Anticipazioni
Tutto quello che devi sapere su Middle East Now – Ecologies of Resistance
E’ la 15a edizione di Middle East Now. Cinema, documentari, fotografia, arte, libri, musica, teatro, cibo, incontri ed eventi al Cinema La Compagnia, Cinema Astra e tanti altri luoghi della città di Firenze.
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2 mesi fail
Scritto da
Nikol ZavalnyukIn questa 15a edizione di Middle East Now: 34 titoli in programma, premiati nei migliori festival internazionali, di cui 15 cortometraggi, 12 anteprime italiane, 5 anteprime europee e internazionali. Un viaggio in Afghanistan, Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi, Giordania, Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Marocco, Palestina, Siria, Sudan, Tunisia, Turchia, Yemen.
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Ecologies of Resistance è il tema di questa edizione
Crisi climatica e guerra sono profondamente intrecciate, due ambiti in cui la lotta è contro le forze che guidano sia la devastazione ecologica che quella umana. La distruzione sistematica a Gaza, sottolinea un modello più ampio di violenza che riecheggia nella storia. Che va in parallelo alle crisi ecologiche a livello globale, tutti indicatori della crisi climatica, come i tragici terremoti in Marocco e Turchia, la tempesta più mortale nella storia registrata in Libia e le ondate di calore estremo in tutto il mondo.
Ecco perché alla 15° edizione – attraverso il programma cinema, le mostre e i talk – vogliamo riflettere sullo stato di crisi attuale, approfondire il nostro legame con il mondo naturale, condividere le storie di resistenza quotidiana, a Gaza e in tanti altri paesi dove si vive la quotidianità della guerra, e provare, umilmente, a promuovere un futuro più equo. – Roï Saade
Gli eventi speciali
Arte
Air, River, Sea Soil . A history of an exploited land – a cura di Roï Saade
Un tempo era possibile viaggiare via terra e via mare attraverso il Medio Oriente e il Nord Africa. Le conseguenze del dominio coloniale, passato e presente, gli spostamenti forzati delle popolazioni, l’espropriazione delle terre, i disordini politici, le spinte capitalistiche, le guerre e i conflitti hanno trasformato questa regione in un insieme di territori sorvegliati e militarizzati, che dividono le comunità, ne bloccano i movimenti e le alienano dalle loro relazioni con la terra. Le sei storie protagoniste di questo progetto raccontano un’ampia varietà di esperienze quotidiane, per ripensare il concetto di accessibilità in una serie di luoghi specifici del Medio Oriente e Nord Africa.
Progetto a cura di Roï Saade, sviluppato collettivamente da Access in the Making (AIM) Lab nel 2022, adottando un approccio creativo all’accessibilità alle arti.
Rifugio Digitale – Via della Fornace 41
17 ottobre / 3 novembre 2024 (orario: da martedì a sabato 11:00 – 19:00)
Musica
Hamed Sinno – Special Guest
con la performance Poems of Consumption
Dopo aver guidato una delle band indie-rock più importanti del mondo arabo, i Mashrou’ Leila, in prima linea nel dibattito pubblico su libertà di parola e libertà sessuale in Medio Oriente, ospiti al festival nel 2014 – l’iconico musicista e compositore libanese-americano Hamed Sinno torna a Firenze. In occasione della serata di inaugurazione, sul palco la speciale performance “Poems of Consumption”: un ciclo di canzoni che utilizza la poesia, scritta nello stile delle recensioni pubblicate online dai clienti di Amazon, per esplorare temi come la noia, l’eccesso nei consumi, l’amore non corrisposto, il collasso ambientale e l’orientalismo. Accompagnata dall’elettronica iperindustriale creata dai suoni del consumismo.
Martedì 15 ottobre, h. 21:00, Cinema La Compagnia
Teatro
Inumana. Cos’è un uomo senza la libertà
di Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa
Cos’è un uomo senza libertà? Le risposte a questa domanda ci giungono da cinque persone le cui vite sono segnate dal conflitto in corso in Medio Oriente. A dare voce (e musica) a queste storie saranno Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa, co-autrici di “INUMANA,” il loro primo melologo, che ha già registrato il tutto esaurito in numerosi teatri italiani. Ora viene presentato in esclusiva a Firenze al festival. Un lavoro straordinario, dove la realtà del conflitto israelo-palestinese prende vita sul palco del Teatro La Compagnia, rispondendo alla domanda prioritaria: cosa resterà di noi, dove andremo, partendo da una condizione di vita divenuta ormai “inumana”?
Sabato, 19 ottobre, h. 19:30 – Cinema La Compagnia con biglietto speciale, v. programma giornaliero.
Food
GAZA KITCHEN: ricette di una cucina sospesa
con Fidaa I A Abuhamdiya e Silvia Chiarantini, autrici di Pop Palestine
In occasione della nuova edizione del libro Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese (Meltemi Editore) di Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini, diario di viaggio tra mercati affollati, ricette prelibate, tradizioni, feste e accoglienza, il festival propone uno speciale workshop culinario dedicato alla tradizione culinaria di Gaza e una speciale presentazione del libro. Fidaa I A Abuhamdiya è foodwriter, interprete e docente, promuove la cultura e la storia palestinese attraverso eventi e tour enogastronomici in Palestina. Silvia Chiarantini è una foodwriter appassionata di storia e cultura del Medio Oriente.
Venerdì 18 ottobre / Friday, October 18th, h. 17.30 – 20.30
(Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu – Via Giuseppe Giusti, 7)
Culinary workshop con prenotazione obbligatoria (posti limitati): – T. 338.9868969 – 348.3821858
Domenica 20 ottobre / Sunday, October 20th, h 11.00 (Cinema La Compagnia)
Presentazione della nuova edizione del libro “Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese” (Meltemi Editore) all’interno del TALK finale.
Lifestyle
NÖL Collective x Middle East Now
NÖL è un collettivo interdisciplinare di moda con una forte connotazione sociale, che nasce nel cuore della Palestina. Guardando alla moda come mezzo per raccontare storie, NÖL – che in arabo significa “telaio” – lavora con laboratori di cucito, studi artigiani e cooperative femminili in Cisgiordania e Gaza, che portano avanti le tecniche tradizionali di tessitura, ricamo e sartoria. Il festival presenta il progetto NÖL Collective con una speciale Tote Bag pensata per Middle East Now, e un’installazione al Cinema La Compagnia curata da Archivio Personale. Anche l’immagine promozionale di questa edizione è firmata da NÖL Collective.
