Nella giornata di ieri, 28 Marzo, ci sono state le premiazioni della sezione “Per il Cinema Italiano” del Bif&st 2025, prodotto dalla Apulia Film Commission e diretto da Oscar Iarussi. i premi sono stati assegnati dalla giuria popolare, presieduta dalla regista Costanza Quatriglio e coordinata dal direttore del festival Vicoli Corti Vincenzo Madaro.
Bif&st 2025, “Per il Cinema Italiano”: i premi
La giuria del concorso dedicato al cinema italiano comprendente lungometraggi, mediometraggi, film di finzione e documentari in anteprima italiana, ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
Il premio per il Miglior Film della sezione “Per il Cinema Italiano” del Bif&st 2025 è andato a Per amore di una donna, diretto da Guido Chiesa.
“Per la capacità di raccontare con intensità e raffinatezza una storia che attraversa epoche e terre lontane, esplorando amore, identità e memoria. Per amore di una donna avvolge lo spettatore in un mistero profondo e universale, conducendolo in un viaggio emozionante alla ricerca della verità e delle proprie radici.”
Il premio per la Miglior Regia della sezione “Per il Cinema Italiano” del Bif&st 2025 è andato a Lorenzo Pullega per il film L’oro del Reno.
“Per la dimostrata capacità di coinvolgimento dell’anima spettatrice, da fonte a foce, in una pellicola senza tempo. Pullega, in questo film, mette in scena con sensibilità narrativa un divertente gioco di scenari, energico come la corrente di un grande fiume quale è l’umano e screziato Reno.”
Il premio per la Miglior Interpretazione della sezione “Per il Cinema Italiano” del Bif&st 2025 è andato al cast del film Paura dell’alba, diretto da Enrico Masi.
“Per il lavoro intenso e misurato del gruppo di giovani attori che attraverso una recitazione
essenziale, priva di dialoghi e costruita sull’espressività corporea, riesce a trasmettere con forza la tensione emotiva di un episodio doloroso della Resistenza, lasciando emergere la profondità degli esseri umani oltre il tempo e la Storia.”
In occasione delle premiazioni la regista Costanza Quatriglio, presidente della giuria della sezione “Per il Cinema Italiano” del Bif&st 2025, ha dichiarato:
“La giuria popolare ha accolto con appassionata curiosità il mix di racconti di finzione e racconti documentari in concorso. Il cinema italiano è vitale ed eterogeneo; 30 persone hanno discusso molto e amato anche film che non sono stati premiati, e credo che per ciascuno sia stata un’occasione di crescita e arricchimento.”
Il direttore artistico del Bif&st 2025 Oscar Iarussi ha dichiarato:
“Il concorso PER IL CINEMA ITALIANO del BIF&ST 2025, con la sua estrema libertà di generi, codici e formati, tra finzione e documentario, è stato seguitissimo in ogni sua proiezione, da un pubblico soprattutto di giovani che si è ordinatamente messo in coda per assistere ai film e agli incontri con gli autori. Questo dato rivela la vitalità del cinema italiano d’oggi, nonostante le difficoltà produttive del settore negli ultimi mesi e a dispetto del ricorrente luogo comune sulla sua presunta crisi espressiva. In particolare, voglio ringraziare la regista Costanza Quatriglio, presidente della giuria popolare, composta da 30 persone, tra cui 5 studenti del DAMS di Bari, coordinate da Vincenzo Madaro. E naturalmente grazie ai giurati di ogni età e provenienti finanche da altri paesi del Mediterraneo (Egitto, Tunisia), che hanno assolto al loro compito con gioia ed entusiasmo.”