La Leggenda di Vox Machina è una serie di animazione composta da due stagioni da 12 episodi l’una che racconta le imprese e le bravate di un gruppo di mercenari. La serie che adatta una campagna di Dungeons & Dragons, è ora disponibile su Prime Video. Il celebre gioco di ruolo è stato anche adattato in un film live action, Dungeons & Dragons- L’onore dei ladri con Chris Pine e Hugh Grant, uscito proprio quest’anno.
La serie tv è l’adattamento di una campagna di D&D dei Critical Role. Si tratta di un gruppo di rinominati doppiatori, composto da Matthew Mercer, Laura Bailey, Taliesin Jaffe, Ashley Johnson, Liam O’Brien, Marisha Ray, Sam Riegel e Travis Willingham, che si incontra per cimentarsi in lunghe campagne di D&D, trasmettendole tramite web-series, podcast e live streaming. La popolarità del gruppo è arrivata a tal punto da riuscire a rendere i Critical Role una vera e propria produzione. Grazie ad Amazon Studios sono riusciti ad adattare la loro primissima campagna, che prende il nome di Vox Machina.
La leggenda di Vox Machina- La trama
Siamo nel continente di Tal’Dorei, una regione caratterizzata da forte impronta high fantasy, dove un grosso e potente drago minaccia la regione. Dopo che i più forti mercenari disposti a combattere per il bene vengono sconfitti, il regno si ritrova costretto a chiamare chiunque sia disposto a volersi cimentare in una missione apparentemente suicida. Vox Machina non è assolutamente il gruppo più popolare, e non è certo quello che tiene più a cuore gli interessi del regno. Ma sono disposti ad accettare la chiamata dopo essere stati attirati dal ricco bottino promesso nel caso fossero riusciti a portare a termine la missione. La difficoltà dell’impresa si rivela molto più ardua di quanto potessero immaginare, ma si scopre in tempi molto rapidi che quel drago, nonostante la sua potenza, si rivela solo l’inizio di una lunga e intrepida avventura.
D&D: dal gioco alla serie
Dungeons & Dragons (conosciuto anche come D&D), è probabilmente il gioco di ruolo più conosciuto di sempre. Un gioco che propone un mondo esplorabile in ogni suo dettaglio, nella quale il giocatore crea il proprio personaggio, associando ad esso una razza e delle statistiche che caratterizzano la sua personalità che possono direttamente influenzare le scelte prese durante il gioco. Un giocatore definito Dungeon Master guida tutti gli altri, come un direttore d’orchestra, gestendo l’intera campagna. La particolarità del gioco non sta nel raggiungere l’obiettivo finale, che può essere come può anche non essere imposto dalla storia, ma sta nel creare una vera e propria avventura che tramite dadi a venti facce e un buon gruppo di amici può andare avanti anche per anni.
Un gioco così variegato e malleabile non può certamente passare inosservato tra gli appassionati di fantasy e sci-fi, che fin dalla sua creazione nel 1974 continua a mostrarsi nella sua infinita varietà. I fan più sfegatati e più creativi del gioco sono in una costante necessità di rendere più tangibili le loro campagne. Su internet è pieno di artisti che illustrano i propri personaggi e le proprie campagne come se fossero opere a sé stanti.
La leggenda di Vox Machina- le conclusioni
Il cast è formato da una squadra caotica e volgare, che allo stesso tempo rimane competente e efficiente. Ogni singolo personaggio rappresenta una certa classe e razza presente anche nel popolare gioco di ruolo. Si tratta di un gruppo variegato e con un’ottima chimica che non appare mai forzata, che sa rimanere composto nei momenti più intensi, ritornando ad essere la comica combriccola nei momenti transitori.
In conclusione, La Leggenda di Vox Machina è un’opera di animazione che sa attirare tutti gli appassionati del genere, e capace anche di farsene dei nuovi. Riesce ad introdurre il genere a nuovi potenziali fan senza perdersi in infinite spiegazioni sulle meccaniche e sulle dinamiche, ed è sicuramente capace anche di intrattenere uno spettatore che vuole semplicemente godersi un’opera animata di stampo fantastica e comica.