Brad Pitt e Juliette Binoche guidano la lineup del Locarno Film Festival 2022.
il sito del festival.
Il Locarno Film Festival 2022 ha svelato la lineup della sua 75a edizione, mantenendo la promessa di scoprire nuovi talenti.
Registi esordienti presenteranno le loro opere, dall’italiano Nicola Prosatore con “Piano Piano” a Caterina Mona, concentrandosi in “Semret” su una madre single eritrea che lavora in un ospedale di Zurigo e sogna di diventare un’ostetrica.
Anche la proposta di Thomas Hardiman , “Medusa Deluxe”, un mistero ambientato in un concorso competitivo di parrucchieri, è destinato a generare curiosità.
”‘Medusa Deluxe’ è uno dei debutti più cool dell’anno“, ha dichiarato entusiasta il CEO dell’azienda Jan Naszewski a Variety.
Locarno Festival 2022 la selezione
Ma Locarno porterà anche pesi massimi, a partire da una proiezione del tanto atteso “Bullet Train“, diretto dal regista di “Atomic Blond” David Leitch, e “Where the Crawdads Sing” di Olivia Newman con Daisy Edgar-Jones e David Strathairn.
”Paradise Highway” di Anna Gutto racchiude artisti del calibro di Morgan Freeman, Frank Grillo di “Captain America” e Juliette Binoche, nel ruolo di un camionista costretto a contrabbandare merci illecite per salvare suo fratello da una banda carceraria.
Tra i 17 titoli selezionati per Piazza Grande, 10 celebrano le loro anteprime mondiali, tra cui “Everything About Martin Suter. Tutto fuorché la verità” di André Schäfer.
“Delta” di Michele Vannucci, è molto atteso. Giona A. Nazzaro lo ha descritto come “un film di profondo impegno sociale, ruvido come i migliori film di Giuseppe De Santis“. Infine Sophie Marceau nel film “Un Femme de Notre Temps“, diretto da Jean Paul Civeyrac.
“You Will Not Have My Hate” di Kilian Riedhof è ispirato al famoso libro di Antoine Leiris.
Ha spiegato Riedhof.
”Il nostro film mostra il punto di vista interiore di un uomo la cui moglie è stata uccisa. Questo era l’unico approccio concepibile per noi per raccontare l’attacco al Bataclan”.
Blandine Lenoir affronterà questioni urgenti nel suo dramma sull’aborto ambientato nel 1970 “Angry Annie” con Laure Calamy ( Call My Agent!).
Locarno 2022 la selezione del concorso principale
Nel concorso principale di Locarno, anch’esso composto da 17 titoli. ”Il Pataffio” di Francesco Lagi, con Alessandro Gassmann e Valerio Mastandrea, promette di essere un “racconto medievale molto italiano, divertente e audace sulla fame e la libertà, il sesso e il potere“, ha dichiarato The Match Factory.
L’indiano Mahesh Narayanan presenterà “Declaration” e Woo Ming Jin “Turtle Stone“. Hilal Baydarov ritorna con “Sermon to the Fish“.
Il produttore Michel Merkt è stato nominato presidente della giuria. Sarà affiancato dalla regista Laura Samani, dal produttore William Horberg, dal regista di “Censor” Prano Bailey-Bond e da Alain Guiraudie.
“Bowling Saturne” di Patricia Mazuy segue un agente di polizia che eredita l’attività di bowling della sua famiglia dopo la morte di suo padre.
”Questo è un film sull’inconscio di una società malata e sull’eredità del 20 ° secolo, che era piena di ferocia”, ha detto. il regista.
Valentin Merz, nato a Zurigo, porterà “De Noche Los Gatos Son Pardos“, che ha vinto il Cinegrell First Look Award di Locarno solo l’anno scorso. Helena Wittmann porta “Fiori umani di carne”.