Le partecipazioni speciali
FESTIVAL TEASER 2024
Il nuovo video teaser d’animazione interpreta i motivi grafici della 15° edizione, li mette in azione e connessione. Un lavoro artistico ad alto tasso di creatività, condensato in meno di un minuto, che tra immagini, animazioni e suoni accompagna il pubblico in sala e sui social. L’art direction e la produzione video sono di Antonio Mansi e Lisa Cantini.
IL BOOKSHOP “ECOLOGIES OF RESISTANCE”
Nuova edizione della libreria-installazione nel foyer del Cinema La Compagnia, progettata dal gruppo di architetti Archivio Personale e ispirata al tema del festival. Sugli scaffali una selezione di libri a cura della redazione di Arabpop, rivista di arti e letterature contemporanee dei paesi arabi. Bookshop in collaborazione con la libreria fiorentina L’Ornitorinco (Via di Camaldoli 10r).
“PREMIO FELICETTA FERRARO” AL MIGLIOR FILM DALL’IRAN E DALL’AFGHANISTAN
Il festival presenta per il sesto anno un riconoscimento speciale al “Miglior Film dall’Iran e dall’Afghanistan”, in memoria di Felicetta Ferraro, grande esperta e appassionata di Iran, fondatrice della casa editrice Ponte33, e collaboratrice del festival fin dalle prime edizioni. Il premio è assegnato da una giuria di esperti.
LA MENZIONE SPECIALE DI OFF CINEMA AL CORTO D’AUTORE
Middle East Now continua la collaborazione con OFF Cinema, la rassegna di cinema corto che anima l’estate fiorentina, che conferisce il premio “Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore, assegnato da una giuria di esperti e registi legati al mondo del cortometraggio.
I focus cinema
Palestina Ground Zero
Una serie di film e cortometraggi con l’obiettivo di presentare una prospettiva unica sulla realtà attuale della Palestina e di Gaza.
Cinema La Compagnia (Via Cavour 50r)
From Ground Zero – collezione di storie inedite da Gaza (Part 1)
(Palestina – Francia – Qatar – Giordania, 56’, 2024)
Mercoledì 16 ottobre h.18.30
Bayyaratina di Suha Shoman
(Palestina, 2009, 8’)
Venerdì 18 ottobre h.19:30
No Other Land di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor
(Palestina, Norvegia, 2024, 95’)
Venerdì 18 ottobre h.21.00
From Ground Zero – collezione di storie inedite da Gaza (Part 2)
(Palestina – Francia – Qatar – Giordania, 56’, 2024)
Venerdì 18 ottobre h.22.45
Janin, Jenin di Mohammad Bakri
(Palestina, 2024, 60’)
Sabato 19 ottobre h.18.00
Seven Waves di Asma Bseiso
(Palestina, Gran Bretagna, Stati Uniti, 75’, 2024)
Domenica 20 ottobre h.15.00
To A Land Unkown di Mahdi Fleifel
(Grecia, Danimarca, UK, Paesi Bassi, Territorio palestinese occupato, 2024, 106’)
Domenica 20 ottobre h.18:00
Cronache libanesi
Terra di eccessi, contraddizioni, divisioni e insolite armonie, Middle East Now dedica un focus al Libano, paese molto fragile e in grande pericolo.
Cinema La Compagnia (Via Cavour 50r)
Diaries from Lebanon di Myriam El Hajj
(Libano, Francia, Qatar, Arabia Saudita, 2024, 110’)
Martedì 15 ottobre h.21:00 Cinema La Compagnia
Mercoledì 16 ottobre h. 18:30 Replica/ Cinema Astra
Valley of Exile di Anna Fahr
(Canada, Libano, 2024, 105’)
Domenica, 20 ottobre h. 16:15
Cronache Libanesi
Punto delle 19.30 con Myriam El Hajj (regista/Libano), Joumana Haddad (poetessa e scrittrice/Libano), Lorenzo Trombetta giornalista. Modera Laura Silvia Battaglia, giornalista
Mercoledì, 16 ottobre h.19:30
Mad Stories: 15 years x 15 shorts
Special Showcase
Una delle più importanti realtà nella distribuzione cinematografica e nell’entertainment nel mondo arabo, con cui Middle East Now collabora da tempo, festeggia a Firenze assieme al festival i suoi 15 anni di attività. In programma uno speciale showcase di 15 cortometraggi, distribuiti da MAD Distribution nel corso di questi 15 anni, realizzati da giovani registi emergenti del mondo arabo.
Alla presenza di Moshira Farouk, Ahmed Kastawi, Alaa Amin
MAD Stories: Social & Political issues
Mercoledì, 16 ottobre h.17:00
Slot 76’ (Cinema La Compagnia)
MAD Stories: Women & Social issues
Venerdì 18 ottobre h.16:15
Slot 82’ (Cinema La Compagnia)
MAD Stories: Saudi Arabia in focus
Domenica 20 ottobre h. 11:00
Slot 60’ (Cinema Astra)
Middle East Now – REAL SCREEN 2024
in collaborazione con CLOSE-UP INITIATIVE e BERTA FILMS
Seconda edizione di REAL SCREEN, la speciale presentazione dedicata ai documentari work-in-progress in collaborazione con CLOSE-UP INITIATIVE, il programma che supporta registi emergenti che si impegnano con le loro opere a rappresentare il dialogo, la lotta per la giustizia e la libertà in Medio Oriente e Nord Africa. Durante l’evento vengono presentati 5 progetti di documentari da Egitto, Kurdistan, Marocco, Siria e Turchia. Nell’occasione i registi potranno interagire col pubblico e con una serie di professionisti dell’industria cinematografica. Una giuria selezionata di professionisti assegna il REAL SCREEN AWARD 2024, per lo sviluppo del progetto più promettente, assegnato grazie anche al contributo di Power Rent.
