Un fotogramma tratto dal capolavoro bergmaniano "Persona", uno dei film della rassegna.
Chi ha paura del 21 dicembre 2012? Boom!! Cataclismi planetari esclusi, tutti abbiamo un’idea ben precisa di quello che provocherebbe la propria catastrofe emotiva. Ognuno di noi porta già dentro di sé la sua fine del mondo. Una ferita mal rimarginata, una perdita, una lotta interiore, un trauma lancinante mai urlato. Fa molta più paura il male che non si vede, quello subdolo che si annida nell’essere umano rispetto alla calamità, al cosiddetto ‘giudizio universale’. Il cinema è il nostro avvenente congegno atomico di sogni e incubi collettivi. Vi alloggia e prolifica ogni genere e forma di apocalisse possibile. La rassegna FINIMONDI ne propone alcune che vanno da crisi e drammi esistenziali fino ad arrivare in esoterici luoghi in cui l’umanità, o quello che l’ha sostituita, si confronta con il post-atomico. In questo percorso, composto da sei film, l’indicatore del sovvertimento sarà la parola dal suo svelare segreti e verità sconvolgenti al suo perturbante annullamento. Ad ogni fine è legata sempre una rinascita.
Il progetto della rassegna è nato all’interno del corso di critica 2011 della Scuola di Cinema Sentieri Selvaggi.
A cura di:
Armando Andria, Marica Ciaprini, Maddalena Marinelli, Angelo Genovese, Eleonora Marcoaldi, Francesca Bernardini
Dall’11 al 26 Gennaio il mercoledì e il giovedì alle 21:00, presso la libreria Altroquando di Roma
Tutti i film saranno introdotti dai curatori della rassegna.
Proiezioni in V.O. con sottotitoli in italiano
Programma
Presagi e altri mondi
Mercoledì 11 Gennaio/ ore 21:00
PERSONA (Ingmar Bergman, 79’, Svezia 1966 )
Due donne sperimentano un’unione così perfetta che non può appartenere a questa umanità
Giovedì 12 Gennaio/ ore 21:00
PICNIC AD HANGING ROCK (Peter Weir, 115’, Australia 1975)
Una sparizione. Un mistero inspiegabile che forse non ha a che fare con questo mondo
A porte chiuse
Mercoledì 18 Gennaio/ ore 21:00
FESTEN (Thomas Vinterberg, 106’, Danimarca 1998)
La fine del mondo “accade” quando un uomo finalmente rompe il silenzio
Giovedì 19 Gennaio/ ore 21:00
RABBIT HOLE (John Cameron Mitchell, 90’, USA 2010)
Un’ apocalisse familiare che implode in un interno prima di trovare (forse) una via d’uscita
La parola e oltre
Mercoledì 25 Gennaio/ ore 21:00
LE DERNIER COMBAT (Luc Besson, 90’, Francia 1983)
Gli uomini hanno perso la parola e con essa l’umanità, ma forse c’è ancora la speranza di ritrovarla
Giovedì 26 Gennaio/ ore 21:00
ELECTROMA (Daft Punk, 74’, Francia/USA 2006)
La parola è il passato recondito di un’umanità che non c’è più