oplev
  • Data di uscita: 23-November-2017

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