Il film Fallen, che sembra strizzare l’occhio a Twilight, arriva su Netflix.
La sinossi del film Fallen
Lucinda Price, detta Luce, è un’adolescente tormentata fin dalla tenera età da ombre oscure e bruciature su varie parti del corpo. Dopo essere stata accusata di aver provocato un incendio nel quale è morto il suo migliore amico, viene mandata dai genitori al riformatorio Sword & Cross, dove sono ospitati ragazzi problematici e con disturbi psichiatrici.
Qui la ragazza ha modo di farsi dei nuovi amici e confrontarsi con la rigida disciplina dell’istituto, imposta con estremo vigore dalla direttrice, che istruisce i ragazzi sulla cacciata dal Paradiso del demonio da parte di Dio e della ribellione che ne seguì. Vi furono degli angeli che scelsero di non schierarsi né con Dio, né con il demonio, chiamati “I caduti”, condannati a vagare sulla terra fino a che non avessero stabilito da che parte stare.
Luce fa inoltre la conoscenza dell’affascinante Daniel, dal quale si sente attratta poiché le sembra di averlo conosciuto nei suoi sogni. Daniel la respinge e presto si scoprirà il perché. Il ragazzo è in realtà un angelo caduto, da sempre innamorato di lei, perché Luce è la reincarnazione della donna da lui amata da secoli. Su di loro pende una terribile maledizione che minaccia il loro amore.
La recensione
La trasposizione di un romanzo è da sempre una sfida per qualsiasi regista.
In questo caso Scott Hicks (premio Oscar per Shine) ha deciso di raccoglierla scegliendo Fallen, primo di una serie di romanzi ideati da Lauren Kate, e già diventato un classico del genere young–adult, del quale il più famoso è senz’altro Twilight.
Le assonanze letterarie e cinematografiche tra la storia di Edward e Bella con quella di Luce e Daniel sono infatti molteplici. Dalla passionalità nel vivere una storia d’amore impossibile, contro la quale cospira il mondo intero, al richiamo ad un mondo soprannaturale che sembra opporsi perché nulla rompa l’equilibrio prestabilito, e soprattutto nel dare al lettore e allo spettatore un’impressione di verosimiglianza, rendendo protagonisti ragazzi che affrontano problemi di tutti i giorni nei quali è possibile identificarsi.
Dal romanzo al film: Fallen
Dal punto di vista cinematografico, invece, sembravano esserci buoni presupposti per trovare finalmente una saga con una storia forte alle spalle, tanto da eguagliare il successo di quella ideata Stephanie Meyeres.
Sono evidenti, però, grosse lacune nella sceneggiatura, che non sfrutta al meglio i ricordi della protagonista, e lo spettatore viene spesso confuso con i numerosi rimandi teologici sui quali si insiste un po’ troppo.
Ma il successo è comunque garantito poiché è stata trasposta quello che è l’essenza del romanzo, e cioè l’amore visto come sentimento che trascende lo spazio e il tempo, la scelta che alla fine ci rende liberi. Buona la prova dell’ esordiente Allison Timlin, e di Jeremy Irving, già visto in Grandi Speranze nel ruolo dell’orfanello Pip. L’ambientazione ha un tocco decisamente molto dark, e a favorire il successo sono le amicizie che nascono al suo interno, degne dei migliori teen movie anni 80. Per chi spera ancora nel ritorno di una saga che faccia sognare e per chi ha amato il libro della Kate.
Alessia Di Fazio