‘Il Grande Lebowski’, ritorna al cinema il film dei Fratelli Coen

Un’iniziativa della Cineteca di Bologna, Il Cinema Ritrovato, riporterà sul grande schermo il film dei fratelli Coen, restaurato in 4K. Il Grande Lebowski (1998), l’assurda storia di Jeffrey Lebowski, noto come “Drugo” e interpretato da Jeff Bridges, sarà proiettato a partire dal 6 novembre. Il film ha ricevuto diverse nomination, tra cui: European Film Awards (1998) per Miglior film internazionale a Joel Coen, e Nastri d’Argento (1999), sempre per Joel Coen, come Regista del miglior film straniero.

Nel puro stile dei fratelli Coen

Jeffrey Lebowski alias “Drugo“, è un fannullone perdigiorno, che anziché lavorare, trascorre le proprie giornate tra spinelli, partite a bowling e ozio in compagnia di due degni compari, Walter (John Goodman) e Donny (Steve Buscemi).

Un giorno, a causa di un semplice disguido, resta impelagato in una faccenda debitoria che vede coinvolti il magnate del porno Jackie Treehorn e l’omonimo di Drugo, Jeffrey Lebowski, ricco e potente, la cui moglie ha maturato un ingente debito nei confronti del produttore di film hard. Pestato da alcuni scagnozzi di Treehorn, che solo dopo averlo malmenato si rendono conto di aver sbagliato persona, Jeffrey decide di chiedere il conto di ciò che gli è capitato, al ricco omonimo.

Jeff Bridges ne Il Grande Lebowski

Dopo l’incontro tra i due, in cui il ricco Lebowski rifiuta di risarcire Drugo, non passa molto tempo prima che le loro strade si incrocino nuovamente.

La moglie di Lebowski viene rapita da Treehorn, il quale ne minaccia l’incolumità se non gli verrà restituito il denaro. Il Lebowski ricco, e tra l’altro paralitico, non ha altra scelta che mettersi in contatto con Drugo, promettendo una ricompensa se consegna una valigetta con all’interno il riscatto. Da questo momento in poi, il protagonista si troverà a fronteggiare una situazione ben oltre le sue capacità, nell’incomprensione più totale di ciò che gli accade.

Il Grande Lebowski dopo Fargo

Il Grande Lebowski, nonostante il successo acclamato, non fu un film esente da critiche. Ad esempio, Peter Howell per il Toronto Star scrisse:

È difficile credere che questo sia il lavoro di un team che l’anno scorso ha vinto l’Oscar per la sceneggiatura di Fargo. C’è una grande quantità di volgarità nel film, e sembra un tentativo puerile di sopperire le lacune nella storia

Il film, potrebbe risultare difficile da digerire dopo Fargo (1996) , vincitore di due Premi Oscar nel 1997, tra cui Miglior attrice protagonista a Frances McDormand e Migliore sceneggiatura originale per Joel ed Ethan Coen. Tuttavia, Il Grande Lebowski non è soltanto un trionfo goliardico che affianca un leggero elemento crime.

Quest’opera è una rappresentazione comica, ben delineata da Jeff Bridges, con un un tocco crime in una realtà distorta dalla tipica visione cinefila dei Coen.

Il Grande Lebowski – Trailer

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