Simon Kinberg, produttore e sceneggiatore conosciuto per aver collaborato a X-Men, è ufficialmente a bordo del nuovo film di Star Wars dedicato a Rey, la giovane Jedi interpretata da Daisy Ridley. Dopo aver espresso per molti anni la sua volontà di contribuire all’universo di Star Wars, Kinberg collaborerà con la regista Sharmeen Obaid-Chinoy e lo sceneggiatore Steven Knight per raccontare la storia di Rey in una galassia che continua a evolvere.
Il film sarà ambientato quindici anni dopo L’ascesa di Skywalker e si concentrerà sull’ambiziosa missione di Rey di ricostruire l’Ordine Jedi, ispirandosi all’eredità dei suoi predecessori e introducendo nuove sfide. Questo progetto rappresenta uno dei tanti piani di Lucasfilm per espandere la narrazione del franchise di Star Wars oltre la saga degli Skywalker, esplorando il percorso di Rey come una figura centrale in un universo che si amplia sempre di più.
Il rischio, però, appare dietro l’angolo. Secondo alcune fonti anonime espandere l’universo della saga toglierebbe l’elemento nostalgia che nutre tutti gli appassionati. Infatti, alcuni dei personaggi storici come Yoda, Leia, Vader e Luke hanno concluso le loro avventure nei film precedenti e, salvo sorprese dell’ultimo minuto, non faranno parte dei prossimi film..
Kinberg, tuttavia, ha commentato il suo coinvolgimento nel progetto con entusiasmo, sottolineando l’importanza e la responsabilità di narrare storie significative che attirino vecchi e nuovi fan.
Daisy Ridley, che ha già interpretato Rey in tre film della saga, ritornerà a vestire i panni della Jedi con un ruolo che continua a evolvere in una galassia segnata dal conflitto e dalla speranza. Questa collaborazione apre un nuovo capitolo per l’universo di Star Wars, che mira a fondere nuovi elementi narrativi con il ricco passato della saga.