fbpx
Connect with us

DVD/Blu Ray

Bonjour tristesse di Otto Preminger in dvd

Otto Preminger, uno dei cineasti più influenti della sua generazione, nel 1958, adattando l’interessante romanzo di Françoise Sagan, realizzava Bonjour tristesse, un originale film in cui veniva messo in scena uno psicodramma familiare dai risvolti drammatici. Cast sontuoso con Deborah Kerr, David Niven e una giovanissima Jean Seberg

Pubblicato

il

Otto Preminger, uno dei cineasti più influenti della sua generazione, autore di titoli rimasti nella storia del cinema, quali Vertigine (1944), La magnifica preda (1954) e Anatomia di un omicidio (1959), nel 1958, adattando l’interessante romanzo di Françoise Sagan, realizzava Bonjour tristesse, un originale film in cui veniva messo in scena uno psicodramma familiare dai risvolti drammatici, che, pensiamo, provocò non poco turbamento nello spettatore dell’epoca. Da segnalare innanzitutto è lo splendido cast, tra cui spiccano i nomi di Deborah Kerr, la bravissima attrice britannica, nominata all’Oscar per ben sei volte e vincitrice di uno alla carriera nel 1994, Davide Niven, un interprete puro sangue e, infine, la giovanissima Jean Seberg, qui alla sua seconda prova cinematografica, prima della consacrazione di À bout de souffle (1960) di Jean-Luc Godard.

Bonjour tristesse inizia con un meraviglioso bianco e nero in cui Cecile (Seberg), figlia del ricco dongiovanni Raymond (Niven), intrattiene, attraverso la voce narrante (la sua), un rapporto diretto con lo spettatore, a cui riferisce la pena di uno stato d’animo irrimediabilmente segnato da alcuni avvenimenti di cui si sente responsabile, e che le hanno provocato una profonda tristezza (per l’appunto) non più superabile. In una significativa sequenza in cui si produce in un ballo con il padre, Cecile guarda in camera, e i suoi occhi colmi di cupezza testimoniano in maniera esemplare un turbamento da cui non potrà più liberarsi. Il romanzo della Sagan, infatti, neanche troppo velatamente, a parere dello scrivente, fa emergere un morboso rapporto padre-figlia che sfiora, almeno sul piano delle psicodinamiche, l’incesto, e a fare le spese di questa relazione eccessiva è Anne Larson (Kerr), una donna intelligente e aristocratica, che all’improvviso entra nella vita dell’impenitente Raymond, domandone gli istinti da donnaiolo, e provocando scompiglio in quella di Cecile, che per la prima volta è costretta a guardarsi dentro e a fare i conti con il disordine che da sempre l’accompagna. Scossa oltremodo dalla nuova presenza, Cecile architetta un piano con l’ex fidanzata del padre, Elsa (Mylène Demongeot), per farlo ingelosire e distoglierlo dalla nuova fiamma. L’esito di tale trovata è però funesto, in quanto Anne scopre i due amanti durante delle tenere effusioni, e, annebbiata dallo sconforto, fugge a tutta velocità dalla splendida villa di Raymond, fino a quando la sua corsa s’interrompe drammaticamente e la sua auto precipita in uno scosceso dirupo a picco sul mare.

Preminger apre e chiude il film con un bianco nero tendente al grigio-argento che restituisce magnificamente la sensazione di perdizione dei due protagonisti i quali, pur tentando di continuare a condurre una vita normale, fatta di locali, alta società, alberghi lussuosi, sono fatalmente catturati in uno stato di sospensione che gli impedisce qualunque slancio di felicità. E a nulla valgono i maldestri sforzi di derubricare l’accaduto come un incidente, laddove nel profondo dei loro animi entrambi ben riconoscono la pesante correità che li lega in un rapporto a questo punto malsano e non più emendabile.

Un buon film, dunque, che, seppur con leggerezza di tocco, affronta questioni profonde e spinose, convocando lo spettatore a valutare con distacco quanto mostrato, e, alla fine, anche i colpevoli, straziati dal ricordo della loro malefatta, riescono a diventare oggetto dell’empatia di chi guarda, essendo ormai destinati senza sconti alle fiamme dell’inferno. Il finale con il volto disperato della Seberg che si guarda allo specchio è davvero difficile da dimenticare.

Pubblicato da Sinister Film e distribuito da CG Entertainment, Bonjour tristesse è disponibile in dvd in formato 2.35:1 con audio in italiano e inglese con sottotitoli opzionabili. Nei contenuti speciali il trailer originale (con intervista alla scrittrice Françoise Sagan).

Luca Biscontini

Trova il film su CG Entertainment

  • Anno: 1958
  • Durata: 90'
  • Distribuzione: CG Entertainment
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Otto Preminger

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers