‘Florida Man’ la recensione della serie Netflix

Nasce dall’esperienza ormai consolidata di Donald Todd, vincitore del Writers Guild of America Award, con Ugly Betty, la miniserie Netflix, intitolata Florida Man, con protagonista Èdgar Ramirez, affiancato da Abbey Lee.

Frizzante, colorata e divertente.

Donald Todd, esperto sceneggiatore televisivo, realizza una nuova serie senza pretese, ma che funziona. Florida Man è un ibrido di generi, dalla commedia alla detective story, che racconta un’avventurosa e travagliata caccia al tesoro in Florida, un luogo tanto fatato quanto reale.

Florida Man La trama

Mike è un ex poliziotto in difficoltà alle dipendenze di un mafioso di Philadelphia per saldare il suo debito, dopo essere stato per anni un accanito giocatore d’azzardo. Una notte, Delly, la compagna del suo capo, decide di scappare in Florida e il mafioso si affida a Mike per riportare a casa la sua donna. Mike, dunque, si mette in viaggio, ma in Florida ritrova anche la sua famiglia e il miraggio di un tesoro nascosto.

Florida Man: da meme a serie

Il titolo di questa nuova serie, composta da sette episodi diretti da vari registi, tra cui Haifaa Al – Mansur (Il candidato perfetto) fa riferimento a un popolare meme diffuso in Usa. Florida Man circola da anni nel web per indicare storie bizzarre. Omicidi, bombe esplose in posti insoliti, pistole smarrite e poi ritrovate, alligatori e animali misteriosi. Tutto questo avviene in Florida, dove splende sempre il sole e il mare bacia dolcemente la costa.

La fantasia del showrunner Donald Todd prende spunto da queste fantomatiche storielle, per creare una serie divertente, magica e allo stesso tempo realistica; sullo sfondo – ovviamente – la Florida.

Lo Stato a forma di pistola

Lo stato, con lunghe e assolate spiagge, rappresenta per ogni americano una chimera. Un posto dove trascorrere la più favolosa vacanza, dopo un anno di duro lavoro o perché no, dove passare il resto della vita in totale relax. La Florida, però, è anche il posto scelto da molti criminali per nascondersi o per attuare i loro piani. Un luogo magico, dunque, ma anche pericoloso.

Gli sceneggiatori giocano sulla forma dello stato della Florida, per trasmettere la doppia, anzi la multipla valenza, di questo luogo. E, dunque, viene sottolineata prima la somiglianza con una pistola, per poi essere più audaci, accostando la forma della Florida a lì dove non batte il sole.

Un universo comico e strampalato

Accostamenti ironici, come l’impianto dell’intera serie, nella quale, accanto al protagonista interpretato da Èdgar Ramirez (Yes Day) si muovono personaggi secondari al dir poco strampalati.

Tra questi spicca Moss (Emory Cohen), il mafioso di Philadelphia, capo di Mike, soffocato dalla pesante eredità del padre rispettato da tutti, mentre lui è ritenuto un maldestro criminale, incapace di gestire le situazioni.

Poi c’è il vice sceriffo in vacanza con la famiglia, ma più preoccupato a recuperare la sua pistola; piuttosto che trascorre del tempo con la moglie e i figli.

Ma il personaggio più comico è senza dubbio Buzz, interpretato da Mark Jeffrey Miller, ex poliziotto che da quando il suo corpo è stato trapassato da una scarica elettrica ha sviluppato un particolare ingegno.

Umorismo Nero che ricorda Lynch

Florida Man, dunque, ha la comicità come sua dominante, ma questa in vari punti si tinge di nero, come la torta preparata per commemorare la memoria di Delly. Al triste evento, preparato in tutta fretta da Moss, partecipano gli esponenti delle famiglie più importanti della criminalità locale. Questi affondano le loro forchette nel dolce che riproduce il volto della donna scomparsa e allora, prima un occhio e dopo una guancia finiscono per essere mangiati dai vari invitati.

Umorismo nero che persiste nell’episodio del guardiano della chiesa. Un pedofilo pentito, che tiene segretato il vecchio genitore per passare del tempo con lui. Un tocco comico, ma anche cinico e crudele, che sembra rammentare il genio di David Lynch.

In questo universo bizzarro si svolge la caccia al tesoro di Mike, che non smette mai di riservare sorprese e cambi di programma. Ma lungo la strada che porta all’oro, il protagonista di Florida Man rincontra la sua famiglia. Lì vive sua sorella Patsy (Otmara Marrero) e soprattutto suo padre Sonny, anche lui un ex poliziotto, ora impegnato in certi loschi traffici.

Il padre e il figlio

Il ritorno in Florida, per Mike rappresenta fare i conti con un passato non risolto. In questo punto la serie, tenendo sempre un tono leggero, tratta temi spinosi, come il lutto per la perdita di una mamma morta suicida.

“Non smetteva di supplicarmi di farla morire e, siccome l’amavo più di ogni altra donna che abbia mai amato o che amerò nella mia vita, gliel’ho concesso. Non è stato un caso, ma una scelta”.

Mike ha sempre vissuto la morte della madre dal suo punto di vista, come fosse lui il centro di tutto. Le cose però stanno diversamente e sentire la versione di Sonny (Anthony LaPaglia), ritenuto il solo responsabile, è un duro colpo.

Il rapporto tra Mike e Sonny complica la vicenda di Florida Man, riproponendo l’atavico conflitto padre – figlio, che vive un altalenante dinamica tra indifferenza, astio e amore. Un difficile confronto tra passato, presente e futuro, tra sentimenti non manifestati e soffocati, tra incontri e scontri.

Abbey Lee in Florida Man

La stessa dinamica, ma con modalità del tutto diverse, si sviluppa tra Mike e Delly. Quest’ultima, interpretata da Abbey Lee (The Forgiven), è la vera co – protagonista di Florida Man ed è il personaggio più interessante e variegato.

Nei primi episodi è dipinta come la tipica donna del capo: fisico da modella, bionda, occhi azzurri e ovviamente svampita. Ma nel corso della serie il personaggio viene arricchito, mostrando i suoi trascorsi poco felici, ed esplicitando il desiderio di liberarsi di Moss, come Mike.

È attraverso Delly che Mike si mette alla ricerca del tesoro, ritrovando la sua famiglia, tra mille pericoli e delitti più o meno fortuiti. Ed è  sempre per merito di Delly che Mike capisce dove ritrovare se stesso.

Abbey Lee è all’altezza del suo personaggio, interpretando un ruolo difficile, che a discapito dell’apparenza, va ben oltre alla tipica bionda belloccia, ma stupidina.

“Tutti voi avete sempre pensato che io fossi solo una comparsa nella vostra storia, ma questa è la mia storia”.

Florida Man | Official Trailer | Netflix – YouTube