Presentato in anteprima al Parlamento europeo il 22 febbraio e successivamente proiettato a Roma e Milano, Food for Profit, il documentario incentrato sugli allevamenti intensivi e sul legame tra l’industria della carne e la politica, sta sbancando al botteghino.
Inizialmente distribuito in poche sale italiane, nel giro di pochi giorni è riuscito ad ampliare la sua distribuzione, diventando sempre più popolare tra il pubblico.
Grazie al passaparola sui social media, supportato anche da figure di spicco come Gabriele Muccino, il documentario Food for profit è balzato al quarto posto nella classifica del box office giornaliero a partire dal 18 febbraio. Con una media di incassi per sala di 603 euro, il film ha registrato un aumento del +315% nelle entrate rispetto al giorno precedente.
Gli account Instagram e TikTok hanno accumulato più di 6 milioni di visualizzazioni, diventando così un importante strumento di promozione per il film. La Pueblo Unito, società creata appositamente per la produzione del documentario, ha incoraggiato gli utenti a chiedere alle sale cinematografiche di diverse città italiane di proiettare il film. Numerose associazioni ambientaliste hanno anche espresso interesse nel organizzare proiezioni del documentario.

Food for Profit
Il documentario affronta un tema che suscita dibattiti accesi, soprattutto per la sua particolare forma narrativa. L’inchiesta accusa le istituzioni europee di essere complice del settore degli allevamenti intensivi, collegandoli al maltrattamento sistematico degli animali e all’inquinamento ambientale in aumento. Queste accuse si basano anche su materiali video ottenuti da un gruppo di investigatori che si sono infiltrati nei palazzi di Bruxelles. Lo stile diretto della giornalista di Report, noto per la sua franchezza, è apprezzato da coloro che da tempo criticano il modello industriale della produzione di carne, ma allo stesso tempo suscita discussione tra coloro che hanno opinioni diverse sulla questione. La partecipazione della giornalista a molte delle proiezioni organizzate nelle sale italiane ha contribuito a stimolare il dibattito sul tema.
A seguito del crescente successo, UCI Cinemas ha programmato la proiezione del documentario nei propri multisala dal 21 al 27 marzo. Inoltre il 20 marzo, il film è stato presentato nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari.
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