Enrico Ghezzi, Franco Piavoli, Antonio Rezza, Flavia Mastrella, Boris Lehman, Franco Maresco: sono alcuni dei protagonisti dell’Atelier per le arti e il cinema di ricerca, ciclo di seminari itineranti dedicati alla settima arte promosso da Nomadica, centro autonomo per la produzione e promozione del cinema di ricerca, in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Una formula inedita: non lezioni ex cathedra ma incontri e dialoghi coi protagonisti di un cinema “altro”, che apriranno ai partecipanti le porte del loro mondo, della loro visionarietà e, soprattutto, della loro umanità.
Sarà il nostro critico cinematografico più visionario ed innovatore, Enrico Ghezzi, ad inaugurare l’Atelier con il seminario Nulla (a che) vedere
in programma dal 6 all’8 marzo a Bologna presso il circolo culturale Menomale (via de’ Pepoli 1/a)
1° seminario
Enrico Ghezzi – (Nulla a che) vedere
6, 7, 8 marzo 2015 (ore 10-17)
Bologna, Spazio Menomale (via de’ Pepoli 1/a)
2° seminario
Franco Piavoli – Verso l’alfabeto perduto della realtà
10, 11, 12 aprile 2015 (ore 10-17)
Bologna, Spazio Menomale (via de’ Pepoli 1/a)
www.nomadica.eu
Nomadica è una mostra itinerante per la diffusione del cinema di ricerca ideato, creato, realizzato e promosso da autori e cineasti. Centinaia sono gli autori partecipanti, di cui le intere filmografie vengono messe a disposizione rendendo Nomadica un enorme archivio a disposizione di un nuovo pubblico, non elitario, che non fruisce passivamente la cultura dominante, che sceglie di conoscere ed è aperto ad esperienze visive “altre”. Nomadica è una teoria, un concetto: “nomadico” è infatti quel pensiero che non si può incasellare in nessuna forma, movimento, genere, preciso – come venne argomentato da Deleuze in riferimento alla filosofia di Nietzsche.
Le pratiche autonome che stanno alla base delle attività di Nomadica riguardano tanto gli aspetti produttivi che creativi e linguistici: da una parte i film sono spesso autoprodotti o prodotti con budget stringatissimi; dall’altra possiedono un livello di ricerca radicale nel linguaggio e nelle nuove forme di narrazione e messa-in-scena. Quest’autonomia dunque porta a realizzazioni estremamente nuove e libere che, come sempre è accaduto nella storia del cinema, segnano e segneranno (o dovrebbero farlo) il modo di vedere e praticare il cinema.
Nomadica nasce per dare diffusione a questi sforzi, creativi e originali, in territorio nazionale e internazionale. In 5 anni di attività sono state organizzate circa 450 giornate di proiezioni ed incontri in quattro paesi al mondo (Italia, Francia, Messico, Uruguay), diffondendo centinaia di autori differenti per genere e linguaggi, attraverso un continuo e intenso lavoro di ricerca tanto nella (ancora poco conosciuta) “storia del cinema” quanto nella geografia del territorio nazionale e oltre.