Il regista russo Aleksandr Sokurov presenterà “Fairytale”. A febbraio, il festival ha dichiarato che non boicotterà i film russi dopo l’invasione dell’Ucraina, sostenendo in una dichiarazione che “il cinema è una voce per sostenere la diversità e la creatività in tutti i paesi”.
Giona A. Nazzaro, ora alla sua seconda edizione al timone, ha definito il “programma ampio, diversificato e inclusivo” del festival.
Locarno 2022 oltre la selezione: I premiati
Tra i premiati di quest’anno, Kelly Reichardt riceverà il Golden Pard onorario, mentre l’attore Matt Dillon ritirerà un Lifetime Achievement Award. Anche Gitanjali Rao, Jason Blum – premiato con il Best Independent Producer Award – Laurie Anderson e Costa-Gavras saranno premiati.
Il 75° Locarno Film Festival si svolge dal 3 al 13 agosto. Ecco alcuni attesi titoli.
di Michele Vannucci. Ricco cast per l’attesa pellicola italiana con Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi.
Osso (Luigi Lo Cascio) ha intenzione di proteggere il fiume dalla pesca indiscriminata praticata dalla famiglia Florian che è in fuga dal Danubio. Elia (Alessandro Borghi) che è insieme ai Florian, conosce molto bene quei luoghi perché c’è nato. Tra le fitte nubi del Delta, Osso ed Elia investiti dalla brama di vendetta saranno i protagonisti di un violento scontro che porterà alla luce la loro vera natura.
Il Pataffio
Francesco Lagi
Il Pataffio è tratto dall’omonimo romanzo di Malerba che si muove in un medioevo pieno di fame e carestia. Nel cast Valerio Mastrandrea e Alessandro Gassman.
”Annie arrabbiata”.
Blandine Lenoir
L’ultimo film di Lenoir – dopo “I Got Life!” del 2017 con Agnès Jaoui – è destinato a far parlare di sè.
Ambientato nel 1974, vede Annie di Laure Calamy, una madre lavoratrice di due figli, rimanere di nuovo incinta accidentalmente. Dopo aver incontrato il Movimento per la Liberazione dell’Aborto e della Contraccezione (MLAC), decide di unirsi alla loro lotta. Prodotto da Aurora Films e Local Films.
”Bowling Saturno”
Patricia Mazuy
Coproduzione franco-belga si concentra su un agente di polizia che eredita l’attività di bowling della sua famiglia dopo la morte di suo padre. Il film è stato prodotto da Patrick Sobelman per Ex Nihilo e coprodotto da Les Films du Fleuve, di proprietà dei fratelli Dardenne.
”Di notte i gatti sono marroni”
Valentin Merz
Una troupe sta girando un film in costume libertino in campagna quando Valentin, il regista, scompare improvvisamente. L’indagine continua, ma anche il film. L’anno scorso, il giocoso lungometraggio di Merz ha ricevuto il Cinegrell First Look Award di Locarno per il servizio di post-produzione. Il Premio Le Film Français – un’offerta di servizi pubblicitari – è andato a “Semret”, anch’esso proiettato al prossimo festival. L’Open Reel gestisce le vendite.
Thomas Hardiman
Anita-Joy Uwajeh, Clare Perkins e Darrell D’Silva sono i protagonisti dell’intrigante lungometraggio d’esordio di Hardiman, prodotto da EMU Films Production. Con l’acclamato direttore della fotografia Robbie Ryan, nominato per un Oscar per il suo lavoro su “The Favourite”.
Paradise Higway “Autostrada paradiso”
Anna Gutto
Juliette Binoche interpreta una camionista in questo thriller interpretato anche da Morgan Freeman. Nel disperato tentativo di salvare suo fratello, la donna è pronta a tutto, fino a quando scopre che il carico che avrebbe dovuto contrabbandare è in realtà vivo e respira. Imbarcato dalla Lionsgate, è stato prodotto da Silver Reel e Strike Accord.
