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In Sala

‘Pink Floyd at Pompeii-MCMLXXII’. Il rock si sposa alla storia. Ed è magia!

A cinquantatré anni dalla sua prima uscita, l’iconico film sul concerto della band inglese presso le rovine di Pompei torna al cinema, in una versione rimasterizzata digitalmente, dal 24 al 30 aprile

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Pink Floyd at Pompeii-MCMLXXII, con questo titolo viene riproposto nelle sale il famoso documentario realizzato da Adrian Maben che aveva ripreso l’esibizione senza pubblico del gruppo britannico dei Pink Floyd presso l’anfiteatro delle rovine archeologiche di Pompei nel 1971.

Il film, rimasterizzato digitalmente in 4K e Dolby Atmos a partire dalla pellicola originale in 35 mm, è distribuito in Italia da Nexo Studios e sarà visibile nelle sale dal 24 al 30 aprile prossimi.

Una magia di suoni e immagini in uno scenario affascinante e senza tempo

David Gilmour alla chitarra e voce, Roger Waters al basso e voce, Nick Mason alla batteria, e Richard Wright alle tastiere, furono i quattro protagonisti di quella memorabile esibizione in un’ambientazione magica quale quella degli scavi archeologici della città distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Le sonorità dei Pink Floyd si sposano splendidamente con la suggestiva ambientazione rappresentata dalle rovine e con le immagini dei quattro che si aggirano lungo le pendici del Vesuvio tra i fumi che fuoriescono dal vulcano. Con le rosse colate di lava incandescente che fanno da sfondo ai brani suonati nel centro dell’anfiteatro romano. Pezzi celebri come “Echoes”, “Careful With That Age, Eugen”, “A Saucerful of Secrets”, “One Of These Days” o il curioso “Mademoiselle Nobs” nel quale viene amplificato con un microfono l’uggiolare di Nobs, una femmina di levriero russo appartenente a una famiglia circense, al suono dell’armonica di Gilmour,

Un giusto mix fra immagini live e testimonianze in studio

Il film di Maben alterna con giusto dosaggio le immagini live del concerto con altre che ritraggono, in un momento successivo, i membri del gruppo presso gli Abbey Road Studios, intenti a preparare il loro album “The Dark Side of the Moon”. Ne deriva uno straordinario mix di emozioni sonore e visive e di testimonianze che evidenziano i rapporti fra i quattro giovani musicisti e la loro arte che, di lì a poco, avrebbe partorito uno dei loro capolavori.

Immagini come quelle di Rogers che percuote con forza un enorme gong o i quattro ripresi dall’alto soli nella grande arena millenaria, resteranno per sempre nella galleria delle immagini più iconiche del rock. Grazie anche a un sapiente lavoro di digitalizzazione reso possibile dal ritrovamento del negativo originale e condotto da un team guidato da Lana Topham che ha proceduto al restauro, fotogramma per fotogramma, delle cinque bobine, rivitalizzandone i colori e rendendo più nitido e profondo il suono grazie al lavoro di Steven Wilson.

Pink Floyd at Pompeii-MCMLXXII diventa quindi un eccezionale e imperdibile documento per tutti coloro che amano il cinema e la musica rock e sarà disponibile oltre che per la visione al cinema, anche in Cd, Lp, Blue-Ray e Dvd.

Gli articoli di Marcello Perucca

Pink Floyd at Pompeii-MCMLXXII

  • Anno: 1972
  • Durata: 85'
  • Distribuzione: Nexo Studios
  • Genere: Documentario
  • Nazionalita: Regno Unito
  • Regia: Adrian Maben
  • Data di uscita: 24-April-2025