In sala con il dramma diretto da Daniel Espinosa, Child 44 – Il bambino numero 44, pellicola nella quale interpreta Leo Demidov, membro della polizia segreta sovietica, affiancato da Noomi Rapace, che ritrova dopo aver condiviso il set del thriller dalle sfumature noir, The Drop, Tom Hardy sarà molto presto nuovamente protagonista nei nostri cinema grazie a Mad Max: Fury Road. Uno dei film più attesi della stagione e reboot dell’acclamata trilogia cinematografica avviata da George Miller nella metà degli anni ’80, la pellicola, vede Hardy vestire proprio i panni del Guardiano della Strada, in un’opera dal cast corposo, nel quale compaiono, tra gli altri, Charlize Theron e Nicholas Hoult. Come se non bastasse, è di questi giorni il rilascio, da parte di Studio Canal, del trailer di Legend, pellicola diretta da Brian Helgeland, la cui uscita è prevista in patria per settembre, ed incentrata sulla vera storia dei Fratelli Kray, Ronald e Reginald, criminali dell’Inghilterra degli anni ’50, interpretati entrambi dallo stesso attore britannico. Tom Hardy sta raccogliendo a piene mani i frutti seminati nella sua intensa carriera, iniziata meno di quindici anni fa, con Black Hawk Down di Ridley Scott, e che presto lo vedrà affiancare Leonardo DiCaprio in The Revenant, adattamento per il grande schermo del romanzo di Michael Punke realizzato dal premio Oscar Alejandro Gonzáles Iñárritu.
Il ruolo che incornicia definitivamente il suo talento arriva nel 2013 grazie a Steven Knight che lo sceglie per Locke, dramma nel quale interpreta il capo cantiere Ivan alle prese con scelte personali complesse. Girato, in tempo reale, all’interno di un’automobile, il film viene presentato fuori concorso a Venezia70 e regala ad Hardy lodi unanimi per la sua incredibile interpretazione con la quale da il via ad una nuova fase della sua carriera. Grazie a ruoli mai ripetitivi e spesso agli antipodi, dall’aristocratico parigino in Marie Antoinette di Sofia Coppola al Marines disertore reiventatosi pugile in Warriors, Hardy ha delineato un percorso attoriale stimolante per sé stesso come interprete e per gli spettatori, ormai abituati alle sue innumerevoli trasformazioni. Da criminale gay innamorato del protagonista, Mr. One Two, interpretato da Gerard Butler in RocknRolla al mercenario senza morale Bane nell’ultimo capitolo diretto da Christopher Nolan della trilogia dedicata al Cavaliere oscuro, passando per il dramma Lawless o vestendo i panni di Charles Bronson, il più violento criminale della storia inglese per Nicolas Winding Refn in Bronson, biopic dalle forti atmosfere grottesche, Tom Hardy si attesta come poliedrico attore, capace di brillanti interpretazioni fisiche e psicologiche.
Manuela Santacatterina