“Serviam – I Will Serve”
Regia di Ruth Mader
Ambientato nel 1980, in un collegio cattolico tutto al femminile vicino a Vienna per la ricca élite austriaca, “Serviam” si tuffa negli estremi della religione mentre una delle suore è determinata a correggere i torti dei suoi giovani allievi. L’attrice tedesco-rumena Maria Dragus è la protagonista.
Turtle stone “Pietra di tartaruga”
Woo Ming Jin
Questo thriller con Asmara Abigail segna l’ennesima uscita di festival di alto profilo del regista Woo Ming Jin, noto per “Woman on Fire Looks for Water” di Venezia e “The Tiger Factory” di Cannes. Una produzione Greenlight Pictures.
”Non avrai il mio odio”
Kilian Riedhof
Basato sul bestseller internazionale di Antoine Leiris il film di Kilian Riedhof – prodotto da Komplizen Film – mostra un uomo che cerca di superare il dolore e si rifiuta di cedere all’odio dopo l’attacco al Bataclan, che è costato la vita a sua moglie. Con Pierre Deladonchamps come protagonista.
Locarno 2022 tutta la selezione
PIAZZA GRANDE
“Alles Über Martin Suter. Ausser Die Wahrheit,” André Schäfer, Switzerland (Germany)
“Annie Colère,” Blandine Lenoir (France)
“Bullet Train,” David Leitch (U.S.)
“Compartiment Tueurs,” Costa-Gavras (France)
“Delta,” Michele Vannucci (Italy)
“Home of the Brave,” Laurie Anderson (U.S.)
“Imitation of Life,” Douglas Sirk (U.S.)
“Last Dance,” Delphine Lehericey (Switzerland, Belgium)
“Medusa Deluxe,” Thomas Hardiman (United Kingdom)
“My Neighbor Adolf,” Leon Prudovsky (Israel, Poland, Colombia)
“Paradise Highway,” Anna Gutto (U.S., Germany, Switzerland)
“Piano Piano,” Nicola Prosatore (Italy)
“Printed Rainbow,” Gitanjali Rao (India)
“Semret,” Caterina Mona (Switzerland)
“Une Femme de Notre Temps,” Jean Paul Civeyrac (France)
“Vous N’aurez pas ma Haine,” Kilian Riedhof (Germany, France, Belgium)
“Where the Crawdads Sing,” Olivia Newman (U.S.)
Piano Piano
INTERNATIONAL COMPETITION
“Ariyippu (Declaration),” Mahesh Narayanan (India)
“Baliqlara Xütbə” (Sermon to the Fish), Hilal Baydarov (Azerbaijan, Mexico, Switzerland, United Kingdom)
“Bowling Saturne,” Patricia Mazuy (France, Belgium)
“De noche los gatos son pardos,” Valentin Merz (Switzerland)
“Gigi la Legge,” Alessandro Comodin (Italy, France, Belgium)
“Hikayat Elbeit Elorjowani” (Tales of the Purple House), Abbas Fahdel (Lebanon, Iraq, France)
“Human Flowers of Flesh,” Helena Wittmann (Germany, France)
“Il Pataffio,” Francesco Lagi (Italy, Belgium)
“Matter Out of Place,” Nikolaus Geyrhalter (Austria)
“Nação Valente” (Tommy Guns), Carlos Conceição (Portugal, France, Angola)
“Piaffe,” Ann Oren (Germany)
“Regra 34” (Rule 34),” Julia Murat (Brazil, France)
“Serviam – I Will Serve,” Ruth Mader (Austria)
“Skazka” (Fairytale), Aleksandr Sokurov (Belgium, Russia)
“Stella est amoureuse,” Sylvie Verheyde (France)
“Stone Turtle,” Ming Jin Woo (Malaysia)
“Tengo sueños eléctricos,” Valentina Maurel (Belgium, France, Costa Rica)