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Mubi Film

‘Mènage’ su MUBI il film di Bertrand Blier

La scandalosa commedia Ménage. Con Depardieu, Miou-Miou e Michel Blanc.

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Cannes, 1986. Blier si presenta con la commedia Ménage. Titolo originale Tenue de soirée. È uno scandalo senza precedenti. Ancora oggi uno dei più dirompenti nella storia della cinematografia francese. Critica sociale, omosessualità, nudi, furti, prostituzione. C’è di tutto in questa pellicola. Eppure vince: Michel Blanc si porta a casa la statuetta di miglior attore. È un trionfo. E al botteghino diventerà il secondo film più importante di tutta la filmografia di Blier.

Sono in pochi a conoscere Blier. Ci sono registi francesi che hanno avuto molta più fortuna di lui in Italia. Eppure è uno che il cinema lo conosce bene e che ha la possibilità di farlo ad alti livelli. Suo padre è Bernard Blier, una leggenda, un attore apparso in più di cento film, un volto che tutti hanno visto almeno una volta. Tanto per capirci, è il pensionato Righi di Amici miei (regia di Monicelli, 1975). 

Bertrand Blier si avvicina al cinema filmando proprio il padre (Si j’étais un espion, 1967) e, a soli 28 anni, può diventare un pilastro del cinema francese. Ha buone referenze e attori già affermati con cui può lavorare.

Il suo secondo film, Les Valseuses (1974), è subito un successo. Gérard Depardieu, Patrick Dewaere et Miou-Miou incantano il pubblico. Tutto sembra pronto per farlo consacrare nell’olimpo del cinema nazionale. Però Blier non ci sta. Quello che ha in mente è un tipo di cinema che non è fatto per incantare e soprattutto per accontentare il grande pubblico. 

Dopo alcuni film poco riusciti e altri che vengono premiati – Préparez vos mouchoirs (1978) vince addirittura l’Oscar come miglior film straniero, Blier esce con Menage, il film che forse esemplifica meglio la sua poetica. 

LA TRAMA DI MÈNAGE

Antoine (Michel Blanc) e Monique (Miou-Miou) sono una coppia alla deriva. Lui la ama, ma non riesce a garantirle il tenore di vita che lei desidera. Una sera, mentre litigano, i due vengono avvicinati da un uomo (Gérard Depardieu). Bob, questo il suo nome, interviene per aiutare Antoine. Prima tira un ceffone a Monique, poi le dà un plico di banconote. 

Da qui non si torna più indietro, i giochi sono fatti. La coppia decide di seguire Bob nei suoi furti alle ville residenziali. Uno, poi un altro, poi un altro ancora. Finiscono per formare un trio.  Il loro equilibro è basato sull’amore di Bob per Antoine e di Antoine per Monique. Riusciranno a far sì che non si spezzi?

UN MÈNAGE A TROIS.

Un aneddoto. Al momento dell’uscita in sala, la maggior parte del pubblico pensava che il film si chiamasse “Fuck Movie”. Questo perché sui manifesti c’era questa scritta, per altro quattro volte più grande del titolo. 

In Ménage, tutto ruota attorno al sesso. I furti e la bramosia di denaro diventano solo un pretesto per indagare la sessualità dei tre personaggi. Per più di metà film ci si chiede quali siano le intenzioni di Bob. E se Antoine riuscirà a resistere alle pressioni della moglie e dell’amico. Qualsiasi elemento della sceneggiatura diventa semplicemente un pretesto per portare queste tre anime a scoprire sé stesse nella loro intimità. Di scena in scena, l’immersione è sempre più profonda. Il grado di consapevolezza dei tre vacilla e si riassesta più volte nel corso della storia. Blier dimostra di che pasta è fatto proprio in queste trovate narrative, mai banali e mai superficiali. 

Onde evitare spoiler ci si ferma qui, con la certezza che la tematica è davvero analizzata modo estremamente profondo. 

IL MONDO DEL CRIMINE.

Si è detto di come ogni elemento della sceneggiatura sia stato pensato per indagare la tematica erotico-sessuale. Ebbene, di ciò ne risente il resto del film, che sfortunatamente non riesce mai a catturare dal punto di vista narrativo. I furti sono deboli, le scelte dei personaggi un po’ troppo repentine e i cambi di ritmo troppo improvvisati. 

Un peccato, ma forse anche un punto di forza, perché non ci si può aspettare armonia da un trio così esageratamente squilibrato. 

Ménage merita di essere visto. É disponibile su MUBI.

Ménage

  • Anno: 1986
  • Durata: 85'
  • Genere: Commedia, drammatico, crime
  • Regia: Bertrand Blier

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