Come riportato da Cinecittà News, il 17 giugno su Canale 5 arriva Bardot, diretta e creata da madre e figlio, Danièle e Christopher Thompson, per celebrare i 90 anni di Brigitte Bardot, nata il 28 settembre 1934. Con tre episodi ciascuno, la nuova serie traccia un decennio dell’incredibile carriera dell’attrice e modella: dalla sua prima copertina al tentato suicidio a 26 anni proseguendo al suo debutto sugli schermi e ai suoi tanti amori. Gia debuttata su France Télévisions, la serie, ha ottenuto grande successo tra la critica
A interpretare l’icona che sconvolse tutti gli schemi e rivoluzionò l’immagine femminile della donna sia nel cinema che nella società, è Julia De Nunez, giovane attrice francese dalla somiglianza incredibile con la diva. Al suo fianco Victor Belmondo (il primo marito Roger Vadim che l’ha scoperta e lanciata), Géraldine Pailhas (Toty – Anne-Marie Bardot la madre), Hippolyte Girardot (Pilou – Louis Bardot il padre), il produttore Yvan Attal (Raoul Levy), Anne Le Ny (la manager potentissima di Bardot Olga Horstig), Jean Louis Trintignant è intrepretato da Noham Edje (vive con Brigitte una passione travolgente durante le riprese di “Et Dieu… créa la femme). E ancora Louis-Do de Lencquesaing (Henri-Georges Clouzot), Laurent Stocker de la Comédie Française (Pierre Lazareff), Jacques Charrier (Oscar Lesage) sarà il secondo marito di Brigitte e padre di suo figlio Nicolas. Nel cast anche Valentina Romani (Peggy).
La miniserie, una coproduzione Rti con Federation Entertainment e France Télévisions, in associazione con Netflix, parte da una giovanissima Brigitte che, a soli 15 anni, posa per una copertina del nuovissimo settimanale Elle. Subito notata dal giovane Vadim, assistente del famoso regista Marc Allégret, scopre il cinema, l’amore, la sessualità e la libertà, ribellandosi all’educazione rigida e convenzionale della famiglia. Invano il padre cercherà di allontanare i due innamorati e dopo tre anni di bugie e inganni, a 18 anni Brigitte ha l’autorizzazione dei genitori a sposare Vadim, il suo grande amore, l’uomo che la renderà una star mondiale con il film “Et Dieu… créa la femme”.
Bardot è anche l’occasione per raccontare il cambiamento di un paese, la Francia degli anni ’50, uscita dal conflitto mondiale e alle prese con la contestata guerra d’Algeria. Una Francia che passa dal bianco-nero al colore, che si riempie di discoteche fumose, dove i ragazzi ora vogliono divertirsi. E in tutto questo, Brigitte lancia le mode che diventano mondiali: finite le gonne che coprono le ginocchia, le camicie abbottonate fino al collo, le acconciature impeccabili con le mèches perfette. Dappertutto le strade si riempiono di criniere da leone, di scollature vertiginose, occhi truccati con l’eyeliner, labbra imbronciate, camicie a quadretti annodate sotto il seno, shorts, ballerine e quadretti vichy… Brigitte incarna l’essenza stessa del nuovo glamour francese, tanto da prestare i suoi tratti per la Marianne e capace di trasformare il piccolo porto di pescatori di Saint-Tropez in una destinazione iconica. Le puntate di Bardot sono disponibili anche su Mediaset Infinity.
Fonte Cinecittà News