Sabato 19 ottobre- 10:30
(Cinema La Compagnia) aperto al pubblico – ingresso gratuito
Your Honor di Bircan Birol (WIP, Turchia, 10’, 2024)
Our Feminine Wars di Zaina Erhaim (WIP, Siria, 10’, 2024)
My Mothers’ Tale di Mizgin Arslan (WIP, Kurdistan, 10’, 2024)
26 love letters di Zineb Chafchaouni (WIP, Marocco, 10’, 2024)
Searching For Mariam di Jehan Selim (WIP, Egitto, 10’, 2024)
Middle East Now Talks –
Il punto delle 19:30
a cura di Laura Silvia Battaglia e Giuseppe Alizzi
Conversazioni, dibattiti, approfondimenti su temi forti e di attualità. Il festival invita sul palco del Cinema La Compagnia esperti, autori, giornalisti, saggisti, artisti a parlare del Medio Oriente di oggi.
Mercoledì 16 ottobre – IL PUNTO DELLE 19:30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuito
Cronache libanesi: tra fragilità e resistenza
Il Libano, terra di contraddizioni, divisioni e insolite armonie, si trova oggi in un momento storico più delicato che mai. Dalla guerra interna passando per la crisi economica e politica attuale, fino alla rinnovata guerra con il vicino Israele, questo talk cerca di esplorare il complesso intreccio di eventi che hanno trasformato il Paese. In un confronto aperto e sincero, la regista Myriam El Hajj, la poetessa e scrittrice Joumana Haddad e il giornalista Lorenzo Trombetta discuteranno di come il Libano continui, nonostante la sua fragilità, a resistere. Modera la giornalista Laura Silvia Battaglia.
Giovedì 17 ottobre – IL PUNTO DELLE 19:30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuito
Dio, patria, donna, famiglia in tempi di guerra. E l’amore?
La guerra devasta tutto: persone, comunità, valori. Questo talk affronta come i conflitti trasformano e distorcono le fondamenta della società, dai valori spirituali fino al ruolo della donna. E l’amore? Spesso dimenticato, risorge inaspettato nei luoghi più improbabili: una discarica in Iraq, una clinica improvvisata in Yemen. Il regista Ahmed al Daraj (Iraq), il regista Amr Gamal (Yemen) e il produttore Mohsen Alkhalifi raccontano queste storie toccanti, esplorando come l’amore sopravviva e risani in mezzo alla distruzione. Modera la giornalista Laura Silvia Battaglia.
Venerdì 18 ottobre – IL PUNTO DELLE 19:30
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30 – ingresso gratuit
Il punto delle 19:00 / Venerdì 18/10/2024
Ecologies of resistance: storie di territori sfruttati e resistenza
Le crisi del Medio Oriente e del Nord Africa sono intrecciate con storie di sfruttamento e resistenza. Questo talk mette al centro il tema di questa edizione del festival e la mostra “AIR, RIVER, SEA SOIL. A history of an exploited land,” gettando luce sulle conseguenze del dominio coloniale nella regione. In dialogo con Giuseppe Alizzi, interverranno Roï Saade (Libano) curatore della mostra, l’artista fotografa Tamara Abdul Hadi (Iraq), Eva Ziedan (Siria) esperta di gestione delle risorse e del patrimonio culturale in aree di conflitto.
Sabato 19 ottobre – IL PUNTO DELLE 19:30 VA A TEATRO!
Cinema La Compagnia, 19.30 – 20.30
“INUMANA” uno spettacolo teatrale di Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa
Cos’è un uomo senza libertà? Le risposte a questa domanda ci giungono da cinque persone le cui vite sono segnate dal conflitto in corso in Medio Oriente. A dare voce (e musica) a queste storie saranno Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa, co-autrici di “INUMANA,” il loro primo melologo, che ha già registrato il tutto esaurito in numerosi teatri italiani.
Domenica 20 Ottobre – IL TALK FINALE
Cinema La Compagnia, ore 11.30 – ingresso gratuito
Hogra aw sabr. Di fronte ai diritti (negati), ci vuole rabbia o pazienza?
I diritti umani fondamentali – casa, lavoro, libertà di movimento e di parola – sono spesso negati in Medio Oriente, dove l’eredità del colonialismo continua a influenzare profondamente le vite delle persone. Quanto tempo ancora sarà necessario per invertire l’approccio coloniale, il “noi” e “loro” con cui l’Occidente ha sempre guardato all’Oriente? E ancora, come dobbiamo rispondere a questa realtà, in particolare nel contesto israelo-palestinese, con rabbia o con pazienza? Infine, c’è una terza via per restituire dignità a chi è stato oppresso e creare un futuro di equità e giustizia?
Con Laura Silvia Battaglia, ne discutono Luce Laquaniti (studiosa e traduttrice), Widad Tamimi (scrittrice/Palestina-Israele), Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini (autrici di “Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese”), Gennaro Giudetti (operatore umanitario, autore del libro “Con loro come loro”) e altri ancora.
Programma giornaliero Proiezioni ed Eventi
Martedì 15 ottobre
Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50rInaugurazione
Middle East Now 2024 – 15a edizione
Ore 21:00
Special Performance
HAMED SINNO in “Poems of Consumption”
Dopo aver guidato una delle band indie-rock più importanti del mondo arabo, i Mashrou’ Leila, l’iconico musicista e compositore libanese-americano Hamed Sinno torna a Firenze da solista.
a seguire opening film
DIARIES FROM LEBANON di Myriam El Hajj (∗)
(Libano, Francia, Qatar, Arabia Saudita, 2024, 110’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Potente documentario che ha debuttato alla Berlinale e che in forma di diario racconta quattro anni tumultuosi di una nazione in subbuglio, attraverso le ricerche personali di significato e di sopravvivenza dei tre protagonisti, Georges, Joumana e Perla. Tre destini incrociati e tre generazioni che – ciascuno a modo suo, con le armi, la politica o manifestando per le strade – sono animati dallo stesso profondo desiderio di cambiare un paese malato. E dallo stesso dilemma: salvare il mondo o salvare sé stessi?
