Registe, dialogando su una lametta – Al Cinema per la Festa della Donna

In occasione dell’imminente festa della donna, oggi 6 marzo e con un evento speciale l’8 marzo a Torino, esce al cinema Registe, dialogando su una lametta (2014), un docu-film di Diana Dell’Erba che ci offre un ritratto inedito e uno sguardo unico sul panorama della regia italiana al femminile e che ci mostra quante donne, molte più di quanto si pensi, hanno scelto un mestiere che come tanti altri è tradizionalmente ed erroneamente considerato maschile.

Attraverso le testimonianze e le voci delle registe che hanno fatto la storia del cinema italiano,

(e qui è d’obbligo ricordarle tutte: Lina Wertmüller, Cecilia Mangini, Francesca Archibugi, Donatella Baglivo, Stefania Bonatelli, Ilaria Borrelli, Anne Riitta Ciccone, Giada Colagrande, Francesca Comencini, Antonietta De Lillo, Nina di Majo, Wilma Labate, Donatella Maiorca, Alina Marazzi, Elisa Mereghetti, Anna Negri, Susanna Nicchiarelli, Paola Randi, Cinzia TH Torrini, Maria Sole Tognazzi e Roberta Torre)

il documentario analizza questo lato della nostra cinematografia da un punto di vista storico e dei gender studies, delineando, dagli esordi a oggi, la figura della regista dal punto di vista delle pari opportunità e del riconoscimento pubblico, tentando di spiegare perché solo 7 registi su 100 sono donne.

Partendo da un meraviglioso personaggio posto fuori dal tempo, la pioniera del cinema italiano Elvira Notari (1875-1946), una delle prime registe della storia del cinema mondiale, e dai monologhi portati in scena dall’attrice Maria de Medeiros che la interpreta, lo spettatore viene condotto in un viaggio attraverso le più importante registe italiane viventi, che ci raccontano dunque la loro esperienza all’interno di un settore ritenuto territorio esclusivamente maschile.

Fra pregiudizi, imposizioni produttive, limitazioni di ogni sorta e scarso spirito collaborativo, il percorso per emergere, animato dalla passione e dalla voglia di raccontare una storia, che sia ironica, drammatica, sentimentale o di denuncia sociale, coincide con l’affermazione definitiva di sé:

“Il principale intento è quello di elevare il mestiere di regista a simbolo, ed attraverso un’unificazione verso l’alto, verso degli esempi positivi, lanciare un messaggio di speranza per le giovani generazioni e per tutte le minoranze.

REGISTE vuole suggerire quanto sia dannoso cristallizzarsi in una propria concezione di se stessi e dei propri limiti individuali, considerando che la conseguente rassegnazione ad essi è proprio uno dei mezzi di quella parte negativa di se stessi che vuole difendersi contro il sacrificio che porta alla realizzazione. Trovata la via da percorrere, la propria vocazione, qualsiasi essa sia, le proprie limitazioni e quelle del mondo che ci circonda non hanno più importanza. Stereotipi di genere, modelli di ruolo e pregiudizi devono essere trasformati e devono diventare lo stimolo per intraprendere un percorso di emancipazione che doni la libertà di scegliere il proprio modo di essere e di vivere.

Per questo Registe è un insieme di testimonianze che vogliono contribuire a dipingere l’odierna realtà e suggerire che il rispetto verso se stessi e verso l’altro si devono acquisire giorno per giorno.”

Guarda il Trailer!

REGISTE, dialogando su una lametta

Regia Diana Dell’Erba

Con Maria de Medeiros (Elvira Notari), Eugenio Allegri (Poeta Vincenzo Caccavone), Toni Pandolfo (Uomo sparo), Marco Sabatino (Nicola Notari), Gian Maria Villani (Eduardo Notari)
Rebecca Volpe (Lilith), Gloria Ramondetti (Attrice)

Scenografia Vincenzo Fiorito
Musiche originali di Giulio Castagnoli eseguite dall’ Orchestra Femminile Italiana
Direttore della fotografia Alvise Pasquali
Costumi Elena Valenti
Trucco Vanessa Ferrauto
Parrucco Marco Todaro
Foto di scena Simone Nepote André
Produzione Louis Nero Film
Distribuzione L’Altrofilm