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Prato Film Festival

‘Scomparire’ in un perenne contrasto tra passato e futuro

Qual è la vita vera? Quella passata, fatta di ricordi, o quella futura, che deve ancora accadere?

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scomparire

Scomparire è il cortometraggio diretto da Daniele Nicolosi, presentato in concorso nella sezione Dramma al Prato Film Festival 2023.

Passato, presente e futuro si incontrano e si intersecano in maniera piuttosto convincente mettendo i protagonisti, e lo spettatore, anche di fronte a delle scelte.

Il cortometraggio è prodotto da Associazione Metropolis Film e distribuito da Prem1ere Film Distribution.

La trama di Scomparire

Un uomo incontra una donna in una casa di montagna. Improvvisamente l’uomo si sveglia e si ritrova nel suo appartamento in una Torino del 2046 dove la tecnologia ha preso il sopravvento anche sulle relazioni umane. (Fonte: Metropolis Film)

La recensione

Come suggerito dal titolo, scomparire è il verbo che attorno al quale ruota l’intera storia. E a scomparire sono sia i personaggi, sia i ricordi, sia, soprattutto, gli eventi passati (e presenti) che non si ripeteranno mai più.

E questa scomparsa è resa in maniera precisa proprio dal modo in cui la storia è strutturata e dalle interpretazioni di Andrea Bosca Euridice Axen, i due protagonisti.

I ricordi iniziali

I primi minuti del cortometraggio, che rappresentano il passato, sembrano quasi un film a parte, tanto sono resi in maniera completamente diversa rispetto ai successivi.

I colori, i movimenti più lenti, le parole pronunciate dai protagonisti e soprattutto la staticità della ripresa. La macchina da presa punta e inquadra soltanto un personaggio alla volta non dando spazio ai due insieme. Quasi a voler dire che l’incontro che hanno avuto nel passato non potrà più ritornare. E, in effetti, è quello che apprendiamo e vediamo subito dopo, catapultati in un futuro nuovo e diverso.

Scomparire: il contrasto tra presente e passato

Se le prime immagini che vediamo sembrano quelle delle diapositive o dei video amatoriali d’archivio, tipici di alcuni anni, la seconda parte del cortometraggio è più precisa, nuova, attuale e, quindi, in netta contrapposizione con l’altra. Questo nonostante il giusto bilanciamento tra le parti (aiutato anche dalle interpretazioni dei due protagonisti).

L’inizio è in silenzio, con solo i rumori della natura a richiamare l’attenzione e farla da padrona. Proprio, come detto, come se fossero immagini di repertorio e non ci fosse un intento artistico nel riprendere i personaggi. Poi veniamo catapultati nella realtà, il futuro. E questo futuro, che per il protagonista è il presente, appare ancora più strano del passato, al di là delle tecnologie che vengono utilizzate e mostrate.

Un futuro che richiama idee e concetti sviluppati in altro cinema, ma che necessitano proprio di questo mezzo per essere messo alla prova. E diventa, quindi, impossibile non associare ciò che si vede a un cult come Blade Runner, per esempio, e ai suoi replicanti.

Sono Veronica e qui puoi trovare altri miei articoli

Scomparire

  • Anno: 2022
  • Durata: 14'
  • Distribuzione: Prem1ere Film Distribution
  • Genere: Drammatico
  • Nazionalita: Italia
  • Regia: Daniele Nicolosi

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