Anteprima italiana alla presenza della regista e di una delle protagoniste, la scrittrice, attivista e poetessa Joumana Haddad
Mercoledì 16 ottobre
Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r
Ore 17:00 [15 shorts x 15 years]
MAD stories: Social & Political issues (slot 76’)
Un viaggio in Giordania e Libano, tra questioni familiari, politiche, sociali. in collaborazione con MAD Solutions
WHERE HAVE YOU BEEN? di Mohammad Gotta (Giordania, 19’, 2024) v.o arabo – sottotitoli: italiano
Adam è un ventenne che abbandona la famiglia rifiutando di sottomettersi alle costrizioni sociali. Depresso, si imbatte nella sua anziana vicina di casa bisognosa di affetto. Nonostante le differenze i due sviluppano un legame improbabile, guidato dalla musica. Anteprima italiana
THE WOODLAND di Firas Al-Taybeh (Giordania, 25’, 2023) v.o arabo – sottotitoli: italiano
Nella natura selvaggia, sulla strada per seppellire il padre, due fratelli si riuniscono dopo una lunga separazione. Questa giornata li costringe a prendere una decisione, ma non prima di confrontarsi con il passato. Anteprima italiana
THE SUN SET ON BEIRUT di Daniela Stephan (Libano, 17’, 2022) v.o arabo – sottotitoli: italiano
Mounia cerca il suo gatto smarrito tra le rovine dell’esplosione del porto di Beirut del 2020. Insieme alla sua migliore amica Ghady, che è più interessata a flirtare con un giornalista britannico, esplorano i resti della loro città alla ricerca di ciò che è andato perduto. Anteprima italiana
LEGACY di Hussein Hijazi (Libano, 15’, 2024) v.o arabo – sottotitoli: italiano
In un paese travagliato, in cui i politici hanno prosciugato i risparmi della gente, Rabih affronta una crisi quando suo padre ha bisogno di cure mediche urgenti. Con il tempo che stringe e i soldi scarsi, Rabih lotta contro ogni previsione per salvargli la vita. Una storia d’amore, di lotta e speranza.
Ore 18:30
FROM GROUND ZERO di AA.VV. — Parte 1
(Palestina, Francia, Giordania, Qatar, 2024, 56’) v.o arabo – sottotitoli: italiano
Un film collettivo che dà voce alla Striscia di Gaza, composto da ventidue episodi – in un mix di generi, tra cui la fiction, il documentario, la docufiction, l’animazione e il cinema sperimentale – ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori palestinesi, chiamati a trovare uno sguardo e una forma personale per raccontare l’orrore quotidiano della guerra e il bisogno di ritrovare una speranza. Progetto avviato dal famoso regista palestinese Rashid Masharawi.
IL PUNTO DELLE 19:30
Cinema La Compagnia – ingresso gratuito
Cronache Libanesi: tra fragilità e resistenza
Con la partecipazione di Myriam El Hajj (regista/Libano), Joumana Haddad (poetessa e scrittrice/Libano) e del giornalista Lorenzo Trombetta. Modera Laura Silvia Battaglia
Ore 21:00 – ingresso gratuito per studenti con tessera universitaria
Iran in focus: introduzione e contestualizzazione del film con il regista
THE GREAT YAWN OF HISTORY di Aliyar Rasti (∗)
(Iran, 2024, 93’) v.o farsi – sottotitoli: inglese, italiano
Lungometraggio d’esordio del talentuoso regista iraniano Aliyar Rasti, vincitore del Gran Premio della Giuria alla Berlinale. Protagonista Beitollah, uomo religioso che sogna una scatola di monete d’oro apparsa in fondo a una grotta. Convinto che la legge islamica gli proibisca di reclamare il tesoro, si rivolge a un giovane non credente per farsi aiutare, e insieme intraprendono un lungo viaggio attraverso il paesaggio iraniano alla ricerca di questo miracolo. Affascinante racconto allegorico in cui il regista trasforma un viaggio on the road in un gioco a nascondino tra fede e fragilità umana.
Anteprima italiana alla presenza del regista
Mercoledì 16 ottobre
Cinema Astra – Piazza Cesare Beccaria 9 – Ore 18:30
Replica del film d’apertura – introduzione con la regista Mryam El Hajj e la protagonista Joumana Haddad
DIARIES FROM LEBANON di Myriam El Hajj
(Libano, Francia, Qatar, Arabia Saudita, 2024, 110’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Potente documentario che ha debuttato alla Berlinale e che in forma di diario racconta quattro anni tumultuosi di una nazione in subbuglio, attraverso le ricerche personali di significato e di sopravvivenza dei tre protagonisti, Georges, Joumana e Perla. Tre destini incrociati e tre generazioni che – ciascuno a modo suo, con le armi, la politica o manifestando per le strade – sono animati dallo stesso profondo desiderio di cambiare un paese malato. E dallo stesso dilemma: salvare il mondo o salvare sé stessi?
Introduzione al film con la regista e di una delle protagoniste, la scrittrice, attivista e poetessa Joumana Haddad
Giovedì 17 ottobre
Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r
Ore 16:00
THE BURDENED
di Amr Gamal (∗)
(Yemen, Sudan, Arabia Saudita, 2023, 90’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Aden, Yemen meridionale. Isra’a e Ahmed si impegnano con tutte le loro forze per offrire una vita normale e un’istruzione ai loro tre figli piccoli. Quando scoprono che Isra’a è di nuovo incinta, saranno le loro esigenze familiari a guidare le scelte difficili che dovranno affrontare
Approfondimento con il regista durante il Punto delle 19.30
Ore 17:30
HANGING GARDENS di Ahmed Yassin Al Daradji (∗)
(Iran, Palestina, Arabia Saudita, Egitto, UK, 2022, 117’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
As’ad è un orfano di dodici anni, che sbarca il lunario raccogliendo rifiuti nei ‘Giardini Pensili’, le fumanti discariche di Baghdad. Un giorno trova una bambola gonfiabile americana, e quando assieme al suo amico Amir scoprono che la bambola sa parlare, le insegnano il linguaggio della seduzione in arabo e la mettono al lavoro. Gli affari vanno a gonfie vele, i ragazzi attirano l’attenzione dei giovani del posto, ma anche degli sgherri del boss locale ed entrano in una pericolosa zona rossa. Presentato a Venezia, in questo notevole film di debutto il regista Ahmed Al Daradji crea un ritratto toccante del suo paese e di ciò che gli è accaduto.
IL PUNTO DELLE 19:30
Cinema La Compagnia – ingresso gratuito
Dio, patria, donna, famiglia in tempi di guerra. E l’amore?
