Il nuovo film diretto da Riccardo Milani, dal titolo Mamma o papà, esce nelle sale italiane il 14 febbraio in 500 copie. Tratto dalla commedia francese Papa ou maman diretta da Martin Bourboulon, è stato presentato alla stampa alla presenza del regista, dei protagonisti Paola Cortellesi, Antonio Albanese e della co – sceneggiatrice Giulia Calenda.
“Mamma o papà? è un pretesto per parlare della famiglia da un punto di vista anticonvenzionale”, spiega Riccardo Milani. “Ci siamo divertiti a cavalcare la scorrettezza politica proprio in Italia, un Paese in cui il focolare è un totem intoccabile. Non tutti i genitori hanno l’istinto paterno o materno e sono pronti a sacrificarsi. E non sempre, in una coppia, i figli funzionano da collante: spesso purtroppo dividono. La famiglia non è solo il luogo della felicità, ma anche la culla dei conflitti”.
Dotata di una verve irresistibilmente comica, e anche autrice della sceneggiatura con Riccardo Milani e Giulia Calenda, Paola Cortellesi interpreta con accento veneto il personaggio di Valeria, ingegnere e madre di tre figli. “Il mio è un personaggio diverso dagli altri”, dice, “perché ogni genitore nel segreto dei suoi pensieri, almeno una volta nella vita ha desiderato mollare tutto per dedicarsi a se stesso. Mamma o papà esprime un qualcosa di inconfessabile. E, tra gag spassose e liti furibonde, invita le donne a riflettere sul fatto che siamo portate a sacrificarci in automatico. La rinuncia, il passo indietro nel lavoro a noi vengono naturali”, prosegue l’attrice, “mentre agli uomini non passa nemmeno per l’anticamera del cervello”.
Antonio Albanese racconta di aver aderito al progetto senza neanche pensarci un attimo. “Interpreto un ruolo completamente nuovo, un medico, in un film che mi eccita già da spettatore”, dice. “Tutti noi genitori abbiamo avuto la tentazione di liberarci dei figli, almeno per un po’”. L’attore ha partecipato insieme a Paola Cortellesi al Festival di Sanremo il 7 febbraio, e prepara il nuovo film da regista. “Erano anni che volevo fare coppia con Paola. Sul set abbiamo avuto ampi margini di improvvisazione”. Ma è stato bello lavorare anche con gli altri interpreti (Carlo Buccirosso, Stefania Rocca, Roberto Di Francesco, Claudio Gioè, Anna Bonaiuto e Matilde Gioli)”.
Giovanna Savino