Su Paramount+ è disponibile Mafia Spies, la Docu-serie incentrata su una cospirazione USA ai danni di Fidel Castro e basata sul libro di Thomas Maier (già autore di Master of Sex).
La guerra fredda non è mai stata così “calda”. La tensione tra USA e Unione Sovietica ha raggiunto livelli di allerta e l’ascesa al potere di Fidel Castro a Cuba non fa altro che peggiorare la situazione.
Messi alle strette, gli Stati Uniti fanno una mossa disperata…
Mafia Spies: una storia drammaticamente vera
Ci troviamo nell’America di Kennedy. Fidel Castro è appena salito al potere e, per la prima volta nella storia, i Russi hanno la possibilità, tramite l’alleanza con Cuba, di posizionare dei missili a poca distanza dalle coste USA.
A questo punto la CIA decide di rivolgersi alla Mafia di Chicago per mettere in atto una congiura ai danni del dittatore cubano.
La serie, grazie ad interviste, documenti governativi desecretati e foto di cronaca nera, ci racconta il patto col diavolo firmato dagli USA nel tentativo di fermare l’avanzata dei comunisti.
Senza voler fare spoiler, vi anticipiamo che si è concretizzato un vero e proprio bagno di sangue!
Mafia Spies: Ritmo (un po’ troppo) incalzante
Sicuramente ci troviamo difronte ad un prodotto che appassionerà gli amanti delle Spy story come anche i fans del Padrino.
Una serie dove il male è ovunque e il bene da nessuna parte. Fin dai primi minuti assistiamo alle macchinazioni messe in atto dalla politica e come si venga a patti col “male minore” pur di non far concretizzare il “male maggiore”!
Grazie, come già detto, all’utilizzo di fonti storiche e alle interviste ad esperti, la ricostruzione storica è alquanto accurata e, anche se spesso ci vengono “sbattute” davanti le foto di omicidi realmente accaduti, il sapiente utilizzo di musica incalzante e animazioni 2D rende la visione accattivante e leggera.
L’unica pecca è che la serie tende a correre un po’ troppo e il ritmo sincopato, soprattutto nei primi minuti, rende difficoltoso seguire la storia.
Mafia Spies: Ricostruzione storica accurata
I filmati di repertorio si susseguono alternati a scene di finzione, interpretate da attori professionisti, raccontandoci cosa le nazioni siano disposte a fare pur di raggiungere il loro scopo.
La serie vuole scardinare il meccanismo classico dei “buoni contro cattivi” e, seguendo le lezioni di Coppola e Friedkin, smonta completamente l’immagine dell’America intesa come la “patria dei giusti” calandoci in un universo in cui tutto è marcio e corrotto.
Ci sono poi elementi di Spy Story tipiche di 007 o Mission Impossible che “alleggeriscono” la narrazione e rendono la trama avvincente e bella da seguire.
Gli autori hanno saputo ben mescolare questi due aspetti della serie senza mai farli collidere tra loro.
Tirando le somme
Siamo davanti ad una Serie TV “illuminante” e “ripugnante” al contempo.
Illuminante perché getta luce sulle parti più oscure di un periodo di grande tensione per il mondo, e ripugnante perché ci sbatte davanti agli occhi le atroci macchinazioni politiche messe in atto dall’America di Kennedy, disposta a tutto pur di fermare l’avanzata Sovietica.
L’atmosfera spietata e sanguinaria di quegli anni è stata abilmente ricreata dagli autori che comunque sono stati in grado di rendere la visione giustamente cruda, ma non fastidiosa.
La grande (ma anche unica) pecca, come già detto, è il ritmo eccessivamente concitato.
La serie conta 6 episodi da 50 minuti l’uno e forse valeva la pena di aggiungere una puntata per “rallentare” un po’ la velocità della narrazione.
Mafia Spies
Anno: 2024
Distribuzione: Paramount+
Genere: Docuseries
Nazionalita: USA
Data di uscita: 17-July-2024
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