Tre film thriller da vedere adesso su Prime

In un periodo come questo, in cui il buio dell’inverno è spezzato soltanto dal lampeggiare delle lucine di Natale, si crea l’atmosfera perfetta per guardarsi questi tre film thriller su Prime Video. Tutto d’un fiato, sotto la nostra coperta preferita!

Dall’inglese “to thrill”, rabbrividire, il termine indica un genere prima letterario e poi cinematografico avventuroso, caratterizzato da elementi di mistero, tensione e risoluzione di casi, spesso omicidi. In contatto con il genere giallo e horror, il thriller ha solitamente un ritmo incalzante, adrenalinico, un forte utilizzo della suspense e di colpi di scena, finalizzati a mantenere attiva fino all’ultimo l’attenzione del pubblico.

Le dinamiche di paura sono molto soggettive, ma sanno allo stesso tempo parlare a chiunque, smuovendo immaginari collettivi di inquietudini e ansie. I film selezionati in questo articolo mostrano diversi esempi di come il cinema sia stato in grado, in epoche e con stili diversi, di portare sul grande schermo fragilità umane senza tempo e sempre attuali.

Rebecca la prima moglie

Film del 1940 per la regia del maestro del noir Alfred Hitchcock, tratto dall’omonimo libro di Daphne du Maurier del 1938, Rebecca la prima moglie vince nel 1941 due premi Oscar, tra cui anche quello come miglior film.

La pellicola narra la storia di una protagonista senza nome che, divenuta moglie del ricco vedovo Max De Winter, inizia una conflittuale convivenza con il ricordo della brillante ex moglie, figura che diventerà sempre più morbosamente ingombrante nella loro relazione, sfociando in un finale ricco di rivelazioni e colpi di scena.

Origine di una vera e propria forma di gelosia clinica, la Sindrome di Rebecca, il film rappresenta un caso studio psicoanalitico non soltanto per la critica cinematografica, ma anche per la rappresentazione femminile e femminista nei media. La struttura perfettamente geometrica con cui sviluppa la tridimensionalità della storia, ma soprattutto della protagonista, porta il pubblico ad empatizzare verso una ragazza di cui non si conosce nemmeno il nome e dal passato indefinito. Lei diventa qualcosa attraverso il suo rapporto di graduale e inquietante attaccamento al marito, mostrandoci uno dei primi esempi cinematografici di relazione tossica.

21

Uscito nel 2008, ma ambientato tra gli anni ’80 e ’90 del Novecento, 21, del regista australiano Robert Luketic, è tratto dalla storia vera del MIT Blackjack Team, un gruppo di studenti universitari che sbancarono i casinò giocando a blackjack, grazie alle loro prodigiose competenze matematiche. Tuttavia, non tutto va sempre secondo i piani, portando ogni personaggio della storia ad essere allo stesso tempo vittima e carnefice di un sistema (forse) più grande di loro.

Kevin Spacey, Jim Sturgess e Kate Bosworth sono solo alcuni dei nomi protagonisti di questo thriller all’ultima mano di carte!

Intelligenza è sinonimo di correttezza etica? Chi sono davvero i vinti e chi i vincitori? Questi sono solo alcuni dei dubbi che vengono portati a galla da questa pellicola ambigua, che grazie alle enormi capacità del cast, riesce a mettere in scena al meglio la natura più subdola dell’animo umano.

Madre

Un ragazzo con problemi mentali viene accusato di omicidio e la madre farà di tutto pur di difenderlo e di scoprire il reale colpevole.

Quarto lungometraggio del regista sudcoreano Bong Joon-ho, Madre del 2009 è una drammatica rappresentazione di come spesso, i brividi, abbiano radici nei nostri rapporti più intimi, come quello tra madre e figlio.

Il film riesce perfettamente a mostrare come la volontà spasmodica di proteggere i propri figli sia in primis una forma disfunzionale di autopreservazione, che si trascina nel corso della vita con frustrazione e fatica, sfociando spesso in scenari tragici ed aggressivi.

Costato 5 milioni di dollari, per un guadagno di più di 16, Madre è stato il film sudcoreano più redditizio del suo anno, con un grande apprezzamento della critica e del pubblico.

Se questo Natale, quindi, vuoi tremare, ma preferisci i brividi di paura a quelli del freddo, questi film fanno al caso tuo e ricordati che, per citare un Michael Jackson zombie:

<< And though you fight to stay alive

Your body starts to shiver

For no mere mortal can resist

The evil of the thriller! >> – Michael Jackson, Thriller