Gran finale per il 24FRAME Future Film Fest, che chiude cinque giorni ricchi di ospiti e appuntamenti, registrando un numero di partecipanti raddoppiato rispetto alla precedente edizione.
Nel pomeriggio del 24 novembre, negli spazi del DumBO di Bologna, sono stati sveltati i vincitori di questa edizione dedicata al mostruoso,, malvagio, pessimo o, più semplicemente, diverso.
A selezionare l’elenco dei titoli che hanno trionfato nelle categorie Concorso Internazionale Lungometraggi, Concorso Cortometraggi, Premio Internazionale Hera Green Future e New Frontiers, un’apposita giuria. Membri di tale giuria sono stati:
Marco Lotito, Innovation Manager presso Search On Media Group e membro del team di “We Make Future”, appassionato di innovazione sociale e digitale applicata alle aree rurali.
Marino Guarnieri, regista, animatore, illustratore e graphic designer.
L’artista e illustratrice Yoshiko Noda, in arte Yocci.
Il giornalista Antonio Cuomo, caporedattore di MoviePlayer.
Silvano Imboden di Cineca Visit Lab.
Novità di quest’anno anche la giuria composta da sedici ragazzi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che ha visto gli 82 cortometraggi in concorso e decretato i migliori.
I vincitori del 24FRAME Future Film Fest
Concorso Internazionale Lungometraggi
Il premio come ‘Miglior Film‘ va a Black Butterflies di David Baute (Spagna, 2024), seguito, al secondo posto, da Ghost Cat Anzu di Yoko Kuno e Nobuhiro Yamashita (Giappone, Francia, 2024).
Concorso Cortometraggio
Ad aggiudicarsi il Premio come ‘Miglior Cortometraggio’ è Playing God di Matteo Burani (Italia, 2024). Applausi anche per Nabu di Joanna Rusinek (Polonia, 2023), premiato come ‘Secondo Miglior Cortometraggio‘.
Menzione speciale, in questa categoria, anche per Sapiens? di Bruno Bozzetto (Italia, 2023) e per Self, della regista e sceneggiatrice Pixar Searit Kahsay Huluf (USA, 2024).
Hara Green Future Prize
Doppio riconoscimento per David Baute e il suo Black Butterflies, che si aggiudica anche il Premio per l’opera cinematografica maggiormente legata alla sensibilità verso il futuro dell’ambiente, tema che il Festival sostiene e promuove da sempre.
A trionfare in questa categoria, per i cortometraggi, è As If Could di Ada Güvenir (Belgio, 2023).
Menzione speciale va anche a Human Resources, corto di Trinidad Plass Caussade, Titouan Tillier e Isaac Wenzek (Francia, 2023).
Concorso New Frontiers
Il primo Premio del Concorso Internazionale dedicato a realtà virtuale e aumentata va a Wallace & Gormit in The Grand Gateway di Finbar Hawkins e Bram Twheam (Francia, 2023), seguito, al secondo posto, da Oranova Nightmarket di Merel Barends (Paesi Bassi, Olanda, 2024).
Menzione speciale, infine, per My Inner Ear Quartet di Koji Yamamura (Giappone, 2023).
Premio studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna
Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna hanno premiato Matteo Burani per Playing God e ARCHANG3L di Angelo Mastrolonardo, Federico Starinieri, Riccardo Grilli e Lorenzo Cascini (Italia, 2023).
Non finisce qui!
24FRAME Future Film Fest proseguirà a Modena dal 22 al 24 novembre, dove si svolgerà, tra le varie proiezioni e iniziative, anche il tradizionale Hackathon di Gaming, dedicato agli sviluppatori di videogiochi.
Vista la grande partecipazione del pubblico, il Festival ha già svelato le date dell’edizione 2025, prevista a Bologna dal 9 al 13 aprile.