Marco D’Amore alla regia del prequel di Gomorra, l’epica saga crime Sky Original tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano. La nuova serie Gomorra – La serie. Le origini (working title) sarà nuovamente prodotta da Sky Studios e Cattleya – parte di ITV Studios – e distribuita da Beta Film, e racconterà in sei episodi l’ascesa criminale di Pietro Savastano, da quando era solo un ragazzo di strada. Alcuni episodi della serie saranno diretti da Francesco Ghiaccio (Dolcissime, Un posto sicuro). Le riprese partiranno a inizio 2025 a Napoli e dintorni.
Alla scrittura del progetto Leonardo Fasoli e Maddalena Ravagli (L’immortale, ZeroZeroZero, Django), già storici autori della sceneggiatura di Gomorra – La Serie, assieme a Marco D’Amore – che è anche supervisore artistico – e allo stesso Saviano.
L’annuncio di Marco D’Amore
Già indimenticabile protagonista della saga che ha varcato ogni confine, conquistando pubblico e critica in oltre 190 territori nel mondo, e regista di diversi episodi delle ultime stagioni di “Gomorra – La Serie” (nonché del film “L’immortale”, ponte fra la quarta e la quinta stagione), Marco D’Amore ha dichiarato: «Dieci anni fa è cominciata una storia che, a partire da Napoli e dalle sue periferie, ha raccontato di vita e di morte, dei complessi ingranaggi di una efferata associazione criminale, dei suoi agganci col potere e di una guerra che ha insanguinato la terra, mettendo padri contro figli, fratelli contro fratelli. La portata di questo racconto in breve è divenuta mondiale, ha parlato lingue diverse, ha scosso coscienze a distanti latitudini del globo, sancendo un incredibile successo di pubblico e di critica.
“Gomorra – La Serie” è frutto del talento e della professionalità di tutte le donne e gli uomini che vi hanno lavorato, del coraggio e della lungimiranza di Sky e Cattleya e della capacità avuta di far corrispondere all’indagine della realtà lo spettacolo che solo il Cinema sa dare.»
Photo Credit Marco Ghidelli
Un nuovo progetto: Gomorra – La serie. Le origini
Continua D’amore: «Quella storia, però, ha raggiunto il suo compimento, ha terminato la sua strada. Oggi finalmente posso annunciare che sarò alla guida di un nuovo progetto che si occuperà di raccontare le origini di quella storia. Dove e quando tutto è cominciato. Attraverso le vicende di personaggi per cui l’esistenza sembra segnata sin dagli albori da un destino ineluttabile, come in una tragedia greca. Nel mondo che indagheremo sarà diverso il contesto storico e sociale, il modo di vivere, le abitudini e certamente anche i sogni e le ambizioni. Tutto sembrerà apparentemente distante dal presente, ma per dirla con Tucidide “per capire il presente bisogna conoscere il passato ed orientare il futuro”.
L’eccitazione che sento per questa nuova avventura non sta solo nella consapevolezza dell’importanza del progetto e nella responsabilità che sento, ma anche nella gioia che mi dà avere al mio fianco una troupe incredibile e un regista e autore che stimo molto come Francesco Ghiaccio, che si occuperà della regia di alcune puntate della serie. Inoltre, sento di avere la possibilità di restituire quello che di grande mi è stato dato più di dieci anni fa, ovvero offrire una chance a tanti giovani talenti di mostrare le proprie capacità e confrontarsi con l’intelligenza e l’intransigenza di chi non può e non deve fare sconti a nessuno: il pubblico».
Un ritorno desiderato
Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios per l’Italia, ha commentato: «Sono molto felice che un talento che stimo come attore e come regista torni a far parte della famiglia di “Gomorra – La serie”, dopo esserne stato un protagonista. Abbiamo condiviso con Marco quest’avventura dall’inizio e sono certo che il suo sguardo potrà dare linfa preziosa ad un nuovo ed inedito capitolo della saga. Raccontare l’adolescenza di Pietro Savastano nel prequel sarà una sfida elettrizzante e molto ambiziosa. Tutto questo non può che rendermi orgoglioso e non vedo l’ora di veder battere il primo ciak».
Riccardo Tozzi, fondatore di Cattleya, ha dichiarato: «”Gomorra – La serie” ha ormai assunto un profilo mitologico e avevamo molti dubbi a toccare di nuovo questa materia così inimitabile. Ma l’idea che si è formata nel gruppo creativo all’origine della serie, insieme a un suo protagonista, Marco, ci è sembrata così semplice e forte da convincerci a ripartire. In una Napoli d’altri tempi il ragazzo Pietro non sa che diventerà Savastano, come non lo sa Imma, come non lo immagina il gruppo di giovani inconsapevoli e pieni di vita che accompagnano l’inizio della sua avventura criminale.».