‘Mina Settembre’: la terza stagione ora disponibile su Rai Play

L’assistente sociale più amata di Napoli torna sul piccolo schermo con una nuova collaboratrice nella terza stagione di Mina Settembre, ora disponibile integralmente su Rai Play.

I nuovi volti della terza stagione di Mina Settembre

Il cast di Mina Settembre saluta due grandi interpreti delle scorse edizioni: Marina Confalone (madre di Mina) e Giorgio Pasotti (ex marito di Mina). Al loro posto, la serie accoglie due giovani attori pronti ad arricchire questa nuova trasposizione dei romanzi di Maurizio De Giovanni.

Ad affiancare Mina troviamo Fiore, la nuova assistente sociale interpretata da Chiara Russo, e Jonathan, interpretato da Erasmo Genzini, fratello di un ragazzo problematico assistito da Mina. Ma non solo…

Tre generazioni a confronto 

Con i nuovi ingressi, la serie riesce a offrire uno spaccato autentico della vita di tre generazioni diverse.

Come nelle stagioni precedenti, seguiamo la prospettiva degli adulti attraverso le vicende di Mina (Serena Rossi), che anche in questa stagione ci ricorda quanto duro può essere mantenere in equilibrio vita privata e lavoro. Mentre vediamo la generazione degli adolescenti tramite i suoi assistiti. Ragazzi che affrontano situazioni di disagio, scelte difficili e responsabilità premature in una città affascinante ma spietata come Napoli.

L’elemento innovativo di questa stagione è la figura di Fiore, una giovane donna di 24 anni appena laureata in Sociologia a Trieste, che arriva a Napoli inseguendo un amore non corrisposto. Qui incontra Mina Settembre per diventare la sua assistente, affrontando con entusiasmo e sensibilità casi difficili tra spaccio, alcolismo, sfratti e prostituzione. Grazie alla sua empatia, Mina la considera subito una risorsa preziosa.

Ben presto, però, Fiore si troverà davanti a un bivio sentimentale: da un lato il suo amore non corrisposto, dall’altro una nuova fiamma, Jonathan, il fratello maggiore del suo primo caso, un ex detenuto dal passato burrascoso che sembra finalmente aver trovato la sua strada.

Oltre all’amore, anche il lavoro metterà alla prova Fiore. La sua sensibilità rischia di travolgerla, ma grazie al supporto di Mina cercherà di capire quale sia il suo vero percorso. Intraprendendo un viaggio dove molti giovani possono rispecchiarsi, tra la paura di non essere mai abbastanza e la percezione di futuro nebbiosa.

Serena Rossi in Mina Settembre

La tematica principale della terza stagione di Mina Settembre

Nonostante le novità, la vera protagonista resta sempre Mina. Questa stagione la vede alle prese con il matrimonio con Domenico Gambardella, che inizialmente sembra perfetto. Ma la loro armonia è messa a dura prova dall’imminente adozione della figlia Viola (Ludovica Nasti), un’adolescente in piena crisi che inizia a scavare nel suo passato alla ricerca della madre biologica.

L’introspezione di Viola destabilizza la coppia: Mina si sente ferita nel suo orgoglio materno, mentre Domenico cerca di colmare la tra le sue, rischiando però di creare nuove tensioni.

A complicare ulteriormente le cose, arriva una notizia inaspettata: Mina è in dolce attesa.

Napoli, tra inferno e paradiso

Tiziana Aristarco, regista di Mina Settembre, dipinge una Napoli dal volto ambivalente. Dai panorami mozzafiato ai vicoli più oscuri, fino alle piazze di spaccio, la città si svela in tutta la sua complessità.

Un continuo saliscendi visivo che si intreccia con quello emotivo: la trama oscilla costantemente tra momenti di luce e ombra. Appena si assapora un istante di gioia, una notizia terribile ci riporta bruscamente alla realtà.

Questo stile narrativo ha il pregio di tenere lo spettatore incollato allo schermo, senza mai concedere distrazioni.

In fine

Riuscirà Mina Settembre a gestire il lavoro sempre più impegnativo, la nuova assistente e una crisi familiare che minaccia il suo equilibrio personale?

Per scoprirlo, non vi resta che guardare la terza stagione, ora disponibile su Rai Play.