fbpx
Connect with us

In Sala

007 Spectre

L’atmosfera cupa e oscura domina ogni scena, senza generare una vera suspense, ma restando fine a se stessa. La storia, divisa a blocchi, è rigida e poco fluida. James Bond è tramontato e forse non è più l’uomo ironico e simpatico cui eravamo abituati

Pubblicato

il

Sinossi: Un misterioso messaggio riguardante il proprio passato convince James Bond a partire verso una nuova missione in Messico, per poi raggiungere Roma, dove incontra Lucia Sciarra (Monica Bellucci), la splendida e intoccabile vedova di un noto criminale. Bond si infiltra in una riunione segreto e scopre l’esistenza di una sinistra organizzazione nota col nome di SPECTRE. Nel frattempo, a Londra, Max Denbigh (Andrew Scott), il nuovo capo del Centro per la Sicurezza Nazionale, indaga sulla missione di Bond e mette in dubbio il valore della sezione MI6 guidato da M (Ralph Fiennes). Bond di nascosto coinvolge Moneypenny (Naomie Harris) e Q (Ben Whishaw) per aiutarlo a trovare Madeleine Swann (Léa Seydoux), la figlia del suo vecchio nemico Mr White (Jesper Christensen), che potrebbe avere la soluzione per risolvere la trama di SPECTRE. Da figlia di un assassino, la ragazza riesce a comprendere Bond meglio di chiunque altro. Mentre Bond si inoltra nel cuore di SPECTRE, scopre l’esistenza di un legame raccapricciante tra se stesso e il nemico da lui inseguito, interpretato da Christoph Waltz.

Recensione: 007 Spectre, diretto da Sam Mendes, è il ventiquattresimo della serie di 007 prodotta dalla EON Productions. Per la quarta volta è protagonista Daniel Craig nel ruolo dell’agente segreto James Bond. Nel cast oltre a Craig, Monica Bellucci, Christoph Waltz, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomie Harris,Ben Whishaw, Andrew Scott, Rory Kinnear, Dave Bautista.

La scena iniziale del film, girata a Città del Messico e ambientata durante il giorno dei Morti nella Piazza della Costituzione, nel centro storico di Città del Messico, è forse quella più vivace e allegra del film (!). Considerando che la maggior parte delle comparse ha sul volto la maschera di un teschio, si può facilmente desumere il resto. Le sequenze messicane sono costate care al povero protagonista che ha anche dovuto subire un intervento artroscopico per riparare una ferita al ginocchio a causa delle scene pericolose alle quali ha partecipato.

La storia è semplice e poco articolata. Il famoso gruppo di spie che si fregia del numero zero sembra aver fatto il suo tempo. James dovrebbe andare in pensione, ma una misteriosa organizzazione, nota come Spectre, trama nell’ombra.  Le pressioni politiche minacciano l’MI6 e Bond deve tornare all’attacco, questa volta è solo e senza copertura dell’agenzia.  Uno dei suoi scopi è anche proteggere Madeleine Swan, figlia di un suo vecchio nemico. Le premesse non sono seguite da una storia sufficientemente avvincente. Il film è abbastanza noioso,  nonostante le sequenze spettacolari, come quelle dell’elicottero sopra Citta del Messico, o quelle degli spericolati inseguimenti per le vie di Roma, che sono assolutamente inutili ai fini della vicenda. Monica Bellucci, costretta in un ruolo che non le conferisce alcuno spessore, incarna solo la figura marginale della moglie di un boss. Tra l’altro la sua vicenda, romana, passibile di ulteriori sviluppi, si chiude bruscamente con una battuta del protagonista, e non consente al suo personaggio di diventare un contrappunto femminile della collega protagonista Léa Seydoux.

La Seydoux , insieme a Ralph Fiennes, è tra i migliori interpreti della pellicola, che vede invece Craig come costantemente sovrappensiero. Già le caratteristiche somatiche dell’attore, che ricordano per colori e lineamenti gli uomini dell’est, non hanno mai consentito di trovare in lui quel certo appeal tipicamente inglese che ci si aspetterebbe dal suo personaggio. Inoltre la sua aria perennemente sofferente, da uomo che concede ben pochi sorrisi e che raramente si apre alla vita, non lo rende accattivante né tanto meno simpatico.

L’atmosfera cupa e oscura domina ogni scena, senza generare una vera suspense, ma restando fine a se stessa. La storia, divisa a blocchi, è rigida e poco fluida. Le avventure girate in vari paesi sembrano episodi autonomi che non aprono un dialogo effettivo con i personaggi. Ogni sequenza risulta come scollegata ed estranea al resto del film. L’umorismo purtroppo è quasi del tutto assente e mancano momenti di contrappunto con il pubblico. Molto noiosa quindi questo R che non può reggersi solo con gli effetti speciali o le pur mirabolanti scene d’azione.

James Bond è tramontato e forse non è più l’uomo ironico e simpatico cui eravamo abituati.

Alessandra Cesselon

  • Anno: 2015
  • Durata: 148'
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Genere: Azione
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Sam Mendes
  • Data di uscita: 05-November-2015

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers