Il film, candidato come Miglior Documentario ai César 2023, è diretto dal maestro dei documentari naturalistici Laurent Charbonnier insieme al celebre produttore Michel Seydoux, al suo esordio alla regia di un lungometraggio.
La quercia e i suoi abitanti è stata girata nella regione francese della Sologne. La pellicola è frutto di molti mesi di paziente lavoro alla scoperta di ogni singolo elemento dell’ecosistema nato intorno alla quercia protagonista del film. Vediamo gli uccelli, gli scoiattoli, gli insetti tra i suoi rami e i topolini tra le sue radici. Vediamo i funghi sotto terra e i cervi, le nutrie e i cinghiali che si riparano all’ombra delle fronde.
I due registi riescono a catturare un meraviglioso mondo che lega il suo destino a quello del maestoso albero che accoglie, nutre e protegge tutti i suoi piccoli abitanti.
La quercia e i suoi abitanti, facendo uno straordinario uso dei suoni della natura, riprende tutta la magnificenza della natura. Dipinge la magia della vita che nasce e si sviluppa intorno alla quercia centenaria.
I Wonder Pictures ha pubblicato diverse clip su YouTube per l’uscita del film al cinema, che trovate di seguito.
La trama di La quercia e i suoi abitanti
C’era una volta e c’è tuttora… una grande quercia, vecchia ben 210 anni. Pilastro e punto di riferimento per un intero microuniverso di piccoli abitanti. Qui, lo scoiattolo raccoglie le sue provviste, le formiche edificano i loro regni e il topo selvatico trova riparo dal famelico rapace. Questi e altri sono i teneri protagonisti di un’avventura per tutta la famiglia. Il film è un’ode alla vita in cui la natura racconta se stessa: la propria bellezza, le proprie sfide e le splendide giornate di sole che sempre seguono i più violenti acquazzoni.
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