The hill of secrets di Lee Ji-eun è un film di crescita e perdono interpretato da una prodigiosa Moon Seung-a, in questi giorni al Seoul Independent Film Festival.
Una conferma aggiuntiva per la scuola di recitazione coreana, che anche con i piccoli interpreti riesce a fare magie. Un film vissuto tra occhioni grandi, silenzi imbarazzati e verità nascoste, che lascia una scia di caloroso sollievo.
The hill of secrets, la trama
Myung-eun (Moon Seung-a) ha dodici anni, una mamma e un papà e un fratello maggiore. La famiglia che ha non è esattamente quella che lei sognerebbe; perciò si adopera per camuffare la sua storia con i dettagli che mancano alla perfezione cui aspira.
A scuola, quindi, fa di tutto per farsi volere bene, come farsi eleggere capoclasse (malgrado i genitori non appoggino l’idea) e prodigarsi per un miglior clima nell’aula scolastica. Così, un po’ casualmente, e nel tentativo di compiacere la sua insegnante del cuore, arriva alla scrittura. E scopre che con la matita in mano, la vita si semplifica un po’.
Ma è proprio la scrittura che porta Myung-eun a un bivio: l’onestà che ha riposto nelle parole potrebbe ferire la sua famiglia. È questo quello che vuole?
Un fiore che sboccia
The hill of secrets si è dimostrato un film completo ed equilibrato, con protagonisti che si relazionano alla vita quotidiana con umiltà, e che, come spesso succede, tradiscono le aspettative. La grande interpretazione di Moon Seung-a (Voci del silenzio) rende la fanciulla sensibile e brillante, così empatica nella sua genuina volontà di non ferire gli altri.
La gente ha ragione: sei una persona da cui c’è da imparare molto.
La maturazione del personaggio avviene tramite queste parole fitte fitte che la piccola scrive sui quaderni, nei bigliettini, nel segreto della cassetta delle lettere della classe.
Ed è in questa crescita che affronta anche un secondo tema così caro alla regista Lee ji-eun, al suo esordio nel lungometraggio: ovvero l’onestà. La sincerità qui è inserita tra le priorità perché il benessere dell’altro è più importante.
Piccole menzogne o verità custodite segretamente possono non essere così terribili. Spesso poi, come succede a questa bimba in crescita, i nostri pensieri cambiano quando scopriamo il mondo un pezzo alla volta.
I sogni dei bambini
Le aspettative sulla vita di Myung-eun e sull’immagine che propina ai compagni, sono proprio quell’universo idilliaco a cui si aspira a dodici anni. La madre, che ha una bancarella al mercato, e il padre che soffre di inettitudine, non sono certo la coppia di colletti bianchi impegnati nel sociale che lei vorrebbe trovarsi a casa. Ma è una fase, in cui si sogna di avere ciò che invece si deve costruire, col tempo. La strada è lunga e sentirsi inadeguata o non “abbastanza” fa parte del gioco.
The hill of secrets offre a Myung-eun la possibilità di superare questa iniziazione con la scrittura e trovando tra gli adulti dei riferimenti in ascolto. La scena in cui studentessa e insegnante si scambiano i pensieri tramite bigliettini “anonimi” è una bomba, ed è così che la verità esce finalmente dal cuore di Myung-eun.
Quindi un urrà agli insegnanti che vedono la scintilla negli occhi di questi fanciulli. Che diventano un riferimento per la loro vita, indipendente dalle aspettative e dal contesto che li circonda, che non li definisce: ciò che si è dipende unicamente da ciò che si vuole essere e da come ci si adopera per riuscirci. Tra pensieri segreti e sorrisi ritrovati.
The hill of secrets
Anno: 2022
Durata: 122 minuti
Genere: Crescita
Nazionalita: Corea del Sud
Regia: Lee Ji-eun
Data di uscita: 13-February-2022
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