“Dark Water”. Guarda il trailer del film di Walter Salles!

Dark Water di Walter Salles. Dopo I diari della motocicletta, il regista brasiliano esordisce a Hollywood con questo horror claustrofobico, remake dell’omonimo film giapponese di Hideo Nakata (autore di The Ring). Protagonista Jennifer Connelly, una giovane madre separata, obbligata a trasferirsi a causa dei problemi economici in uno squallido palazzone della periferia di New York, mentre affronta la battaglia legale con il marito. Qui si ritrova in un ambiente cupo e inquietante, circondata da loschi e viscidi personaggi, tra i quali spiccano l’agente immobiliare e il lugubre portiere. Come se non bastasse dal soffitto iniziano a cadere strane gocce d’acqua nera, mentre sua figlia ha per amica immaginaria una bambina che si scopre essere morta tempo prima nel palazzo. Il film non è un vero e proprio horror alla The Ring, ma un thriller psicologico che riesce nel suo intento grazie alle atmosfere cupe, esaltate dalla pioggia continua e dall’oppressione dell’acqua nera e sporca che invade tutto, una curatissima fotografia e due brave attrici, sia la madre che la bambina. Peccato per il finale un po’ scontato. Se vi appassionate al film vi consiglio di recuperare e guardare anche l’originale giapponese di Nakata!

El Sicario: Room 164, un documentario del 2010 di Gianfranco Rosi (l’autore di Sacro GRA, film premiato con il Leone d’Oro a Venezia nel 2013). Rosi intervista un sicario al soldo del narcotraffico messicano, nella sua stanza d’albergo, la stessa stanza dove ha torturato e ucciso alcune delle sue vittime. Ottanta minuti del crudo racconto dell’uomo che a volto coperto elenca le sue uccisioni, annotando come in uno storyboard i punti centrali della sua storia su un quaderno. Una storia di droga, denaro, torture e morte, che coinvolge e denuncia anche la polizia e i governi messicano e americano. Premiato come Miglior Documentario a Venezia nel 2010.