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FESTIVAL DI CINEMA

Resi noti i dieci film finalisti per il Mese del Documentario, organizzato da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani

Sono stati resi noti i dieci documentari finalisti per le due premiazioni organizzate da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani; il Doc/it Professional Award, Premio Professionale per il Miglior Documentario Italiano dell’anno con i suoi 5 documentari finalisti, e il Doc. International, una selezionatissima cinquina di documentari stranieri quest’anno in competizione tra loro, per un mese di proiezioni gratuite alla Casa del Cinema di Roma: il Mese del Documentario.

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Sono stati resi noti i dieci documentari finalisti per le due premiazioni organizzate da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani; il Doc/it Professional Award, Premio Professionale per il Miglior Documentario Italiano dell’anno con i suoi 5 documentari finalisti, e il Doc. International, una selezionatissima cinquina di documentari stranieri quest’anno in competizione tra loro, per un mese di proiezioni gratuite alla Casa del Cinema di Roma: il Mese del Documentario.

FINALISTI DOC INTERNATIONAL

The Interrupters (2011, Usa) 125’, di Steve James

Sinossi:

The interrupters è un memorabile lavoro di documentario che esplora il tema della violenza in America, portato avanti dall’acclamato regista Steve James (Hoop DreamsStevie) e dall’autore di best seller Alex Kotlowitz convertito al ruolo del produttore. Un inusuale e personale viaggio nella persistente e ostinata violenza nelle città americane, The Interrupters racconta le vite di tre Violence Interrupters (letteralmente: coloro che interrompono la violenza)  che cercano di proteggere la propria comunità dalla violenza nella quale loro stessi sono stati coinvolti in passato. Girato nel corso di un anno il film cattura Chicago nel periodo nel quale è diventata la città simbolo della violenza in America.

Trailer:

http://vimeo.com/2633971

 

China Heavyweight (2012, Canada\Cina) 94’, di Yung Chang

Sinossi:

In Cina centrale, un allenatore recluta ragazzi poveri dai paesi rurali e li trasforma campioni del pugilato. Una volta diplomati, gli studenti migliori saranno posti di fronte a sceltedrammatiche: devono lottare per il bene collettivo o per se stessi? Una metafora sulle scelte che tutti nella Nuova Cina  di oggi devono ora affrontare.

Trailer:

https://vimeo.com/34051353

Steam of life (2010, Finlandia) 81’,  di Joonas Berghäll, Mika Hotakainen

Sinossi:

I borbottii di una stufa a legna sono il rumore di fondo all’interno di un vecchio camper arrugginito, mentre due uomini seduti nudi nel vapore,  stanno condividendo i loro sentimenti e pensieri più intimi davanti a una bottiglia di akvavitSteam of Life rivela che gli uomini hanno più probabilità di esporre le loro emozioni più intime, non quando sono ubriachi in un bar, ma quando sono nudi in una sauna. In un ambiente quasi onirico di sauna piena di vapore, il documentario segue uomini finlandesi fare rivelazioni senza censure sull’amore, la morte e la vita, come se il vapore e la conversazione possa  purificare le loro anime.

Trailer:

https://vimeo.com/9344929


Five broken Cameras (Palestina/Israele 2011) 90’, di Emad Burnat, Guy Davidi

 Sinossi:

Il bracciante palestinese Emad ha cinque telecamere, e ciascuna di loro racconta una parte diversa della storia della resistenza del suo villaggio sotto l’oppressione israeliana. Emad, che vive a Bil’in, ad ovest della città di Ramallah in Cisgiordania, continuerà a riprendere nonostante tutte le difficoltà e le opposizioni, comprese  le proteste della moglie che teme rappresaglie. Un documento intensamente potente e personale sulla lotta di un villaggio contro la violenza e l’oppressione.

Trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=q_93nOqwmhU


The Arbor (Inghilterra, 2009) 90’, di Clio Barnard

Sinossi:

Il progetto edilizio nel nord Inghilterra conosciuto come The Arbor ha lasciato un’impressione indelebile nella scrittrice e drammaturga Andrea Dunbar. Cresciuta lì, dal suo primo lavoro teatrale in poi basa tutto il suo lavoro su quel quartiere. Il film racconta la vita di questa donna morta tragicamente a 29 anni e della figlia Lorraine. Per farlo, la regista Clio Barnardavrebbe potuto adattare la commedia della Dunbar The Arbor per lo schermo o realizzare un tradizionale documentario sulla sua vita, ma opta invece per un lavoro accattivante e unico che trascende da qualsiasi genere e categorizzazione

Trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=TyNqRdM0Y4g

FINALISTI DOC/IT PROFESSIONAL AWARD

Lasciando la baia del Re (2011, Italia) 78’, di Claudia Cipriani

Sinossi:

Cosa succede se un’insegnante decide di filmare i suoi allievi durante le ore di lezione? E se un’allieva decide di filmare l’insegnante? È quello che succede nel quartiere popolare “Baia del Re”. Lì i destini di una ragazzina e della sua “educatrice” s’incrociano, trasformando il ritratto di una strana comunità nella storia della catarsi da una tragica perdita. La storia di un’amicizia nata da un insolito modo di insegnare diventa così il racconto di un viaggio da un luogo della periferia milanese, chiamato Baia del re, a un luogo del Polo Nord che ha lo stesso nome.

Trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=7qGKKbz7jvY

 

Bad Weather (2011, Germania/Regno Unito) , 83’, di Giovanni Giommi

Sinossi:

Nell’isola bordello di Banishanta, la follia, il destino,l’amore, il corpo, le rivendicazioni sociali e l’infanzia assumono dei tratti imprevisti – a volte contraddittori– ma intensamente vividi e autentici. Tenendo come indicazione di rotta questi argomenti di carattere universale, il film racconta la storia di alcune donne dell’isola, per cercare di dipingere un affresco collettivo di questa straordinaria, quanto precaria, comunità di lavoratrici sessuali.

Trailer:

http://vimeo.com/35867390

FreakBeat (2011, Italia) 79’, di Luca Pastore 

Sinossi:

Un road‐movie emiliano alla ricerca del ‘sacro Graal’ del Grande Beat: il nastro perduto di una mitica session fra l’Equipe84 e Jimi Hendrix… Impossibile? Forse. Ma Freak Antoni, l’intellettuale demenziale, ci crede al punto da trascinare sua figlia Margherita su un vecchio furgone Volkswagen alla ricerca della mitica reliquia sonora. Il film è un tour psichedelico e demenziale, contrappuntato da una colonna sonora che raccoglie il meglio del beat italiano, spesso proposto attraverso videoclip che sono altrettante tappe del viaggio. La piovosa campagna emiliana è lo sfondo della ricerca, tra rosette alla mortadella e cascinali perduti nella nebbia.

Trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=okTvcLl9eNs

Tahrir (2011, Francia/Italia) 90′, di Stefano Savona

Sinossi:

Cairo, febbraio 2011. Elsayed, Noha e Ahmed sono tre ragazzi egiziani e stanno facendo la rivoluzione. Occupano piazza Tahrir giorno e notte insieme a migliaia di altri egiziani. Parlano, urlano e cantano, e finalmente dicono tutto quello che non hanno mai potuto dire durante il regime di Hosni Mubarak. La repressione rinforza la protesta: a Tahrir si resiste, s’impara a discutere e a lanciare pietre, a inventare slogan e a curare i feriti, a sfidare l’esercito e a difendere il territorio appena conquistato. Una cronaca in tempo reale della rivoluzione, raccontata da chi l’ha vissuta.

Trailer:

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=E16VQ1eJrj8

L’estate di Giacomo (2012, Belgio, Francia, Italia ) 75’, di Alessandro Comodin

Sinossi:

Giacomo è un ragazzo di diciotto anni cui un’operazione chirurgica ha ridato l’udito. I rumori, i suoni, le voci della natura, permetteranno a Giacomo di vivere una vera iniziazione alla dimensione adulta e un nuovo apprendistato dei sensi. Tutto attorno a lui è fatato e tutto appare come una nuova scoperta. Giacomo incontra Stefania, sua amica d’infanzia, nel bosco che costeggia il fiume: loro due soli e liberi, durante un pomeriggio che sembra durare il tempo di un’estate …

Trailer:

http://www.youtube.com/watch?v=t9_kOelv_b0

 

Il miglior documentario italiano dell’anno riceverà il Doc/it Professional Award di 3.000 , ai quali si aggiungono premi in servizi tecnici: il prestigioso “Premio Doc in Cinema”, offerto da Microcinema, del valore di 30.000 euro di servizi di distribuzione nelle sale  che sarà attribuito da una giuria di esercenti, il Premio Distribuzione Home Video “Cinemaitaliano.info – AIG” (1.500 euro), i premi AMG (2.500 euro), AugustusColor (1.500 euro).

Ma Doc/it ha intenzione di coinvolgere gli spettatori che potranno votare il miglior documentario straniero a cui verrà assegnato il Premio del Pubblico Doc.International di 1.000 e per il miglior documentario italiano a cui verrà assegnato il Premio del Pubblico Fake#Factory, corrispondenti a servizi, per un valore di 2.500 euro.

Complessivamente il montepremi della Manifestazione ammonta a circa 45 mila euro.

Il Mese del Documentario inizierà il 7 gennaio 2013. La premiazione avverrà il 15 febbraio 2013.

I 5 migliori documentari italiani che concorrono nella Sezione Nazionale per il Doc/it Professional Awards  (DPA) verranno proiettati ogni lunedì alle ore 21, 30 alla presenza degli autori con replica martedì alle 21,30, il sabato alle 18.30 e domenica alle 16.30.

I 5 migliori documentari stranieri che concorrono nella Sezione Internazionale per il Premio Doc. International (DOC.Int) verranno proiettati ogni venerdì alle 21.30 alla presenza degli autori su skype al termine della visione, con replica domenica alle 18.30.

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