Jordan Haworth Peele, giovane regista e sceneggiatore statunitense, attivo soprattutto in televisione, in cui, presumiamo, si sia solidamente formato, esordisce sul grande schermo con un thriller brillante, che, come è stato riscontrato un po’ da tutti gli addetti ai lavori, colpisce per intensità e originalità delle tematiche trattate: Scappa – Get Out.
La recensione di Get Out
Sulla trama è bene non sbilanciarsi per evitare di rovinarne la fruizione a chi non l’avesse ancora visto. Anche perché riesce, come rare volte è accaduto negli ultimi tempi per altri film dello stesso tenore, a incollare alla poltrona lo spettatore. Senza mai fiaccarne l’interesse, laddove il crescendo dell’inquietudine e della tensione è calibrato in maniera esemplare. Non cede mai alla trappola di qualche prevedibile colpo di scena, solo per il gusto di sbalordire a buon mercato.
L’ipnosi, il tema del controllo mentale, che costituisce lo spunto a partire da cui viene tessuto l’intricato intreccio della narrazione, in Get Out diviene la metafora del plagio quotidiano cui siamo costantemente sottoposti. In questo modo convoca, dunque, chi guarda a risvegliarsi da quel torpore che impedisce di valutare la realtà per ciò che veramente è.
Questo – chi scrive ne è persuaso – è il punto di forza del film. Anche se poi si è voluto appiccicare, per fornire un’ulteriore dimensione etica all’insieme, la questione razziale, sottolineando il parassitismo della classe dominante bianca rispetto a quella nera. A tal proposito il film rievoca anche en passant la beffa subita da Hitler durante le olimpiadi di Berlino del 1936. In quell’occasione, in barba alla presunta superiorità della razza ariana, Jesse Owens, il celebre atleta nero statunitense, vinse quattro medaglie d’oro, stracciando gli avversari.
Un’evidente critica
C’è anche una critica abbastanza evidente al cosiddetto moderno liberalismo degli USA. Questo dal momento che la tipica famiglia americana benestante, che nel film costituisce il ricettacolo di ogni male, viene decostruita con meticoloso metodo. Ne viene svelata la doppia morale e l’immarcescibile ipocrisia (durante il film viene più volte detto che se si fosse potuto si sarebbe votato per la terza volta Barack Obama, il presidente uscente).
Non stupisce, allora, che il film di Peele sia piaciuto in particolare al pubblico americano. Se si considera che a fronte di un budget stimato in 4 milioni e mezzo di dollari, Get Out ne ha incassati più di 175 milioni nei soli Stati Uniti (e quasi 77 milioni nel resto del mondo, per un totale di più di 252 milioni di dollari), emerge chiaramente quanto le tematiche sollevate abbiamo incontrato il gradimento degli spettatori a stelle e strisce.
Questi, evidentemente, come il pungente regista (che ha anche realizzato la sceneggiatura), non tollerano più quel politicamente corretto fin troppo sventolato. Un politicamente corretto ma che poi, alla resa dei conti, rimane solo uno slogan che non trova un effettivo riscontro nel tessuto sociale profondo del paese.
Un mix efficace
Get Out, quindi, mescola superbamente i caratteri tipici del genere thiller/horror con questioni di ampio respiro. Ad ogni modo è riuscito a diventare un caso cinematografico che non mancherà, ne siamo certi, di provocare ancora molto sconcerto. E, soprattutto, una riflessione nient’affatto banale sullo stato dell’eguaglianza razziale, economica e politica dello stato più ricco, potente e influente del mondo. In virtù di queste considerazioni, non possiamo non consigliare caldamente l’acquisto del dvd a chi non avesse avuto ancora l’occasione di vedere il film. Stavolta, però, ci sbilanciamo, invitando tutti a procurarsene una copia da costudire gelosamente nella propria videoteca.
Pubblicato e distribuito da Universal Pictures international Italy, Scappa – Get Out è disponibile in dvd, in formato 2.40:1 con audio in italiano, inglese e spagnolo, con sottotitoli opzionabili. Nei contenuti speciali: Finale alternativo e Scene eliminate con commento del regista e sceneggiatore Jordan Peele; La scoperta degli orrori in Scappa; Intervista a Jordan Peele e agli altri protagonisti; Commento al film.
Trova Scappa – Get Out su Universal Pictures International Italy