La concierge Pokémon è la nuova serie originale Netflix uscita sulla piattaforma il 28 dicembre 2023. La miniserie è composta da quattro episodi dalla breve durata (circa 20 minuti ciascuno) ed è realizzata con la tecnica della stop-motion. È una serie leggera e piacevole da guardare, perfetta per tenersi compagnia. Ecco la nostra recensione.
La trama di ‘La concierge Pokémon’
Haru è una giovane donna che è stata appena lasciata dal suo ragazzo. E dopo una rottura che segna la fine di sei anni di relazione, sembra che tutto stia andando nel verso sbagliato. Il lavoro va male, le più piccole azioni quotidiane sono anche peggio: sembra che la sfortuna la perseguiti. Insomma, ha perso la bussola e per tentare di riprendersi sceglie di andare a lavorare su un’isola verde come concierge Pokémon. Lì imparerà a vivere con i Pokémon che tanto ama e li osserverà cambiare ed evolversi, lasciandosi contemporaneamente evolvere dall’ambiente che la circonda.

Più profondo di quanto sembri
A primo impatto, La concierge Pokémon può sembrare una serie per bambini, e in effetti è perfetta per i piccoli spettatori. I personaggi sono adorabili e i Pokémon scatenano la solita tenerezza che abbiamo imparato ad amare in questi decenni. Gli episodi sono ognuno una piccola avventura della protagonista Haru su quell’isola verde su cui ha scelto di lavorare: lì si ride e si gioca e le responsabilità grigie che derivavano dal suo vecchio lavoro si sono dissolte nell’aria. È un luogo allegro e pacifico dove rilassarsi e stare bene, tanto leggero quanto la serie nella sua interezza.
Clicca qui per scoprire un’altra serie disponibile su Netflix per i fan dei Pokémon.
Ma non è soltanto l’allegria e la personalità divertente della nostra protagonista a definire La concierge Pokémon. A fronte di un insieme che sembra effettivamente pendere dalla parte del piccolo pubblico, i problemi di Haru sono quelli di un’adulta: lavoro, amore, e la propria mente, spesso così instabile e poco accogliente. Haru è triste e non lo sa, è bloccata e non lo sa: il centro Pokémon non è solo dove lei imparerà ad aiutare i Pokémon ad evolversi, ma dove imparerà ad evolversi lei stessa.

Un’esplosione di colori a passo uno
La tecnica della stop-motion con cui è realizzata gran parte della serie s’intreccia alla cgi che la ridefinisce e ne delinea per bene sfondi e texture acquatiche. Ogni frame, ogni scena è così piena di colori, vibranti e luminosi, che sembra di trovarsi sotto il sole di un’isola in mezzo al mare, in compagnia di Pokémon che scorrazzano sulla spiaggia e lungo i sentieri. Mentre i personaggi umani sono realizzati come per somigliare a piccole bambole, i Pokémon sono stati dotati di un aspetto più soffice. Pezza e fibra che li compongono interamente, per caratterizzare per bene le differenze tra i due.
Le concierge Pokémon è un prodotto leggero e simpatico da guardare in pochissimo tempo, ma che sa comunque trasmettere una grande serenità. Colori e luci e le risate dei personaggi sanno invadere lo spettatore, e anche farlo un po’ riflettere, là dove Haru riflette per prima durante il suo lavoro. È perfetta da guardare con i piccoli amanti dei Pokémon e un prodotto da non perdere per chi, anche fan di vecchia data, fin dagli albori e dai primi videogiochi, ha sempre sognato vedere veramente un centro Pokémon.
Ciao! Sono Aurora e cliccando qui puoi trovare tutti i miei articoli.