Evan Peters: un viaggio attraverso il cinema e le serie TV

In occasione del compleanno ripercorriamo la carriera di Evan Peters, attore impegnato sia in ambito cinematografico che televisivo. Tra le sue interpretazioni più importanti figurano il ruolo di Quicksilver nei film di X-Men: Giorni di un futuro passato, X-men: Apocalisse e X-Men: Dark Phoenix. L’attore interpreta anche il personaggio di Russell Hayes nel film Spleepover e Warren Lipka in American Animals. In televisione prende parte a produzioni importanti come American Horror Story, Wandavision, Omicidio a Easttown e Dahmer-Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer.
Evan Peters nasce a Saint Louis, Louisiana (Usa) nel 1987. Nel 2001 si trasferisce nel Michigan dove, oltre ad esordire nella carriera di modello, inizia a prendere lezioni di recitazione. All’età di quindici anni decide di stabilirsi a Los Angeles con la madre per intraprendere la carriera di attore. Ottiene i primi ruoli in Clipping Adam e Sleepover e nel frattempo partecipa anche ad episodi di rilevanti serie tv come Criminal Minds, The Mentalist e Dr.House-Medical Division.
Il ruolo che senza dubbio ha lanciato la sua carriera è stato quello dell’adolescente Tate Langdon nella serie Tv American Horror Story, tutt’ora in corso. Peters è anche conosciuto per la sua interpretazione di Peter Maximoff/QuickSilver, mutante con la possibilità di muoversi a velocità supersonica, nel film X-Men: Giorni di un futuro passato e nei suoi due sequel. Nel 2021 vince il premio Emmy per il suo ruolo nella serie tv Omicidio a Easttown. Nel 2022 interpreta il famigerato serial killer Jeffrey Dahmer nell’omonima serie tv prodotta da Netflix, unanimemente acclamata da critica e pubblico. Questo ruolo gli vale, nello stesso anno, il premio Golden Globe come miglior attore protagonista di una serie televisiva.
Di seguito alcune delle interpretazioni più significative di questo attore poliedrico.

Evan Peters in American Horror Story (2011-2018; 2021)

Serie tv antologica di grande successo, viene trasmessa dal 2011. Particolarità di questo programma è che ogni stagione è concepita come a se stante. Personaggi, storia e ambientazione cambiano di volta in volta, dando allo spettatore la possibilità di fruire di questo prodotto senza obbligarlo ad una continuità temporale.
Evan Peters interpreta diversi ruoli nelle prime cinque stagioni di questa serie tv. È il problematico adolescente Tate Langdon in “Murder House”, il presunto innocente Kit Walker accusato di omicidio in “Asylum” e l’uomo d’affari e serial killer James March in “Hotel”.

Trailer di American Horror Story Asylum

X-Men: Giorni di un futuro passato (2014)

Film a cavallo tra due linee temporali, funge da collante tra le due serie cinematografiche principali degli X-Men. Ambientato in futuro post apocalittico, un gruppo di sparuti mutanti deve opporsi alle Sentinelle, dei robot costruiti appositamente per eliminare la razza mutante.
Wolverine (Hugh Jackman) viene scelto dal gruppo per tornare indietro negli anni Settanta ed evitare che un cruciale omicidio venga commesso. Nel film Peters interpreta QuickSilver, un ragazzo mutante che compie piccoli furti e vive come un outsider. Si unisce al gruppo guidato da Xavier e Magneto per impedire la creazione delle sentinelle. Dotato del potere della supervelocità, tanto da far diventare virale una scena su Youtube, incarna la figura più leggera e divertente del gruppo, a cui si devono i momenti spensierati di questa produzione. Peters interpreta questo ruolo anche nei due sequel.
Un film con un ritmo incalzante, imperdibile per tutti gli appassionati di supereroi.

Trailer di X-Men: Giorni di un futuro passato

American Animals (2018)

Film drammatico/documentario diretto da Bart Layton sulla rapina avvenuta alla Transylvania University di Lexington nel 2004. Particolarità della narrazione è il commento dei reali personaggi coinvolti nella vicenda prima, durante e successivamente al colpo.
Spencer Reinhard (Barry Keoghan), uno studente d’arte sempre in cerca d’ispirazione e il suo amico Warren Lipka (Evan Peters) discutono sul rubare il libro “The birds of America”, custodito nella biblioteca dell’Università e sorvegliato dalla sola bibliotecaria. Per farlo reclutano anche due amici: Eric Borsuk e Chas Allen.
Il film offre interessanti punti di vista sulla tematica del rimpianto e del rammarico e di quanto azioni intraprese alla leggera come “ragazzate” lascino un segno indelebile. La nostra recensione.

Trailer di American Animals

Evan Peters in Omicidio a Easttown (2021)

Miniserie televisiva poliziesca ideata da Brad Ingelsby e diretta da Craig Zobel. In una piccola città della Pennsylvania, la detective Mare Sheehan (Kate Winslet) indaga su un caso di una ragazza trovata uccisa nella foresta. Se all’inizio sembra una normale serie poliziesca che si svolge in un’annoiata cittadina, le cose cambiano velocemente. Alla donna viene affiancato il detective di contea Colin Zabel (Evan Peters) per aiutarla a risolvere il caso.
Il rapporto che si crea tra i due e i problemi personali della donna, come la perdita mai accettata del figlio e la separazione dal marito, rendono la visione accattivante.
La trama non si sofferma solo su vittime e agenti di polizia, ma si allarga anche a temi quali infanzie complicate e madri assenti.
La soluzione di questo caso arriverà a coinvolgere tutta la comunità. La storia, raccontata con durezza, lascia spazio anche a momenti di breve svago come una chiacchiera mangiando pizza e bevendo birra, in cui i personaggi vengono approfonditi. Le nostre impressioni.

Trailer di Omicidio a Easttown

Evan Peters come Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer (2022)

Serie tv, ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan, tratta da reali eventi di cronaca che racconta la vita di Jeffrey Dahmer. Questo serial killer e cannibale terrorizzò lo Stato del Wisconsin tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta. La fiction esplora sia gli efferati omicidi e il modus operandi dell’assassino sia la psiche frammentata di questa persona. Come recita una famosa frase, che calza a pennello in questo contesto, “il passato ci rende ciò che siamo”.
La storia procede mettendo il focus sulla personalità del protagonista e i suoi tremendi omicidi, più per cercare una plausibile spiegazione dei suoi comportamenti che per giustificarli. Evan Peters offre una grandiosa interpretazione del mostro di Milwaukee: completamente calato nella parte, l’attore riesce a tratteggiare con maestria sia la parte inquietante sia quella da outsider del suo personaggio. Dahmer appare costantemente fuori dal mondo e alla ricerca perenne di una sua dimensione, risultato di eventi che hanno caratterizzato la sua infanzia e che purtroppo non sono mai stati superati. La nostra recensione.

Trailer di Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer