‘Occhiali neri’ di Dario Argento: il maestro del brivido è tornato!
Dario Argento ritorna con Occhiali Neri. Il nuovo film del Maestro del cinema, arrivato su Raiplay, è un thriller poliziesco che omaggia il coraggio delle donne.
Occhiali neri di Dario Argento segna il ritorno in grande stile del regista che indaga le debolezze umane in un thriller poliziesco dal ritmo serrato. L’incubo come eterna catarsi delle paure più intime. Adesso su Raiplay.
Occhiali neri di Dario Argento: l’impronta femminile
C’è grande impronta femminile nel cast, che vede Ilenia Pastorelli nel ruolo di Diana, escort dal carattere forte e indipendente; Asia Argento, qui anche co-produttrice, nei panni di Rita, rassicurante istruttrice per persone cieche e ipovedenti; Xinyu Zhang, bambino di origini cinesi che interpreta il personaggio chiave di Chin e l’attore Andrea Gherpelli nel ruolo di Matteo, determinatissimo e convincente. Presenti, inoltre, a rappresentare le forze di polizia sempre un po’ in ritardo nelle indagini, Mario Pirrello, Gennaro Iaccarino,Maria Rosaria Russo eGuglielmo Favilla.
Occhiali neri : il maestro del brivido a Berlino
Il film, prodotto da Urania Pictures e distribuito da Vision Distribution e presentato alla 72sima Berlinale come evento speciale e sembra, fin dai primi minuti, caratterizzato da uno stile inconfondibile, ispirato ai classici thriller del passato. Proprio Argento è stato, a partire dagli anni ‘70, una figura di rilievo per il cinema italiano. La sua impronta narrativa lo ha reso famoso al pubblico internazionale, grazie a una poetica fatta di inquadrature claustrofobiche, colpi di scena, colori saturi. E ancora ritmo incalzante e angoscioso ed effetti splatter.
Il Maestro del brivido italiano, che si è mosso negli anni tra il thriller e l’horror gotico, ritrova alcuni elementi classici della sua produzione. Non c’è però un bagno di sangue, né un eccessivo sadismo voyeuristico. Nel film, che è comunque vietato ai minori di quattordici anni, si affrontano la cecità, il trauma per la morte, il rapporto con gli animali, l’oscurità, il disprezzo per le donne ed il tabù della prostituzione. C’è anche una critica evidente nei confronti di quei “clienti” ricchi e arroganti, che si sentono in diritto di pretendere qualsiasi cosa, senza rispettare le persone.
Il regista di grandi capolavori indiscussi come L’uccello dalle piume di cristallo, Suspiria, Profondorosso, Inferno, Phenomena e La porta sul buio, sceglie per Occhiali neri un’ambientazione rarefatta, una giornata estiva e afosa, in una Roma stravolta da un’insolita eclissi di sole e poco affollata.
Diana, non si arrende di fronte al male. Risponde così alla sua collaboratrice domestica, che la vede come un’anima persa nel peccato e si offre di pregare per lei:
“Prega pure, tanto Dio non ha tempo per quelle come me.”
Un danna sola, ma capace di soccorrere chi ha bisogno di aiuto nonostante la sua situazione. Disperata e in fuga, sempre attanagliata dal serial killer, sarà inghiottita in un viaggio allucinante dopo essere stata coinvolta in un terribile incidente che le toglie la vista. Un percorso massacrante fra speranza e terrore, che però le darà occasione di trovare aiuti inaspettati per reagire alla situazione.
La colonna sonora, elemento da sempre cruciale nei lavori di Argento, è affidata ad Arnaud Rebotini, eclettico compositore di musica elettronica e dj, già presente in numerosi progetti internazionali. Il musicista francese ha iniziato il suo percorso partendo dal death metal-noise ed è oggi vicino all’electro-rock; ha collaborato anche con Rammstein e Depeche Mode, ottenendo per questo lavoro ottimi risultati.
Occhiali neri è un thriller psicologico che toglie il respiro, un vero e proprio salto nell’inquietudine del buio. Una vicenda pulp che evoca paure molto spesso trattate dalla cronaca nera. Ma almeno al cinema il sangue è sempre finto, e lo sanno bene tutti gli appassionati di Dario Argento che, anche questa volta, non rimarranno delusi.
Scrivere in una rivista di cinema. Il tuo momento é adesso!
Candidati per provare a entrare nel nostro Global Team scrivendo a direzione@taxidrivers.it Oggetto: Candidatura Taxi drivers