fbpx
Connect with us

Paramount Serie tv

‘Una linea sottile’ la recensione della serie Paramount

La recensione della nuovissima serie di produzione tedesca targata Paramount+

Pubblicato

il

Una linea sottile

A thin line – Una linea sottile è una serie tedesca distribuita in Italia su Paramount+ dal 6 luglio 2023.

Prodotta dalla Weydemann Bros. Serial Drama, la serie è stata scritta da Jakob Weydemann, Paul Salisbury, Stefanie Ren e diretta da Damian John Harper e Sabrina Sarabi.

Tra i principali interpreti si annoverano Saskia Rosendahl, Hanna Hilsdorf, Peter Kurth, Hadewych Minis, Sebastian Hülk e Aniol Kirberg.

La trama di Una linea sottile

Le sorelle gemelle Anna (Saskia Rosendahl) e Benni Krohn (Hanna Hilsdorf) sono attiviste informatiche motivate da una forte spinta ideologica e insieme gestiscono una piattaforma anonima su cui denunciano crimini ambientali.

Quando vengono smascherate in seguito a un attacco hacker lanciato contro il governo, l’introversa Anna viene arrestata dalla polizia federale, mentre la carismatica Benni riesce a scappare unendosi a The Last Resistance, gruppo terroristico di attivisti ambientali.

Mentre Benni si radicalizza sempre di più, Anna viene invece convinta a collaborare con la polizia. Improvvisamente le sorelle si troveranno su fronti opposti.

Semplicità e verità

Nulla è attualmente più quotato della salvaguardia ambientale e di tutto ciò che le orbita attorno. Spesso se ne sente parlare, a ragione, come della “sfida del secolo”: si tratta di un campo d’azione e di discussione non soltanto urgente, ma anche estremamente difficile da rendere con efficacia sullo schermo. La sfida non è dunque solo pragmatica e tecnologica, ma riguarda oltretutto le idee e le strategie di sensibilizzazione.

Ovviamente, la precedente affermazione necessita dei giusti chiarimenti: è molto facile mostrare oggigiorno, grazie soprattutto alle meraviglie del digitale, i disastri ambientali che potrebbero conseguire al nostro operato. Ma ciò rischia di scadere in una mera spettacolarizzazione da film catastrofico, che spera in facili e opinabili guadagni. Per fare qualche esempio, si potrebbe parlare di film commerciali come Greenland, Geostorm, 13 minuti, Moonfall e tanti altri…

una linea sottile

Dunque, una domanda che bisogna necessariamente porsi è: come possiamo mostrare in maniera fruttuosa e dinamica i rischi del cambiamento climatico? Bisogna sempre tenere conto del fatto che, allo stato attuale, stiamo assistendo a dei primi e consistenti “assaggi” del cambiamento climatico. I dati scientifici non mentono e nulla è più in grado di eludere la portata potenzialmente catastrofica dei nostri attuali stili di vita. Tuttavia, catastrofi degne di quelle mostrate nei titoli sopra citati non ne abbiamo ancora vissute, fortunatamente…

Ed è qui che si giunge a una svolta: ciò che è mediaticamente centrale nella lotta al cambiamento climatico, ora come ora, è il nostro operato. Si parte sempre da noi, da quello che facciamo e da quello che dovremmo cambiare nelle nostre abitudini affinché non si arrivi al punto di non ritorno. Risulta dunque questa la soluzione al problema che ci siamo posti: parliamo di quello che attualmente si fa e si può fare per vincere questa lotta.

E Una linea sottile punta proprio su questo. Ciò che più interessa ai suoi artefici è la dimensione etica e ideologica dell’operato degli attivisti, di chi davvero vuole fare qualcosa per cambiare l’establishment e dare un calcio alla sua intrinseca corruzione. Non c’è spazio per spettacolarizzazioni estreme o per scene di puro intrattenimento: una sceneggiatura estremamente semplice, credibile e sempre giustificabile fa da supporto a una regia impellente e fluida, dominata da una handycam raffinata e circostanziata. Una strategia comunicativa che ha qualcosa in comune con il Soderbergh di film come Erin Brockovich o Contagion: la verità si costruisce grazie ad altra verità.

Diversi stili di lotta

Quanto siamo effettivamente disposti a sacrificare (e sacrificarci) per un ideale in cui vogliamo credere? Spesso le nostre più intrinseche motivazioni ci costringono a rinunciare a qualcos’altro, mettendoci nella scomoda situazione di dover compiere una scelta dagli esiti irreversibili. Il motivo delle gemelle diventa dunque estremamente significativo: si tratta di un topos perfetto per indagare un legame affettivo e ideologico apparentemente solidissimo, ma che viene messo a dura prova proprio dalle inaspettate conseguenze delle loro azioni.

Le strade si dividono e ritrovarsi diventa sempre più problematico: Anna è ponderata e razionale, mentre Benni si lascia scuotere con estrema facilità da una carica impulsiva viscerale e incontrollabile. La più grande difficoltà sarà allora capire quando un’azione è determinata da un ideale e quando invece si tratta di una resa dei conti personale. È questa la linea sottile che demarca il nostro agire, rendendolo insufficiente e discutibile.

Bisognerebbe premeditare adeguatamente i nostri obiettivi e chiarire fin da subito a quanto rinunceremmo per i valori che sosteniamo. Altrimenti l’unico risultato che si rischia di ottenere è quello di una sterilità comunicativa, uno dei fattori che causerà consequenzialmente un altro problema gravoso e ben approfondito in questo lavoro: dubitare dell’efficacia delle proprie azioni, prediligendo sempre di più soluzioni sconvenienti e moralmente deplorevoli. Come spesso ripete Susi (Hadewych Minis), capo del gruppo ciberterroristico di “Ultima Resistenza”: per essere ascoltati bisogna fare qualcosa di più, qualcosa che non può essere affatto ignorato. Ma fino a che punto sarà sostenibile una simile strategia?

Il trailer di Una linea sottile

A thin line-Una linea sottile

  • Anno: 2023
  • Durata: 45' a episodio
  • Distribuzione: Paramount+
  • Genere: Dramma/Thriller
  • Nazionalita: Germania
  • Regia: Damian John Harper/Sabrina Sarabi
  • Data di uscita: 06-July-2023

Vuoi mettere in gioco le tue competenze di marketing e data analysis? Il tuo momento è adesso!
Candidati per entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi Drivers