Disponibile su Netflix,Old dads, una commedia made in USA diretta e interpretata da Bill Burr. Nel cast, accompagnano il comico Bobby Cannavale e Bookeem Woodbine: i tre ci raccontano una riflessione in chiave ironica sull’essere padre oggi.
La trama di Old Dads
Le tre regole dell’amicizia: non parlare di politica, non parlare di religione, non dire ad altri come crescere i propri figli.
Jack (Bill Bur), Connor (Bobby Cannavale) e Mike (Bookeem Woodbine) sono amici, fratelli e colleghi: adesso, dopo tanti anni si trovano a fronteggiare insieme le novità e i problemi del mondo contemporaneo. La loro società viene venduta ad alcuni CEO professionisti che cercano di modernizzarla in base alle nuove tendenze. Gli uomini combattono su diversi fronti: mogli, figli, lavoro. Ogni ambiente ha le proprie regole da rispettare. La lotta che li tiene impegnati principalmente è quella del capire il loro ruolo nel mondo di oggi, con le sue nuove regole e i cambiamenti che ci sono stati.
Alla fine, tutti imparano una lezione. Anche grazie alla nascita della propria figlia, Jack capisce che non c’è niente di male nel mettersi in discussione e chiedere aiuto per risolvere alcuni problemi, come la gestione della rabbia. L’uomo inizia un percorso nuovo con la sua famiglia e i suoi amici (non prima di incontrare Bruce Dern nei panni macchiettistici di tassista in un fantastico cameo).
Old dads: mai troppo vecchi per imparare
«Ok Boomer»
«Generazione X !»
La commedia del comico e attore statunitense Bill Burr fa ridere, ma anche riflettere. Un po’ “all’americana” per quanto riguarda le esagerazioni e le battute che lasciano tempo a loro stesse. Una storia divertente che racconta da un punto di vista diverso gli anni che ci troviamo ad affrontare. La cosiddetta generazione boomer che ha avuto una vita più facile dei giovani d’oggi, si trova ad affrontare nuove sfide.
I tre vedono la loro storica attività cambiata da nuove leve all’insegna delle tendenze su TikTok: questo ti sconvolge se, a 50 anni non hai voglia di imparare ancora. La storia di questi padri “vecchi” rovescia un po’ quello di self made men che si erano costruiti negli anni. Non è il caso di questa commedia, che fa anche sorridere, ma forse basterebbe prendersi un momento, calmarsi, ed ascoltare le dritte che quei ragazzi, calati nella loro realtà, hanno da suggerire.
Un happy ending un po’ scontato ma piacevole
Le avventure di Jack, Connor e Mike finiscono in maniera positiva. Una catena di (piccoli) disastri annunciata durante la seconda metà del film porta al finale con la riconciliazione tra i tre e le loro rispettive consorti. La commedia prende in giro le nuove tendenze di oggi portandole agli estremi e rendendo alcune cose difficili agli occhi dell’uomo cisgender cresciuto in una determinata maniera. È divertente, infatti quando i protagonisti incontrano loro “simili”: altri uomini che tendono a confermare o smentire le loro ipotesi in simpatiche scenette.
Presa dal lato comico non vale la pena soffermarsi o sottolineare i pressappochismi. Gli attori, comici anche di mestiere, sono bravi a raccontare queste situazioni e a criticarle con un’ironia pungente. In conclusione, Old dadsè una simpatica commedia sui generis che prende in giro stereotipi sia maschili che femminili, portati ai massimi estremi. A parte qualche momento divertente e apprezzabile, il film fatica un po’ a partire e ad attirare l’attenzione, incuriosendo lo spettatore su come andrà a finire. Lo si immagina.
Ottobre sta finendo e qui troverete tutti i titoli adesso disponibili su Netflix.
Old dads
Anno: 2023
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