Megalopolis è un progetto ambizioso che Francis Ford Coppola accarezza fin dagli anni ’80. Un’epopea moderna ambientata in una New York futuristica, dilaniata da una catastrofe e in cerca di una rinascita. L’idea di Megalopolis è nata nella mente di Coppola dalla visione di una Roma decadente e corrotta, una sorta di versione futuristica della città eterna, ambientata nella metropoli americana.
Il progetto non è mai riuscito a decollare per mancanza di fondi. Solo recentemente, il regista è riuscito a dare vita al suo sogno, autofinanziando la propria opera con un budget di ben 120 milioni di dollari, a testimonianza della volontà del classe 1939.
La proiezione e il cast di Megalopolis
All’Universal CityWalk IMAX Theater si è tenuta la presentazione ufficiale di Megalopolis, proiettato per i distributori e impreziosito dalla presenza di tutti i loro rappresentanti. All’evento hanno partecipato anche amici e colleghi di Coppola, tra cui nomi noti come Angelica Huston, Nicolas Cage, Andy Garcia, Spike Jonze, Al Pacino, Jon Favreau, Colleen Camp, Roger Corman, Darren Aronofsky e Cailee Spaeny.
Il padrino parte III di Coppola
Il cast di Megalopolis è uno dei più ricchi e talentuosi degli ultimi anni. Adam Driver – Ferrari, House of Gucci, Storia di un matrimonio – interpreta l’architetto visionario che sogna di ricostruire la città distrutta (Cesar), ma tra i protagonisti troviamo anche Giancarlo Esposito – Breaking Bad, The Boys, Better Call Saul – e Aubrey Plaza – Parks and Recreation, Operation Fortune, Non ti presento i miei.
Le parole di Barry Hirsch
Lo storico avvocato di Coppola, oltre che produttore di Megalopolis, ha rilasciato diverse dichiarazioni a IndieWire riguardo il film. Queste le sue parole sui possibili distributori ed eventuali accordi cinematografici:
“Tutto è sul tavolo. […] Le persone mi hanno detto che il film è diverso da qualsiasi cosa abbiano mai visto prima. […] Penso che negli ultimi dieci anni circa, gli studi cinematografici abbiano iniziato a sottovalutare il proprio pubblico e in effetti hanno sottovalutato Francis.
Prosegue Hirsch:
“Ha sempre realizzato film che hanno affascinato persone di tutte le età, sopra i 14 anni, come ‘Il Padrino’, ‘Apocalypse Now’, ‘La Conversazione’ e ‘Dracula di Bram Stoker’. ‘Megalopolis’ non è diverso da questi film in termini di appeal.”