Con la partecipazione di Ahmed al Daraj (regista di Hanging Gardens/Iraq), Amr Gamal (regista di The Burdened/Yemen), Mohsen Alkhalifi (produttore). Modera Laura Silvia Battaglia, giornalista
RIFUGIO DIGITALE
Via della Fornace 41 – ingresso libero
Ore 18.00
Inaugurazione della mostra
AIR, RIVER, SEA SOIL. A history of an exploited land
a cura di Roï Saade
(vedi Eventi Speciali per maggiori informazioni)
alla presenza del curatore e degli artisti
Ore 20:00
Eating Middle East – Cinema La Compagnia
PALESTINE STREET FOOD
Aperitivo e speciale viaggio nei sapori della cucina street food palestinese – a cura di Silvia Chiarantini con il supporto di Atomic Falafel
Degustazione + proiezione del film a seguire: 16 euro
– posti limitati, prenotazione obbligatoria con prevendita direttamente alla cassa del Cinema La Compagnia –
Per info: info@middleastnow.it
Ore 21.00
IN BETWEEN
di Ethar Baamer
(Arabia Saudita, Stati Uniti, 2023, 4’) animazione, no dialoghi, anteprima italiana
Corto d’animazione in cui una giovane donna fatica a trovare la sua vera identità, sopraffatta dalle aspettative della società. In collaborazione con MAD Solutions
a seguire
LAST PARTY IN R. DESERT
di Mahmoud Sabbagh (∗)
(Arabia Saudita, 2024, 80’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
L’ultimo film di Mahmoud Sabbagh, regista del film cult “Barakah Meets Barakah” e pioniere del cinema indipendente saudita. Protagonista di questa dark comedy è l’impresario locale Najm, assetato di soldi, che assieme al suo gruppo musicale si aggira nei meandri della vita notturna, cercando di rimanere a galla tra scontri professionali e un cambiamento della scena culturale. Film coinvolgente su esaurimento e ossessione, che si svolge nell’arco di una lunga notte nell’Arabia Saudita contemporanea.
Anteprima italiana alla presenza del regista
Venerdì 18 ottobre
Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r – Ore 16.15 [15 shorts x 15 years]
MAD stories: Women & Social issues (Slot 82’)
Un viaggio tutto al femminile in Egitto, Sudan, Palestina, Arabia Saudita
in collaborazione con MAD Solutions
Papa Told Me di Passant Ahmed
(Egitto, 2024, 8′)
Emad, che vive solo con il padre, usa la sua immaginazione per trovare qualche momento di pace lontano dalla sua triste realtà.
BUZZ di Mohamed Fawi (Sudan, 20’, 2022) anteprima italiana
Mentre la sua salute peggiora, una madre osserva i suoi figli prepararsi alla sua inevitabile scomparsa e alla loro nuova realtà.
MAR MAMA di Majdi El Omari (Palestina, 15’, 2023) anteprima italiana
Tormentata dalla morte di sua madre e dai ricorrenti attacchi delle forze israeliane alla sua città, una giovane ragazza diventa ossessionata dalla morte. Per distrarla, suo padre gira un film in stop-motion. I suoi tentativi però falliscono e la ragazza non trova altro che l’immaginazione per fuggire dalla realtà.
THE GROCERY LIST di Taqwa Ali Naser (Bahrain, Qatar, Arabia Saudita, 17’, 2024) anteprima italiana
In uno strano supermercato dove sono esposte solo bottiglie di latte, un giovane, Jehad, seduto in un carrello della spesa, si ribella a sua madre dopo che lei rifiuta una bottiglia di latte. Alla fine, seguirà la sua scelta che si scontra con le aspettative della società o si sottometterà alla volontà di sua madre?
NO KEY di Walid Messnaoui (Marocco, 22’, 2022) anteprima italiana
Nella disperata ricerca di una via d’uscita dalla sua cupa esistenza a Casablanca, Amine, un giovane ladro, scopre un portagioie che rappresenta il suo biglietto per un futuro migliore in Europa. Ma quando le altre bande lo scoprono…
Ore 18:00
MAYDEGOL
di Sarvnaz Alambeigi (∗)
(Iran, Germania, Francia, 2024, 73’) v.o farsi, dari – sottotitoli: inglese, italiano
Razieh è un’adolescente afghana emigrata con i genitori in Iran, che cerca di inseguire il suo sogno di diventare una professionista di pugilato muay thai femminile e partecipare ai campionati mondiali. È determinata a non farsi fermare dalla mentalità conservatrice della sua famiglia, dall’esperienza di abusi fisici e dall’ostilità razzista di chi la circonda.
Anteprima italiana alla presenza della regista
IL PUNTO DELLE 19:30
Cinema La Compagnia – ingresso gratuito
Ecologies of resistance: storie di territori sfruttati e resistenza
In conversazione con Giuseppe Alizzi, intervengono Roï Saade (Libano) curatore della mostra “AIR, RIVER, SEA SOIL. A history of an exploited land”, l’artista fotografa Tamara Abdul Hadi (Iraq), Eva Ziedan (Siria) esperta di gestione delle risorse e del patrimonio culturale in aree di conflitto.
Con la proiezione del cortometraggio
Bayyaratina di Suha Shoman (Palestina, 2009, 8’) – in omaggio alla 1° edizione di Middle East Now nel 2010.
Ore 17:30 – 20:30
GAZA KITCHEN: ricette di una cucina sospesa
Workshop culinario
Scuola d’Arte Culinaria Cordon Bleu (Via Giuseppe Giusti 7)
Prenotazione obbligatoria (posti limitati):
Ore 21.00
– Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r
NO OTHER LAND
di Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Rachel Szor (∗)
(Palestina, Norvegia, 2024, 95’) v.o arabo, ebraico, inglese – sottotitoli: inglese, italiano
Documentario acclamato al festival di Berlino (Miglior Documentario e Premio del Pubblico), che cattura la realtà straziante dell’occupazione a Masafer Yatta, villaggio a sud di Hebron, attraverso l’improbabile amicizia tra Basel, giovane attivista palestinese che ha combattuto l’espulsione di massa della sua comunità fin dall’infanzia e Yuval, un giornalista israeliano che si unisce alla sua lotta. Realizzato da un collettivo israelo-palestinese di quattro giovani attivisti, è un atto di resistenza creativa all’occupazione e di ricerca di un percorso verso l’uguaglianza e la giustizia.
