Daniel Day-Lewis é stufo di recitare. L’attore britannico, che aveva già più volte dichiarato il suo ritiro dalla scena cinematografica, sembra essere certo della sua decisione.
Day-Lewis ha annunciato per la prima volta il suo ritiro dalla recitazione nel giugno 2017, diversi mesi prima dell’uscita di Il filo fantasma di Paul Thomas Anderson. Quel film, che ha fruttato a Daniel Day-Lewis un’altra nomination all’Oscar come miglior attore, si è rivelato essere il suo ultimo film.
Il portavoce dell’attore in un comunicato dell’epoca aveva scritto:
Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore. È immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e al pubblico di questi anni. Si tratta di una decisione privata e né lui né i suoi rappresentanti faranno ulteriori commenti su questo argomento.
Riflettendo in seguito sulla sua decisione in un’intervista a W Magazine, Day-Lewis ha detto che “prima di fare [‘Phantom Thread’], non sapevo che avrei smesso di recitare”.
Una parte del motivo per cui Day-Lewis ha annunciato il suo ritiro con una dichiarazione pubblica è che gli sarebbe stato più difficile uscirne. Voleva “tracciare una linea” nella sabbia e fare piani concreti per uscire gradualmente da Hollywood.
Sapevo che non era caratteristico rilasciare una dichiarazione. Ma volevo tracciare una linea. Non volevo essere risucchiato da un altro progetto. Per tutta la vita ho parlato di come avrei dovuto smettere di recitare, e non so perché questa volta sia stato diverso, ma l’impulso di smettere si è radicato in me, ed è diventato una costrizione. Era qualcosa che dovevo fare.
Le dichiarazioni recenti
Sembra che Daniel Day-Lewis sia seriamente intenzionato a ritirarsi dalla recitazione e che non tornerà. Il regista irlandese Jim Sheridan, che ha diretto tre dei film più importanti di Day-Lewis, lo ha confermato. Day-Lewis ha vinto l’Oscar come miglior attore con Il mio piede sinistro ed è stato nominato anche per Nel nome del padre.
Jim Sheridan ha dichiarato:
Dice di aver chiuso. Continuo a parlargli. Mi piacerebbe fare di nuovo qualcosa con lui. È come tutti gli altri. Apre le piattaforme e ci sono settemila scelte, nessuna delle quali è buona. Il cinema è stato spostato dal dominio pubblico a quello privato: hai un telecomando e puoi fermarlo. Non è la stessa esperienza. Sarebbe bello vedere Daniel tornare a fare qualcosa perché è così bravo.
Day-Lewis ha recentemente partecipato ai National Board of Review Awards e si è riunito con il suo regista di Gangs of New York Martin Scorsese, che ha alimentato le voci su un possibile non ritiro dell’attore, ventilando una futura collaborazione tra i due.
Scorsese ha detto ritirando il premio per la miglior regia, presentato proprio da Day-Lewis:
Grazie, Daniel. Ricevere questa onorificenza presentata da Daniel è un onore in sé. Abbiamo fatto due film insieme e devo dire che è una delle esperienze più belle della mia vita. Forse c’è tempo per un altro. Forse! È il migliore.
Day-Lewis avrebbe seguito la vittoria dell’Oscar per Il mio piede sinistro di Sheridan con altre due vittorie nella categoria grazie a There Will Be Blood e Lincoln.
Fonte: Variety.
