‘Marcel the Shell with Shoes On’: divertimento assicurato!

Distribuito da Lucky Red, Marcel the Shell with Shoes On (2021) di Dean Fleischer Camp, film di apertura di Alice nella Città 2022 e nominato agli Oscar 2023 tra i film di animazione. Dal 27 agosto 2024 disponibile in streaming su Netflix.

Un’opera adatta tanto ai bambini quanto agli adulti, con quel mix che unisce l’animazione in Stop Motion e il Live Action.

Un bizzarro mockumentary in bilico tra le fiammanti favole della Pixar e i bildungroman esistenziali

Marcel the Shell with Shoes On, la trama

Marcel (che ha la voce di Jenny Slate) è una piccola conchiglia, provvista di un occhio e con indosso un paio di scarpe da ginnastica, che cammina riflettendo sulla sua semplice vita da mollusco. Non mostra rabbia, amarezza o tristezza per la sua piccola esistenza. Osserva la vita e il mondo proprio come fanno i bambini con un livello di innocenza e umorismo che rendono contagioso chi lo conosce.

Nella botte piccola c’è il buon vino

Dean Fleischer Camp, all’esordio nel lungometraggio, prende spunto dalla serie di tre brevissimi cortometraggi, da lui realizzati tra il 2010 e il 2014, che hanno come protagonista lo stesso Marcel, per imbastire una storia di maggiore respiro filmico e profondità narrativa.

Il mondo umano è visto attraverso questo scricciolo di mollusco che, raccontandoci la sua vita, condivisa con la saggia nonna (che ha la voce di Isabella Rossellini), spiega le sue ragioni e si interroga sulle stranezze degli umani.

Marcel è come un bambino che ha raggiunto il periodo dei perché, che subissa l’interlocutore, in questo caso Dean, con una serie di curiosità da soddisfare. Il mondo da lui conosciuto è soltanto la casa e il giardino in cui vive, e quando Dean, che ha deciso di filmarlo poiché è un essere straordinario (non perché mollusco parlante, ma per la sua contagiosa verve), gli mostra alcuni filmati su internet, per Marcel si apre un universo.

Come una pallina impazzita (entra in scena nascosto dentro una palla da tennis, usata come veloce mezzo di spostamento in casa), non sta mai fermo, sprizza gioia di vivere benché senta il peso della mancanza della famiglia. Non ha paura di nulla, e quando con Dean si avventura per la prima volta fuori dal circondario della sua casa, si veste come un piccolo soldatino esploratore.

Ma a lato di tutto questo buonumore, che rende Marcel the Shell with Shoes On una commedia molto spigliata, che lancia frecciatine a differenti futilità umane, c’è anche una riflessione sulla caducità della vita, trattata inaspettatamente con delicatezza e senza scadere nel patetico.

Peccato per una coda finale non necessaria rispetto a quanto l’autore era riuscito a costruire fino a quel momento, cedendo al sentimentalismo accuratamente evitato in precedenza.