Al Festival di Cannes 2023 assegnato il premio alla miglior regia della sezione Un Certain Regard a Asmae El Moudir per il film Kadib Abyad, The Mother Of All Lies.
Il film è scritto dalla stessa regista e prodotto da Asmae El Moudir per Insight Films. Nel cast ci sono Ouardia Zorkani, Zahra Jeddaoui, Said Masrour, Abdallah Ez Zouid, Asmae El Moudir e Mohammed El Moudir.
Qui il miglior film della sezione Un Certain Regard.
Di cosa parla The Mother Of All Lies
Il film è il racconto della stessa Asmae che ripercorre una vicenda chiave della storia marocchina: le rivolte del pane del 1981 a Casablanca. Lo fa intrecciando la propria storia personale, in cui dominano menzogne di famiglia dure da far emergere, delineando un personaggio femminile alla ricerca della verità, e la storia del Paese che abita scosso da un evento epocale che segna il futuro della società marocchina.
Sono gli anni che possiamo definire “gli anni di piombo” del Marocco, una dura repressione costata la vita a centinaia di marocchini.
The Mother Of All Lies prende avvio dalla storia personale di Asmae El Moudir: contravvenendo ai dettami della tradizione, nel film rappresentati dalla figura della nonna, la Notte del Destino, in cui secondo la tradizione sunnita il Corano si rivela a Maometto, fugge da casa per intrufolarsi in uno studio fotografico per farsi ritrarre. Per le leggi conservatrici farsi fotografare è peccato e così la donna, appena dodicenne all’epoca, rompe gli schemi e inizia il suo percorso verso la verità.
La regista
Asmae El Moudir ha lavorato per Al Jazeera, la BBC e Al Araby TV. È una giornalista documentarista e si è formata all’Accademia del Cinema del Marocco.
Esordisce nel 2020 con il film The Postcard, un lavoro che ricostruisce il rapporto della regista con la madre a partire da una foto e i luoghi che quella foto ritrae.
Con The Mother Of All Lies giunge al suo secondo lavoro e incassa il premio come migliore regista della sezione Un Certain Regard a Cannes 2023.