In collegamento i registi
Ore 22:45
FROM GROUND ZERO
di aa.vv.— Parte 2
(Palestina, Francia, Giordania, Qatar, 2024, 60’) v.o arabo – sottotitoli: italiano
Un film collettivo che dà voce alla Striscia di Gaza, composto da ventidue episodi ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori palestinesi, chiamati a trovare uno sguardo e una forma personale per raccontare l’orrore quotidiano della guerra e il bisogno di ritrovare una speranza. Progetto avviato dal famoso regista palestinese Rashid Masharawi.
Venerdì 18 ottobre
Cinema Astra – Piazza Cesare Beccaria, 9
Ore 21.00
HANGING GARDENS di Ahmed Yassin Al Daradji
(Iran, Palestina, Arabia Saudita, Egitto, UK, 2022, 117’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
As’ad è un orfano di dodici anni, che sbarca il lunario raccogliendo rifiuti nei ‘Giardini Pensili’, le fumanti discariche di Baghdad. Un giorno trova una bambola gonfiabile americana, e quando assieme al suo amico Amir scoprono che la bambola sa parlare, le insegnano il linguaggio della seduzione in arabo e la mettono al lavoro. Gli affari vanno a gonfie vele, i ragazzi attirano l’attenzione dei giovani del posto, ma anche degli sgherri del boss locale ed entrano in una pericolosa zona rossa. Presentato a Venezia, in questo notevole film di debutto il regista Ahmed Al Daradji crea un ritratto toccante del suo paese e di ciò che gli è accaduto.
Sabato 19 ottobre
Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r
Ore 10.30 – Evento speciale aperto al pubblico – ingresso libero
REAL SCREEN 2° edizione
Presentazione di 5 progetti di film documentario work-in-progress. Una giuria assegna il REAL SCREEN AWARD al progetto più promettente, grazie anche al contributo di Power Rent.
Our Feminine Wars di Zaina Erhaim (WIP, Siria, 10’, 2024)
Le donne di tutto il mondo combattono battaglie non riconosciute per i loro diritti fondamentali, anche durante la guerra. Zaina filma se stessa e le sue amiche, per oltre 10 anni, catturando la lotta quotidiana dall’inizio della rivolta in Siria fino ad oggi, nella vita in esilio come rifugiate. Cosa è cambiato?
Your Honor di Bircan Birol (WIP, Turchia, 10’, 2024)
Efruz è una studentessa di diritto trans e vive sotto costante minaccia alla sua sicurezza e al suo benessere nella Turchia autoritaria di oggi. La sua amica Bircan filma Efruz nel corso degli anni mentre il suo sogno di diventare un avvocato per i diritti umani è messo alla prova, ritrovando la speranza nel passato, nell’amicizia e nella resistenza intrise di risate.
My Mothers’ Tale di Mizgin Arslan (WIP, Kurdistan, 10’, 2024)
Nella Turchia degli anni ’80, un colpo di stato militare costringe una neonata famiglia curda a prendere una decisione straziante. La madre prende il figlio maggiore, lasciando che la figlia più piccola venga cresciuta dalla nonna. Oggi, riunite, madre e figlia affrontano l’abisso che si è creato tra loro. Riusciranno a superare il campo minato emotivo che si è creato?
26 love letters di Zineb Chafchaouni (WIP, Marocco, 10’, 2024)
Zineb è tormentata fin dalla sua infanzia dai segreti nascosti nelle ombre della storia della sua famiglia. Un giorno una scatola piena di lettere e foto, tenuta nascosta dalla nonna, le apre la porta per comprendere il trauma familiare legato agli intrighi politici e agli anni di piombo in Marocco.
Searching For Mariam di Jehan Selim (WIP, Egitto, 10’, 2024)
Quando Mariam, una giovane donna trans del Cairo, scompare, la sua amica Cinderella comincia una lunga ricerca per ritrovarla. Attraverso flashback che abbracciano cinque anni della vita di Mariam fino alla sua scomparsa, Cinderella scopre segreti oscuri di Mariam, che rivelano l’alto costo da pagare per la realizzazione personale in una società tradizionale che non accetta coloro che sono diversi.
Ore 15:00
MY STOLEN PLANET di Farahnaz Sharifi (∗)
(Germania, Iran, 2024, 82’) v.o persiano – sottotitoli: inglese, italiano
Storia personale in cui la regista Farah, nata durante la rivoluzione islamica in Iran nel 1979, all’età di sette anni si rende conto di vivere su due pianeti: quello degli Ayatollah e un altro, nascosto, dove osa essere sé stessa. Quando acquista una cinepresa il suo mondo cresce, nutrito dalla danza e dalla gioia. A ciò aggiunge gli archivi di filmati in 8mm lasciati da altre famiglie in esilio, creando così un’altra storia del suo paese.
Ore 16:30
HOLLYWOODGATE di Ibrahim Nash’at (∗)
(Afghanistan, Germania, USA, 2024, 90’) v.o pashto, dari, inglese – sottotitoli: inglese, italiano
Il giorno dopo il ritiro degli Stati Uniti dall’Afghanistan, i talebani occupano immediatamente il complesso Hollywood Gate, ex base della CIA a Kabul dove trovano container pieni di armi da guerra. Stupefatto dalla tecnologia, Malawi Mansour, il nuovo comandante dell’Aeronautica, ordina ai suoi soldati di inventariare e riparare tutto ciò che possono. In questo incredibile e pluripremiato documentario il regista segue l’evoluzione di “Hollywood Gate” nel corso di un anno, offrendo uno sguardo senza precedenti sul rapido ritorno al potere dei Talebani.
Anteprima Italiana
Ore 18:00
Conversazione di introduzione al film con il regista palestinese Mohammed Bakri
JANINE, JENIN di Mohammad Bakri (∗)
(Palestina, 2024, 60’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Dopo 21 anni, l’ombra della censura e della persecuzione incombe ancora sul regista palestinese Mohammed Bakri per il suo documentario “Jenin…Jenin”. Questo film, girato all’indomani della brutale invasione israeliana del campo profughi di Jenin nel 2002, era più di un semplice documentario: era una vivida testimonianza della realtà della devastazione. Ora, nel 2023, la storia sembra ripetersi. Ancora una volta, l’esercito israeliano lancia un assalto distruttivo al campo di Jenin e Bakri, armato della sua telecamera, torna per documentare le conseguenze di questa devastazione.
