La presidentessa della giuria del Festival di Berlino, Kristen Stewart, non crede che i film siano morti. In una conferenza stampa per annunciare il lancio della 73esima edizione della Berlinale, ha dichiarato che il cinema vivrà per sempre.
“Date una rapida occhiata al vostro specchietto retrovisore”, ha detto la Stewart, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Non abbiamo mai smesso di raccontarci storie”.
Ha poi annuito ai titoli dei giornali sull’indebolimento degli incassi al botteghino internazionale a causa della pandemia. “Ma penso anche che ci sia una sorta di bisogno vitale e disperato in tutti noi di creare qualcosa…’ penso solo che c’è qualcosa di vitale che è innegabile non andrà mai via”.
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Kristen Stewart sarà in futuro la protagonista del biopic su Meta Susan Sontag di Kirsten Johnson.
La Stewart ha partecipato per la prima volta alla Berlinale nel 2010 con la produzione indipendente “Welcome to the Rileys” insieme al regista Jake Scott.
Kristen Stewart a Berlino altre dichiarazioni
“Sto tremando”, ha detto sul suo ruolo di presidente del festival. “...Sono pronta, pronta per essere cambiata da tutti i film e cambiata dalle persone che ci circondano. Penso che sia per questo che siamo qui”.
I membri della giuria internazionale della Berlinale comprendono anche l’attore Golshifteh Farahani (Iran/Francia), la regista e scrittrice Valeska Grisebach (Germania), il regista e sceneggiatore Radu Jude (Romania). la direttrice del casting e produttrice Francine Maisler (Stati Uniti), la regista e sceneggiatrice Carla Simón (Spagna) e il regista e produttore Johnnie To (Hong Kong, Cina).
Il festival si svolge dal 16 al 26 febbraio.
La Stewart ha anche recentemente finito di dirigere il suo primo lungometraggio, “The Chronology of Water”.
Berlinale 2023. Movie out right now