Il film The Bride, diretto da Maggie Gyllenhaal con un budget di 100 milioni di dollari, ha mostrato le sue prime immagini al CinemaCon. La trama è ambientata nella Chicago degli anni ’30, dove Frankenstein chiede al dottor Euphronius di creare una compagna, dando vita a una donna assassinata, la Bride. La sua creazione scatenerebbe una storia d’amore, l’interesse della polizia e cambiamenti sociali radicali.
Un’anteprima ha mostrato la Bride, interpretata da Jessie Buckley, che torna in vita dopo una caduta mortale e incontra il mostro interpretato da Christian Bale, che dice: “Finché morte non ci separi.”
Buckley ha definito la sceneggiatura di Gyllenhaal come “elettrica” e ha paragonato la relazione tra i due protagonisti a quella di Bonnie e Clyde. Gyllenhaal ha spiegato che dopo The Last Daughter cercava un progetto “grande e pop” ma anche radicale, ispirata dalla visione di un uomo con il tatuaggio della Bride of Frankenstein. Ha anche parlato dell’idea dei mostri come eroi del film, nonostante i loro atti mostruosi.
Il film, inizialmente previsto per il 26 settembre, uscirà ora il 6 marzo 2026. Warner Bros. ha preso il film da Netflix, che lo aveva abbandonato, e ha accettato di girarlo a New York. Gyllenhaal ha girato il film in IMAX, diventando una “total convert”. Il cast include anche Peter Sarsgaard, Annette Bening e Penélope Cruz.
La regista
Maggie Gyllenhaal è una regista, attrice e produttrice statunitense, nota per la sua versatilità e la sua capacità di interpretare ruoli complessi e intensi. Nata il 16 novembre 1977 a New York, è figlia del regista Stephen Gyllenhaal e dell’autrice Naomi Foner, e sorella dell’attore Jake Gyllenhaal.
La sua carriera è iniziata negli anni ’90, ma è diventata famosa per il suo ruolo nel film Donnie Darko (2001), dove ha recitato insieme a suo fratello Jake. Maggie ha continuato a costruire una carriera ricca di ruoli cinematografici distintivi, come in Secretary (2002), in cui ha interpretato una donna che sviluppa una relazione BDSM con il suo capo, e in Crazy Heart (2009), che le è valsa una nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista.
Negli ultimi anni, Gyllenhaal ha ampliato il suo lavoro anche dietro la macchina da presa. Ha fatto il suo debutto come regista con The Lost Daughter (2021), un adattamento del romanzo di Elena Ferrante, che ha ricevuto grandi consensi di critica e numerosi premi, tra cui una nomination agli Oscar per la sceneggiatura adattata. Gyllenhaal è nota per il suo stile di regia attento alla psicologia dei personaggi e alla complessità emotiva delle storie che racconta.
Maggie è anche una figura di spicco nel panorama cinematografico per il suo impegno sociale e politico. È sposata con l’attore Peter Sarsgaard e hanno due figli insieme.
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Deadline
The Bride di Maggie Gyllenhaal a Venezia 81?