‘Death Stranding’ il celebre videogioco sarà adattato in un film prodotto da A4

È solo di qualche giorno fa l’annuncio dell’imminente arrivo del documentario Hideo Kojima: connecting Worlds sulla piattaforma Disney plus, così come quella di una collaborazione dello stesso game designer con il regista Jordan Peele per la realizzazione di un videogioco horror. Nonostante questo però, le novità cinematografiche relative al celebre autore giapponese non sembrano essere finite.

Hideo Kojima ha annunciato proprio in queste ore che la casa di produzione A24 (produttori, tra gli altri, di Everything Everywhere All at Once e Moonlight) si occuperà di produrre un adattamento cinematografico del suo videogioco Death Stranding.

Dal videogioco al cinema

L’opera di riferimento racconta una storia post apocalittica molto atipica e originale, che difficilmente potrebbe essere riconducibile a immaginari già conosciuti, caratteristica che sembra prestarsi molto bene alla linea produttiva di A24.Oltretutto il videogioco vanta nel suo cast attori come Norman Reedus, Mads Mikkelsen e Léa Seydoux, ma anche la presenza dei registi Guillermo del Toro e Nicolas Winding Refn, molto amici di Hideo Kojima stesso.

Al momento non ci è dato sapere se gli attori sopracitati torneranno a vestire i panni degli stessi personaggi, ma sarà sicuramente interessante vedere come A24 si approccerà a un immaginario già rappresentato da volti tanto iconici.

Questo film rappresenta un po’ la chiusura di un cerchio per Hideo Kojima, da sempre molto vicino al mondo del cinema pur non avendone mai fatto parte. Celebri sono le sue amicizie con grandissimi registi come George Miller e Peter Jackson (che è addirittura arrivato a omaggiarlo nell’ultima trilogia di Star Wars).

Il famoso game designer ha fatto più volte riferimento al suo sogno da ragazzo di diventare un regista, salvo poi portare la sua innata creatività nel mondo videoludico, diventando a tutti gli effetti una delle personalità più importanti del mondo in tale settore. Chissà che questo primo passo all’interno del cinema non sia un preludio per un futuro che lo vedrà sempre più attivo anche in questo settore.