Si avvia alla conclusione la 25esima edizione del Sudestival, il festival del cinema italiano di qualità che, dal cuore di Monopoli, ha offerto 27 giorni di proiezioni, incontri e approfondimenti culturali. Con 52 film, 9 sezioni e 57 ospiti, l’evento diretto da Michele Suma si conferma un punto di riferimento per il cinema d’autore e le opere prime italiane.
L’ultimo weekend del festival si preannuncia denso, con due focus internazionali, masterclass e la prestigiosa serata di premiazione di sabato 15 marzo, che vedrà la partecipazione dell’attrice Lunetta Savino.
Premiazioni e omaggi tra cinema e musica
Sabato 15 marzo il Sudestival si concluderà con l’attesissima cerimonia di premiazione. Ad aprire la serata, l’Orchestra del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, che eseguirà un arrangiamento delle celebri musiche di Nino Rota per Il Padrino. Seguirà la proiezione di Actos por partes di Sergio Milán, distribuito da Tersite Film, vincitore del Premio “Raffaella Carrà” al Pop Corn Festival del Corto di Porto Santo Stefano.
Ospite d’onore della serata sarà Lunetta Savino, che riceverà il Premio “Apulia Excellence”. Per celebrare la sua carriera, verrà proiettato Rosa, film di Katja Colja, che ha visto Savino come protagonista assoluta, portandola a una candidatura ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.

Tecla Insolia in ‘L’Albero’ di Sara Petraglia, film in concorso
Un festival sempre più internazionale: focus su Armenia e Albania
L’ultima settimana del Sudestival propone un’apertura verso il cinema internazionale con due sezioni speciali.
Il 13 marzo Monopoli ospiterà il focus sull’Armenia, in collaborazione con il Golden Apricot International Film Festival di Jerevan e sotto il patrocinio dell’Ambasciata di Armenia in Italia e del Consolato Onorario di Armenia a Bari. Tra i film proiettati, Il colore del melograno di Sergej Paradjanov, Aurora’s Sunrise di Inna Sahakyan e I Will Revenge This World With Love – S. Paradjanov di Zara Jian, quest’ultimo presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia e ora al Sudestival con la regista in sala.
Il 14 marzo sarà invece la volta del focus sull’Albania, che consolida il legame storico e culturale tra i due paesi, nato dallo sbarco del 1991. Con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica d’Albania in Italia e dell’Arkivi Qendror Shtetëror i Filmit (AQSHF) oltre che della Fondazione Gramsci Puglia, la giornata vedrà la proiezione di tre opere albanesi con la presenza degli autori e di rappresentanti istituzionali. Tra gli appuntamenti, l’anteprima italiana della docuserie UDHA – Një gjak, një gjuhë, një besë di Alessandro Ferrantelli, seguita da incontri con il regista e protagonisti, e la proiezione del film restaurato Lulekuqet mbi mure di Dhimiter Anagnosti.
Masterclass, laboratori e Sudestival Baby
Il Sudestival si è distinto anche per la sua vocazione formativa. Il 13 marzo è previsto il Sudestival Baby, con proiezioni dedicate ai più piccoli, tra cui Sapiens? di Bruno Bozzetto e Le figlie della luna di Marino Guarnieri, accompagnate da laboratori creativi curati dal Collettivo Resine.
Due importanti masterclass arricchiranno gli ultimi giorni del festival:
- Il 14 marzo, l’incontro “Raccontare la storia: la questione armena” vedrà la partecipazione del prof. Giuseppe Spagnulo, del prof. Alberto Maiale e della giornalista Siranush Quaranta, esperti di storia delle relazioni internazionali e della diaspora armena.
- Il 15 marzo, il celebre direttore della fotografia Daniele Ciprì terrà un incontro sull’importanza della fotografia nel cinema, analizzando il suo film È stato il figlio.

Dino Abbrescia e Massimo Ghini in ‘E se mio padre’ diretto da Sole Tonnini, film in concorso
Un festival che cresce e guarda al futuro
Da 25 anni il Sudestival si conferma un punto di riferimento per il cinema indipendente italiano, valorizzando nuove voci e creando un dialogo tra il pubblico e i professionisti del settore. Grazie al sostegno di realtà come l’Apulia Cinefestival Network, l’AFIC e la Rete dei Festival dell’Adriatico, Monopoli continua a essere un polo di riferimento per il cinema.
Con un’edizione ricca di novità e ospiti di prestigio, il festival dimostra ancora una volta la sua capacità di connettere il cinema italiano con il panorama internazionale, aprendo nuove prospettive per il futuro.
Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale.