La prima stagione della docuserie racconterà in quattro episodi , quattro diverse bande che tra il 1970 e il 1990 hanno scombussolato la cronaca italiana, con disprezzo per la legge e un’idea assurdamente romantica di ribellione alle autorità.
Il primo episodio di ‘Bande Criminali Italiane’ racconterà la storia della Banda della Comasina a Milano, guidata da Renato Vallanzasca. Il gruppo criminale, operante nella zona Nord di Milano, fu noto soprattutto per il sequestro di Emanuela Trapani, sedicenne figlia di un imprenditore milanese. Il sequestro fu narrato dallo stesso Vallanzasca, che all’epoca dei fatti aveva assunto l’aura del bandito bello e dannato. Una storia da noir, con evasioni rocambolesche, colpi organizzati alla perfezione e sparatorie da far west tra le vie cittadine.
Il secondo episodio di ‘Bande Criminali Italiane’ racconterà Clan dei Marsigliesi noto anche come la “banda delle tre B”, che fu un’organizzazione criminale di stampo mafioso conorigine a Roma nel 1973. La banda operò tra Francia e Italia nella prima metà degli anni settanta, specializzatosi nel traffico di stupefacenti e nell’esecuzione di lucrativi sequestri di persona. Il gruppo si trasformò in una vera e propria industria del crimine, diventando il primo ad esercitare un significativo controllo sul territorio. Questo contribuì a innalzare il livello della criminalità nelle periferie romane.
La Banda dell’Arancia Meccanica e quella di via Padova
Proseguendo nella serie, il terzo episodio di ‘Bande Criminali Italiane’ racconterà la Banda dell’Arancia Meccanica, guidata da Agostino Panetta, un ex poliziotto,con Giuseppe Leoncavallo e Maurizio Verbena al suo fianco. Conosciuti per le loro rapine caratterizzate da violenze, pestaggi e devastazioni nelle case delle vittime, con accuse anche di stupro. Le loro azioni prendevano di mira i residenti facoltosi di Roma, mentre loro stessi provenivano dalle borgate della città. Si stima che abbiano commesso oltre 700 rapine.
L’ultimo episodio racconterà invece della Banda di Via Padova, un gruppo criminale eterogeneo, composto da individui con precedenti penali e da persone senza alcun precedente, che includeva sia delinquenti esperti che individui dalle apparenze più rispettabili. Tra il 1998 e il 1999, questa banda ha seminato il terrore nelle vicinanze di via Padova a Milano, compiendo una serie di rapine violente contro tabaccherie, gioiellerie e altri negozi, ognuna delle quali si è conclusa con la morte di un commerciante.
Il racconto della vicenda sarà affidato ad Achille Serra che all’epoca dei fatti era dirigente della squadra mobile, Tino Stefanini, componente della Banda che nel corso della sua vita ha trascorso 47 anni in carcere, Daniele Ripani, nipote del vicebrigadiere Giovanni Ripani, ucciso dalla Comasina.
‘Bande Criminali Italiane’ sarà disponibile dal 17 aprile ogni mercoledì dalle 22 su Sky Crime, su NOW e Sky Documentaries.