Qualche anno fa, DNC ha provveduto a stamparli in dvd, fornendo a tutti coloro che li avevano adorati la possibilità di continuare ad apprezzarli nella qualità audiovisiva digitale.
Stiamo parlando dei due capitoli de La boum (traduzione: la festa), che, rispettivamente diretti nel 1980 e nel 1982 dal francese Claude Pinoteau, vennero distribuiti nel nostro paese con due titoli che hanno fatto storia: Il tempo delle mele e Il tempo delle mele 2, ora lanciati nel mercato del blu-ray sempre da DNC.
Con splendide immagini in alta definizione, quindi, si torna romanticamente a sognare dinanzi alla pellicola che rappresentò l’esordio sullo schermo per l’allora quattordicenne Sophie Marceau, impegnata a concedere anima e corpo alla studentessa Vic, affacciatasi sulla soglia dell’adolescenza con curiosità, timore e fantasia.
Pellicola che, costruita sui primi turbamenti, i primi amori, ma anche le prime delusioni, trova modo di tirare ironicamente in ballo, inoltre, i problemi coniugali dei genitori della protagonista, interpretati da Claude Brasseur e Brigitte Fossey. Mentre è la storica Reality di Richard Sanderson ad accompagnare le immagini di quello che, trasformatosi in un vero e proprio cult del cinema giovanile, non solo favorì la nascita di molti amori agli albori del decennio in cui spopolarono musicalmente i Duran Duran, ma ha finito per influenzare tanta celluloide per teen-ager successivamente sfornata; dalle commedie americane d’ambientazione scolastica ai film dei nostri Fausto Brizzi e Federico Moccia.
E’ invece Your eyes dei Cook da Books il leitmotiv del secondo capitolo, che, ambientato due anni dopo, porta in scena una Vic cresciuta e sempre affiancata dalla scanzonata e anticonformista bisnonna Poupette alias Denise Grey, mentre è ancora alla ricerca del principe azzurro.
Il quale ha questa volta le fattezze di un Pierre Cosso alla sua prima prova d’attore; tra concerti con accendini accesi tipicamente eighties, consuete feste in casa e, ovviamente, gelosie e ripicche amorose volte a movimentare le situazioni destinate a far battere il cuore dello spettatore. Ma c’è anche il tempo per una scazzottata con poliziotti in borghese e per coinvolgere, in un piccolo ruolo, il Lambert Wilson che molti anni più tardi, tra l’altro, ricoprì il ruolo del Merovingio nel secondo e terzo Matrix.
Entrambi i lungometraggi, inoltre, forniti di commento audio del regista e con i quali nulla ha a che vedere Il tempo delle mele 3 che, firmato dallo stesso Pinoteau e interpretato dalla Marceau nel 1988, s’intitola in patria L’étudiante, vengono presentati con abbondanza di contenuti speciali: il primo, al di là di trailer originale e galleria fotografica, include la karaoke clip di Reality e lo speciale Il tempo delle mele e i suoi protagonisti, di 83 minuti circa, mentre il secondo spazia dai provini agli attori a 37 minuti d’interviste al cast. E, ovviamente, non manca neppure la karaoke clip di Your eyes.
Francesco Lomuscio