‘Frammenti di un percorso amoroso’ di Chloé Barreau

Nella sezione “Panorami italiani” del festival Unarchive Found Footage Fest partecipa Frammenti di un percorso amoroso (Fragments d’un parcours amoureux) di Chloé Barreau, un film del 2023 prodotto da Groenlandia.

Autrice e regista,  ma anche insegnante e traduttrice, la Barreau ripercorre nel documentario alcune tappe della sua crescita e della sua vita amorosa intervistando oggi gli amanti del suo passato, dalle prime cotte adolescenziali alle relazioni più adulte. Frammenti di un percorso amoroso di Chloé Barreau è disponibile anche su Prime Video  e verrà proiettato all’Unarchive Found Footage Fest il 31 maggio.

La trama di Frammenti di un percorso amoroso

Quando un amore finisce ci sono sempre due voci: ciascuno racconta la sua versione dei fatti, diversa dall’altra. Tra Parigi e Roma le voci di questo film sono quelle delle relazioni che la regista ha avuto negli anni. I racconti dei personaggi oggi si alternano a fotografie, lettere, frammenti di pellicole registrate in passato e “in presa diretta”, nell’epoca in cui i fatti si sono svolti.

In un’atmosfera capace di suscitare emozioni e riflessioni, i passati amori sono invitati a ri-vedersi, a riflettere e a confrontarsi sulla costruzione della propria vita, di quello che ha significato la loro storia e di quello che ne resta oggi. Come è evoluto il loro rapporto, al di là della cicatrice che lei ha lasciato? Cosa resta oggi del loro amore? Chi sono diventati?

Ripercorrendo tutte le tappe della sua crescita sentimentale, la regista spinge i protagonisti di Frammenti di un percorso amoroso ad andare oltre, e l’analisi sui loro antichi trascorsi sfocia su quella della loro personalità. Il ricordo delle passate liasons diventa uno stratagemma per interrogarsi sulla natura dell’amore e di altri sentimenti come affetto, amicizia, attrazione.

I frammenti di Chloé Barreau

“Abbiamo bisogno di un’archivista”, qualcuno che sappia catturare la nostra esistenza, con una telecamera o qualcos’altro, per renderla “speciale” e farla arrivare ai posteri, perpetuare il messaggio che anche noi siamo stati”

Chloé ha sempre avuto la passione di registrare un momento per catturarlo e così facendo, “consegnarlo all’eternità”. A distanza di anni, si trova a intervistare quegli stessi personaggi del suo repertorio sentimentale multimediale che ha conservato, tra energie, follie, insicurezze, le timidezze delle prime volte, e la sensazione dei vent’anni, quando si ha la forza di avere il mondo nelle mani, ma è ancora troppo presto per riuscire a percepirlo. Come una soffitta piena di ricordi, la regista mostra ai suoi amanti chi erano, con e senza di lei.

Rivedere quei nastri registrati riporta uomini e donne in un passato che guardano con un po’ di nostalgia, ma anche con una certa emozione nel rivedersi alla scoperta dell’esistenza che stavano costruendo e hanno costruito. Quello che la regista chiede in Frammenti di un percorso amoroso è raccontare la loro versione dei fatti.

Cosa resta del nostro amore?

Sébastien, Jeanne, Laurent, Ariane, Rebecca, Anne, Jean-Philippe, Anna, Bianca, Marina, Marco, Caroline: tutti ad oggi ancora ricordano gli effetti dei momenti insieme, da quelli iniziali fino agli ultimi.  È certo è che il passaggio di Chloé nella loro vita ha lasciato segni, a volte dal primo sguardo. Ariane, ad esempio, non ricorda niente, se non questa specie di folgorazione avuta nel momento in cui si sono incontrate la prima volta: la sua memoria oggi è catturata non tanto dai dettagli di circostanza, ma dai suoi ricordi sensoriali ed emotivi.

Come il Ragazzo pasoliniano di Teorema, Chloé sembra in certi casi quella persona piombata come una cometa per stravolgere la quotidianità dell’individuo intrappolata in una certa monotonia, per restituirgli momenti diversi. Le parole di oggi, che si alternano a momenti del passato, testimoniano ancora gli effetti di questo passaggio. In altri casi invece l’amore è nato da un’amicizia o una conoscenza che è diventata qualcos’altro, per una sotterranea curiosità o una celata e magnetica attrazione.

Alle diverse voci che accompagnano i frammenti di questo percorso amoroso corrispondono diversi significati attribuiti all’amore e al modo di viverlo. Può essere vero che l’amore non abbia la priorità sulle altre componenti della vita; il discorso è diverso per ogni personaggio del documentario come per ognuno di noi.

In un’intervista Chloé Barreau ha dichiarato che l’amore è una parte importante della sua vita, di aver voluto raccontare e mostrare questi amori; forse perché intrappolarli in una foto o in un filmino rappresenta uno dei suoi modi di amare.

Unarchive Found Footage si svolge  dal 28 maggio al  2 giugno a Roma tra il Cinema Intrastevere, l’Alcazar Live e la Reale Accademia di Spagna. Qui è possibile conoscere il programma completo.