Anteprima italiana alla presenza del regista
IL PUNTO DELLE 19:30 si fa a TEATRO!
Cinema La Compagnia – durata 1h
“INUMANA” uno spettacolo teatrale di Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa
Cos’è un uomo senza libertà? Le risposte a questa domanda ci giungono da cinque persone le cui vite sono segnate dal conflitto in corso in Medio Oriente. A dare voce (e musica) a queste storie saranno Laura Silvia Battaglia e Rossella Spinosa, co-autrici di “INUMANA,” il loro primo melologo che ha già registrato il tutto esaurito in numerosi teatri italiani. Un evento straordinario, dove la realtà del conflitto israelo-palestinese prende vita sul palco del Teatro La Compagnia.
– biglietto speciale 5 Euro (incluso nel biglietto pomeridiano, serale e nell’abbonamento)
Ore 21:00
HOOKAH di Yazid Eldaly (Egitto, 2023, 8’) anteprima italiana
Badreya vive con il marito violento e disoccupato. Sommersa dalla povertà e dalla violenza domestica, decide di liberarsi dalla sua triste realtà. In collaborazione con MAD Solutions
RETOUR EN ALEXANDRIE di Tamer Ruggli (∗)
(Svizzera, Egitto, Qatar, Francia, 2023, 90’) v.o arabo, francese – sottotitoli: inglese, italiano
Dopo 20 anni di assenza, Sue – interpretata dalla famosa regista e attrice libanese Nadine Labaki – torna nel suo paese natale l’Egitto, per rivedere la madre Fairouz, ormai un’estranea, splendida ed eccentrica aristocratica interpretata dalla diva francese Fanny Ardant. In un sorprendente viaggio dal Cairo ad Alessandria, Sue si riavvicinerà alla sua famiglia e si riconcilierà con il suo passato, per diventare la donna forte e indipendente che è destinata ad essere.
Anteprima italiana alla presenza del regista
Sabato 19 ottobre
Cinema Astra – Piazza Cesare Beccaria, 9 – Ore 17:20
LAST PARTY IN R. DESERT
di Mahmoud Sabbagh
(Arabia Saudita, 2024, 80’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
L’ultimo film di Mahmoud Sabbagh, regista del film cult “Barakah Meets Barakah” e pioniere del cinema indipendente saudita. Protagonista di questa dark comedy è l’impresario locale Najm, assetato di soldi, che assieme al suo gruppo musicale si aggira nei meandri della vita notturna, cercando di rimanere a galla tra scontri professionali e un cambiamento della scena culturale. Film coinvolgente su esaurimento e ossessione, che si svolge nell’arco di una lunga notte nell’Arabia Saudita contemporanea. Alla presenza del regista
Domenica 20 ottobre
Cinema La Compagnia – Via Cavour, 50r
Ore 11.00 – ingresso libero
Hogra aw sabr. Di fronte ai diritti (negati), ci vuole rabbia o pazienza?
I diritti umani fondamentali – casa, lavoro, libertà di movimento e di parola – sono spesso negati in Medio Oriente, dove l’eredità del colonialismo continua a influenzare profondamente le vite delle persone. Quanto tempo ancora sarà necessario per invertire l’approccio coloniale, il “noi” e “loro” con cui l’Occidente ha sempre guardato all’Oriente?
Con Laura Silvia Battaglia, ne discutono Luce Laquaniti (studiosa e traduttrice), Widad Tamimi (scrittrice/Palestina-Israele), Fidaa Abuhamdiya e Silvia Chiarantini (autrici di “Pop Palestine. Viaggio nella cucina popolare palestinese”), Gennaro Giudetti (operatore umanitario, autore del libro “Con loro come loro”) e altri ancora.
Ore 15:00
THE SEVEN WAVES di Asma Bseiso
(∗) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
(Palestina, Gran Bretagna, Stati Uniti, 75’, 2024)
Una straordinaria testimonianza d’amore dedicata al mare di Gaza, alle sue storie, ai suoi miti e ai suoi eroi. Il documentario segue il viaggio di una campionessa di canottaggio palestinese che cerca di realizzare il suo sogno, e la storia di un pescatore e soccorritore marino che ha trascorso la sua vita nel mare. Ispirato a un mito popolare di Gaza, il film intreccia storie e sogni di un mare assediato, pieno di vita e speranza, ed è stato prodotto prima del genocidio in corso a Gaza.
Anteprima italiana
Ore 16:15
VALLEY OF EXILE di Anna Fahr (∗)
(Canada, Libano, 2024, 105’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Ambientato nei primi anni della guerra in Siria, il film racconta il viaggio di Rima e Nour, due sorelle in fuga da Damasco che trovano rifugio in un campo profughi nella valle della Bekaa, in Libano. La sorella maggiore Rima, incinta di otto mesi, è decisa a ricongiungersi con suo marito e ricostruire la loro vita in Libano, mentre la sorella minore Nour è determinata a ritrovare il fratello scomparso e alla fine tornare a casa in Siria. Un viaggio insieme verso l’esilio che non è solo una lotta per la sopravvivenza, ma che diventa una prova di lealtà verso il loro paese e la loro famiglia.
Anteprima italiana alla presenza della regista e dell’attrice protagonista Masha Hassan
Ore 18:00
TO A LAND UNKNOWN di Mahdi Fleifel (∗)
(Grecia, Danimarca, UK, Paesi Bassi, Territorio palestinese occupato, 2024, 106’) v.o arabo, inglese, greco – sottotitoli: inglese, italiano
Film al debutto a Cannes, che nello spirito di “Ladri di Biciclette” racconta la vicenda dei cugini Chatila e Reda, cresciuti in un campo profughi palestinese in Libano e ora bloccati in un triste quartiere di Atene, dove cercano di racimolare soldi per ottenere passaporti falsi e andare in Germania. Quando Reda spreca i suoi risparmi nella sua dipendenza dalla droga, Chatila mette assieme un piano per una pericolosa rapina, per cercare la fuga prima che sia troppo tardi.
