‘Crash landing on you’, dallo schermo alla vita reale la storia più chiacchierata in Corea

Crash landing on you è un’avvincente serie romantica che racconta di un amore politicamente diviso, ma destinato ad esistere e a realizzarsi, nello schermo come nella vita reale.

Crash landing on you è una produzione Netflix del 2020 di sedici episodi.

Guarda la serie su Netflix.

Crash landing on you, la trama

Yoon Seri (Son Ye-jin) è una ricchissima ereditiera e donna in carriera di Seoul. Durante un volo promozionale in deltaplano, atterra accidentalmente nella zona demilitarizzata che divide il nord e il sud della Corea. Questa assurda circostanza scompiglierà per sempre la sua vita.

Seri viene ritrovata dal capitano di pattuglia Ri Jeong-hyeok (Hyun Bin), gentiluomo atipico. Lui e i suoi uomini, la nascondono segretamente, nel tentativo di rispedirla in sicurezza nel sud, senza troppe conseguenze per la squadra.

Via via che i tentativi di rimpatrio falliscono, i due si conoscono meglio. È così che alla diffidenza si sostituisce l’amore, proibito, che si rivelerà poi piuttosto predestinato.

Questa la storia principale che si snoda molto delicatamente, senza grosse accelerazioni che potremmo aspettarci reduci di tanto, troppo cinema hollywoodiano. È un rapporto quasi platonico in certi punti;  il pubblico anela veramente a  un bacio e a un abbraccio tra i protagonisti.

Accanto a Seri e Jeong-hyeok, anche un altro amore clandestino, anche questo estremamente appassionante e forse quasi più verosimile.

Non poteva ovviamente mancare una linea secondaria d’azione e di spionaggio, coerente con la mistura di genere offerta nel cinema coreano. E ancora, esilaranti sketches sostenuti dall’eterogeno parco personaggi offerto da una spensierata e inaspettatamente gioiosa Corea del Nord.

Hyun Bin e il magnetismo del suo sguardo

Non c’è ombra di dubbio sul fatto che la troupe tutta abbia saputo lavorare alacremente e con dedizione nell’esaltare la punta di diamante del loro cast, il fascinoso e magnetico Hyun Bin. Accanto a lui, l’altro protagonista maschile Kim Jung-hyun, mutevole nel suo ruolo del finto cattivo codardo, che alla fine conquista il cuore anche del pubblico. Probabilmente la scelta di eccedere nei pianti e nella commozione della protagonista Seri non ha aiutato la pluripremiata Son Ye-jin (Thirty-nine, Something in the rain), il cui volto e l’interpretazione di solito vincono su tutti.

Per Crash landing on you, il pubblico femminile verserà tantissime lacrime torturandosi per questo amore osteggiato. Il bello, la fa da padrone in tutta la storia. Si fanno carte false per piantarsi davanti allo schermo le ventidue ore circa che servono per gustarsi tutta la vicenda.

D’altro canto, però, si percepisce un certo sbilanciamento, soprattutto sul finale, dove gli ultimi due episodi sono a tratti strazianti, e nell’ultimo è un rincorrersi senza fine di ben centododici minuti. A questo si affianca un product placement invadente, sopra le righe, sebbene la scuola coreana non abbia mai fatto mistero dell’uso degli sponsors.

È tuttavia da premiare quella riflessione gentile sull’annosa questione della divisione nord-sud.

Qui sparisce il nord della dittatura, i cattivi sono senza tempo e senza patria. E il villaggio vagamente arretrato, che fa da sfondo alla vita della cittadina sudcoreana planata dal cielo, viene raccontato con sincera e nostalgica tenerezza.

Dallo schermo alla vita reale

Come non menzionare il fatto che a due anni di distanza dall’uscita della serie, i protagonisti Hyun Bin e Son Ye-jin sono realmente convolati a nozze. Crash landing on you avrà anche sfruttato il boom di ritorno di questo amore realmente predestinato: dopo aver allertato i paparazzi di tutta la Corea, una certa audience sarà tornata alla serie stessa.

Ma ci piace pensare che possa essere realmente un romantico disegno del destino.