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Prime Video Film

The Glorias: il ritratto di Gloria Steinem

Il film sulla vita di Gloria Steinem

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The Glorias (2020) di Julie Taymor celebra la vita della scrittrice, giornalista e attivista per  i diritti delle donne Gloria Steinem.       

Il biopic ripercorre ogni tappa della sua vita e della storia politica recente americana in modo non banale. La regista decide di ridare forma alla biografia della Steinem e di scavare nel profondo della sua psiche per capire l’origine delle sue scelte di vita. Il film è disponibile su Amazon Prime Video. 

Le 5 Glorias

Il film si apre con un pullman americano che percorre una lunga strada deserta in cui a bordo ci sono 5 Glorias. Una prima Gloria bambina (Ryan Keira Armstrong), una seconda Gloria ragazzina amante del tip tap (Lulu Wilson), una terza Gloria giovane donna (Alicia Vikander) alla ricerca di sé e una quarta Gloria adulta (Julianne Moore). Nell’ultima parte del film sarà presente anche la vera Gloria Steinem.

 

The Glorias e la regista Julie Taymor

Il pullman torna in continuazione e simboleggia uno spazio tra il sogno e la realtà in cui si sviluppa un dialogo aperto tra la Gloria bambina e adulta. Una soglia in cui le Glorias si interrogano sulle proprie scelte rispetto alla vita privata, al lavoro di giornalista e alle lotte intraprese.

Il film da bar americano colmo di una folla di motociclisti Harley Davidson volge subito a un passato più remoto risalente ai primi ricordi della Steinem. Lo spettatore conosce la sua famiglia composta da una madre riflessiva e sofferente e il padre di indole avventuriera in Ohio. La scrittrice erediterà molto da entrambi i genitori e avrà sempre con sé una buona dose di coraggio che la porterà a intraprendere scelte non convenzionali per una donna tra gli anni 50′ e 60′.

Infanzia, giovinezza ed età adulta

Dall’infanzia si passa alla giovinezza trascorsa fra redazioni giornalistiche in cui è vittima di sessismo e mobbing solo perché donna. Si apre una parentesi al suo lavoro come “coniglietta” al Playboy Club e ai suoi scritti in merito a quell’esperienza in cui denuncia le difficili condizioni di lavoro e il maltrattamento a cui ogni giorno venivano sottoposte quelle cameriere. Davanti alle ingiustizie fin da piccola risponde con l’arma più forte di tutte: l’intelligenza. Questo senso di frustrazione l’allontanerà dagli USA per cogliere l’opportunità di andare a lavorare in India. Arricchirà così il suo bagaglio di conoscenze e studierà la condizione della donna in una cultura distante dalla sua e non dimenticherà mai quell’esperienza. Nella prima parte del film infanzia, giovinezza e età adulta si incontrano e si contrappongono in un labirinto della memoria in un continuo dialogo tra strati di passato.

La rappresentazione delle battaglie di Gloria Steinem

La regista nella seconda parte del film lascia spazio al ruolo che Gloria Steinem ha avuto nel femminismo americano e nella lotta all’aborto (a cui lei stessa si è sottoposta quando ancora era illegale negli Stati Uniti). Con la fondazione del suo M.S Magazine si fa conoscere come personalità pubblica e contribuisce in prima linea alle lotte e al dibattito su queste questioni di genere negli anni ’70. Davanti ai suoi detrattori e avversari lei non si tira indietro, anzi risponde con arguzia e ironia come nei dibattiti all’Università di Harvard, nelle piazze o in televisione.

Nel film al re-enactment si uniscono animazioni, foto, filmati d’epoca di  manifestazioni e congressi negli Stati Uniti e filmati recenti in cui prende la parola la stessa Gloria Steinem in cui guarda indietro a tutta la strada percorsa sinora e ancora davanti.

L’eredità delle Glorias

L’approccio registico di Julie Taymor è originale e cerca attraverso la sovrapposizione temporale e il dialogo fra i vari momenti della sua vita uno spessore per celebrare la sua vita e la lotta di lei e di tutte le donne che l’hanno appoggiata e accompagnata. Inoltre, le inserzioni “oniriche” nella storia servono a farci interrogare sull’interiorità e sulle decisioni prese nella sua vita, il rapporto con i genitori, con gli uomini. Oltre alle storie e alle persone la regista è molto attenta alla ricostruzione dei luoghi dell’attivista statunitense da New York a San Francisco passando per l’Ohio e le campagne indiane.

In conclusione, si consiglia la visione di questo film a tutti coloro che vogliono immergersi nella vita e nelle battaglie per i diritti delle donne di una delle attiviste più importanti del movimento femminista che ha dedicato e sta dedicando ancora tutto il suo tempo a fare in modo che le donne di tutto il mondo possano impadronirsi della propria parola e della libertà.

The Glorias

  • Anno: 2020
  • Durata: 146'
  • Genere: biografico, storico, drammatico
  • Nazionalita: USA
  • Regia: Julie Taymor

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