Ore 21:00
Cerimonia di chiusura
di Middle East Now 2024
Premiazioni:
“Middle East Now Audience Award” al miglior film votato dal pubblico
“Premio Cinema Iran – Afghanistan 2024” al miglior lungometraggio / documentario dall’Iran
“Middle East Now Staff Award 2024” al miglior corto o mediometraggio
“Best OFF” al miglior cortometraggio d’autore assegnato da OFF Cinema
Closing film
GOODBYE JULIA di Mohamed Kordofani
(Sudan, Svezia, Germania, Arabia Saudita, Francia, Egitto, 2023, 120’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Primo film sudanese nella selezione ufficiale al Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della Libertà. Mouna, donna benestante di Karthoum, provoca involontariamente la morte di un giovane uomo del Sud e, distrutta dal senso di colpa, assume come domestica sua moglie Julia, ignara dell’accaduto, per aiutarla economicamente e redimere il proprio peccato. Ma con il trasferimento nella sua casa di Julia e del piccolo Daniel, per Mouna inizia un percorso ad ostacoli, al quale sarà sempre più difficile sfuggire. Un rapporto di improbabile e inconsapevole complicità si innesca infatti tra le due donne, in un crescendo che finirà per cambiare per sempre le vite di entrambe.
Alla presenza delle attrici protagoniste Siran Riak e Eiman Yousif
Domenica 20 ottobre
Cinema Astra – Piazza Cesare Beccaria 9 – Ore 11:00
Short Films dal Middle East – entrata gratuita
Egitto, Libano, Giordania, Palestina e un focus speciale sull’Arabia Saudita: un viaggio per cortometraggi in Medio Oriente e Nord Africa, tra storie familiari, politiche e sociali.
MAR MAMA di Majdi El Omari (Palestina 2023, 15’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Tormentata dalla morte di sua madre e dai ricorrenti attacchi delle forze israeliane alla sua città, una giovane ragazza diventa ossessionata dalla morte. Per distrarla, suo padre gira un film in stop-motion. I suoi tentativi però falliscono e la ragazza non trova altro che l’immaginazione per fuggire dalla realtà. Anteprima italiana
LEGACY di Hussein Hijazi (Libano, 2024, 15’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
In un paese travagliato, in cui i politici hanno prosciugato i risparmi della gente, Rabih affronta una crisi quando suo padre ha bisogno di cure mediche urgenti. Con il tempo che stringe e i soldi scarsi, Rabih lotta contro ogni previsione per salvargli la vita, in questa storia d’amore, di lotta e speranza.
THE WOODLAND di Firas Al-Taybeh (Giordania, 2023, ‘25) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Nella natura selvaggia, sulla strada per seppellire il padre, due fratelli si riuniscono dopo una lunga separazione. Questa giornata li costringe a prendere una decisione, ma non prima di confrontarsi con il passato. Anteprima italiana
PAPA TOLD ME di Passant Ahmed (Egitto, 2024, 8′)
Emad, che vive solo con il padre, usa la sua immaginazione per trovare qualche momento di pace lontano dalla sua triste realtà.
IN BETWEEN di Ethar Baamer (Arabia Saudita, Stati Uniti, 2023, 4’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano Corto d’animazione in cui una giovane donna fatica a trovare la sua vera identità, sopraffatta dalle aspettative della società. Anteprima italiana
1420 di Arwa Salem (Arabia Saudita, 2023, 16’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Quando Samia perde la sua strada e trova conforto nella musica, e Salem abbraccia l’estremismo, il loro matrimonio incontra un ostacolo, che alla fine avrà un impatto sulla loro figlia Worood. Anteprima italiana
MATCHSTICK di Salma Murad (Arabia Saudita, 2022, 15’) v.o arabo – sottotitoli: inglese, italiano
Il film segue la storia di Osama, un giovane uomo intrappolato tra le sue emozioni e la sua memoria. Mentre cerca di trovare delle risposte va a risvegliare la parte di sé che gli dà ragione, ma questo processo lo porta a una verità brutale. Anteprima italiana
THE LAST WINTER di Hayder Dawood (Arabia Saudita, 2023, 27’, doc)
Quattro anni dopo il suo viaggio in Svezia, Mohsen torna in Arabia Saudita a trovare il suo amico Hayder. Mentre trascorrono l’ultimo inverno di Hayder nel suo paese di origine, la loro amicizia si rafforza ancora di più, diventando una fonte di sostegno e conforto in uno scenario di desiderio e cambiamento. Anteprima italiana
Ore 15:00
From Ground Zero
(Palestina, Francia, Giordania, Qatar, 2024, 120’) v.o arabo – sottotitoli: italiano
Un film collettivo che dà voce alla Striscia di Gaza, composto da ventidue episodi – in un mix di generi, tra cui la fiction, il documentario, la docufiction, l’animazione e il cinema sperimentale – ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori palestinesi, chiamati a trovare uno sguardo e una forma personale per raccontare l’orrore quotidiano della guerra e il bisogno di ritrovare una speranza. Progetto avviato dal famoso regista palestinese Rashid Masharawi.
Un festival sostenibile
La sostenibilità è un valore chiave per la nostra vita quotidiana e per costruire un futuro migliore. Per questo è stata attivata una serie di pratiche e attività per ridurre per quanto possibile l’impatto del festival sull’ambiente. La partecipazione degli spettatori che utilizzano i mezzi di trasporto pubblici sarà agevolata con ingresso ridotto al cinema presentando un biglietto di autobus o treno. E’ stata ridotta la quantità dei materiali promozionali normalmente stampati su carta, prediligendo la comunicazione digitale. Saranno utilizzati materiali riciclati e allestimenti rinnovabili. E il tema di questa edizione è un invito ad approfondire lo stato di crisi attuale, determinato dalla crisi climatica e dalle guerra, come fenomeni profondamente intrecciati. E attraverso il programma cinema, le mostre e i talk saranno condivise le storie di resistenza quotidiana, allo sfruttamento dell’ambiente e alla guerra, e provare, umilmente, a promuovere un futuro più equo.
Middle East Now festival
fa parte del programma “50 Giorni di Cinema a Firenze”
La “50 Giorni di Cinema a Firenze” è parte del Progetto Triennale Cinema, sostenuto dal Ministero del Turismo, dalle istituzioni locali e realizzato grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze, Camera di Commercio di Firenze.
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